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Come superare la paura del mare mosso?

Gino Cattaneo
Gino Cattaneo
2025-08-18 16:33:42
Numero di risposte : 4
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Per superare la paura del mare mosso, un semplice test per l'ansia può essere quello di guardare le foto di profondità marine, del mare di notte, ma anche di laghi. Tra i rimedi per gestire e curare la talassofobia, può esserci quello di educarsi a una corretta respirazione, imparando a praticare la respirazione diaframmatica, che regolarizza il respiro e favorisce una maggiore calma intervenendo sullo stato ansioso che caratterizza la fobia. Un approccio alla cura della talassofobia che può aiutare a riprendere pian piano familiarità con il mare, è l’esposizione graduale, che potrebbe prevedere l’avvicinarsi al mare scegliendo, per iniziare, luoghi con fondali bassi e più limpidi possibile, magari con la compagnia di una persona di fiducia con buone capacità natatorie. Una fobia può scaturire a livello psicologico dalla paura di perdere il controllo. Con un percorso di psicoterapia, come la terapia cognitivo-comportamentale, la persona che soffre di talassofobia potrà risalire alle motivazioni che hanno scatenato tale fobia, imparare a gestire le ansie che essa può provocare e, con il tempo, poter tornare ad apprezzare i benefici del mare sulla mente.
Daniela Marini
Daniela Marini
2025-08-18 15:30:43
Numero di risposte : 11
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La dottoressa Valeria Fiorenza Perris ci spiega che la talassofobia non è solo paura dell'acqua in quanto va a coinvolgere un'ampia gamma di altri aspetti caratteristici del mare, quali la profondità, l'imprevedibilità e il senso dell'ignoto. Come molte altre fobie, però, anche la talassofobia può essere affrontata e si può provare a superarla. Il primo passo consiste sicuramente nel riconoscere questa fobia. Inoltre, uno degli approcci più efficaci e ampiamente utilizzati per affrontare la talassofobia è la terapia cognitivo-comportamentale. Attraverso questa tipologia di psicoterapia, il paziente può imparare a ristrutturare le credenze disfunzionali riguardanti il mare e le situazioni acquatiche temute. Approcci specifici, come l'esposizione graduale, possono aiutare il soggetto ad affrontare le situazioni temute e riprendere pian piano familiarità con il mare. Questo processo di esposizione progressiva consente, infatti, al cervello di abituarsi agli stimoli ansiosi, riducendo pian piano la risposta fobica. Sebbene il percorso possa richiedere tempo e dedizione, è importante non scoraggiarsi. Con il giusto supporto e l'approccio terapeutico adeguato, è possibile imparare a gestire e, perché no, vincere la talassofobia e poter tornare ad apprezzare i grandi benefici che il mare può donare al nostro corpo e alla nostra mente.