Cosa sono i groppi in mare e come si possono affrontare?
Ernesto Farina
2025-09-05 04:14:45
Numero di risposte
: 10
I groppi in mare sono improvvisi e violenti e possono essere pericolosi se ci coglie impreparati. Un groppo è un improvviso aumento, spesso associato ad un cambio di direzione, del vento, che in poco tempo può arrivare a forza di burrasca alzando un mare ripido. Di solito, soprattutto in estate quando una situazione temporalesca non è associata a un fronte, la durata del groppo è breve, anche pochi minuti.
La situazione si fa critica se ci si fa sorprendere totalmente esposti, con la barca in disordine, tutta la tela a riva, l’equipaggio non preparato.
Di per sé, navigare con 30 nodi di vento o più, se preparati, è impegnativo, ma non necessariamente pericoloso.
Per affrontarlo, è fondamentale essere preparati e adottare poche regole e il solito buon senso.
Gianluca Costantini
2025-08-30 11:46:24
Numero di risposte
: 5
I groppi in mare sono manifestazioni violente di tempo instabile che possono verificarsi in estate, quando masse di aria calda incontrano rilievi e si sollevano condensandosi, o in inverno, in prossimità di depressioni o lungo i fronti freddi. In realtà, il groppo da temporale, nella tipica situazione estiva, è un po’ diverso. Di solito ha una dimensione maggiore di quelli associati ai fronti freddi, e tende a durare di più perché continua ad alimentarsi attraverso l’aria calda che entra nel cumulo sopra quella fredda discendente.
Per affrontarli, occorre prima accorgersi della loro formazione, interpretando i segnali che la natura invia, come lo sviluppo verticale di una nube che diventa più scura, la presenza di un vento che soffia verso la base del cumulo e una calma improvvisa.
Quindi, è bene iniziare a prepararsi riducendo vela o ammainando, indossando stivali e cerata, chiudendo tutti gli osteriggi e oblò, e allontanandosi dalla costa per prendere il largo dove il cumulo tenderà ad esaurirsi.
Nel caso di piccole unità a motore o gommoni, se non si riesce a guadagnare velocemente l’ingresso di un porto, in alcuni casi si può prendere in considerazione la possibilità di spiaggiare.
In ogni caso, non si deve mai tentare di andare all’ormeggio nel momento di picco dei fenomeni, e meglio attendere fuori e entrare in porto quando la situazione si è calmata.
Nel caso di groppi primaverili o invernali, tipici delle code depressionarie, possiamo anche cercare di schivare i colpi prevedendo il suo spostamento, che di solito si muove con uno scarto verso sinistra di circa 20 gradi rispetto alla direzione del vento di superficie.
Erminio Ricci
2025-08-18 16:27:42
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: 4
I groppi, per chi non lo sa, sono dei cumuli di umidità che quando incontrano l’aria più fresca della sera condensano e si mettono a scorrazzare per il mare, pronti a scaricare pioggia e vento. Non sono temporali, ma sanno essere molto violenti, sia per la quantità d’acqua che per per quella di vento che ti buttano addosso. L’unica cosa “positiva” dei groppi è che si riconoscono da lontano: prima si vedono a poppa le nuvole più scure, nere nere nella notte, poi arriva l’aria più fredda. Quando arrivano scaricano pioggia e vento forte, fino a 30/35 nodi: sotto il colpo di vento la Freya supera i 13 nodi di velocità, sembra che qualcuno prema sull’acceleratore… Poi passano ed è tutto molto calmo per un po’, finché ricomincia il vento, che ormai non scende sotto i 20 nodi.
Leone Ferri
2025-08-18 12:57:37
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: 6
I groppi sono fenomeni temporaleschi improvvisi, tipici delle giornate estive con aria instabile o in presenza di perturbazioni attive.
Si presentano spesso come formazioni isolate di nubi cumuliformi, cariche di pioggia e vento improvviso, con raffiche che possono superare i 30-35 nodi, talvolta anche più.
L’obiettivo è mantenere la barca in assetto sicuro, l’equipaggio protetto e la situazione sotto controllo.
Individua il groppo e se ce l'hai attiva le zone di guardia sul radar, per ricevere un allarme se si avvicina.
Avvisa l’equipaggio, tutti devono essere preparati e legati in sicurezza.
In crociera, è buona norma evitarli quando possibile.
Tuttavia, in caso siano inevitabili, la preparazione è la vera chiave di sicurezza.
Radar: lo strumento principale per tracciare l’evoluzione di un groppo, impostando zone di sicurezza e rilevamenti elettronici.
Consigli finali: Non farsi prendere dal panico: agire per tempo è sempre meglio che dover intervenire all’ultimo momento.
Meno vele, più controllo: una barca manovrabile è più sicura di una barca “a tutta tela” sotto raffica.
Preparazione mentale: i groppi richiedono calma, lucidità e capacità di prendere decisioni rapide ma ragionate.
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