:

Come non soffrire il mare mosso?

Vera Conti
Vera Conti
2025-09-24 10:39:51
Numero di risposte : 10
0
Non è consigliabile andare per mare a stomaco vuoto né a pancia troppo piena. Evitate l’alcool, il latte, le bevande gassate, il caffè, il tè o quelle acide, come le spremute d’arancia. Meglio consumare alimenti secchi o salati come i cracker. Anche se mangiare è l’ultima cosa a venire in mente in questi casi, ingerire qualcosa di solido è sempre d’aiuto. Anche mangiare una banana è utile, così come tenere una fettina di limone in bocca. Inoltre, la Coca cola e altre bevande gasate combattono la nausea così come le acciughe sotto sale. Non scendere sotto coperta Lì i movimenti sono ampliati e c’è poca aria. Restate fuori, respirate e impegnatevi in qualcosa di pratico, come comandare il timone. Concentrarvi nella guida della barca: così come accade per chi guida l’auto, timonare vi farà dimenticare di tutto il resto. Altrimenti, state tranquilli in un punto dove vedete bene il mare in modo da prevedere i movimenti della barca. L’ideale è stare seduti in pozzetto rigorosamente a poppa e osservare l’orizzonte in modo da aiutare gli occhi, i centri dell’equilibrio e il cervello a coordinare i segnali.
Trevis Bianchi
Trevis Bianchi
2025-09-16 04:41:50
Numero di risposte : 10
0
Prima di intraprendere il viaggio, infatti, è importante riposare bene e arrivare tranquilli all’imbarco. Inoltre, è sempre meglio mangiare equilibrato e leggero: partire a stomaco vuoto non è una buona idea, ma anche rimpinzarsi prima della partenza avrebbe un brutto effetto. Ti consigliamo quindi di fare uno spuntino sano, magari con qualcosa di secco, e di idratarti: l’acqua fresca è la migliore delle scelte, ancor meglio se frizzante. Respira profondamente: L’ossigeno è tuo amico per combattere i sintomi del mal di mare, cerca di non rimanere in posti chiusi o poco areati. Al contrario, stenditi al centro della barca, sulla schiena. Qui le oscillazioni saranno meno accentuate e l’aria sarà più fresca. Posiziona una mano sulla parte superiore del ventre, e l’altra sullo stomaco, poi inspira lentamente dal naso, ed espira dalla bocca: eviterai l’iperventilazione. Restare verso il centro della barca Come dicevamo, al centro della barca le oscillazioni sono meno accentuate, quindi cerca di privilegiare questa parte dell’imbarcazione. Fissare l’orizzonte Può sembrare banale, ma non è così. Infatti, fissare l’orizzonte ti aiuterà non solo a calmare la nausea, ma anche a rilassarti. Essendo l’orizzonte un punto fermo, i tuoi occhi (e di conseguenza tutto il tuo corpo) ti saranno grati della sensazione di stabilità. Restare calmi e sereni Se cominci a sentire i primi sintomi, agitarti e innervosirti non farebbero che peggiorare la situazione, in quanto favoriscono il mal di mare. Cerca quindi di rimanere calmo/a e positivo/a e di concentrarti su altri tipi di pensieri. Scegliere un’alimentazione sana Come detto in precedenza, sempre meglio affrontare una traversata a stomaco pieno, ma senza esagerare. Consigliamo di scegliere alimenti poveri di grassi e facili da digerire. Niente alcool né fumo Per non irritare ancora di più il tuo organismo, già messo a dura prova dal mal di mare, ti consigliamo di evitare sia l’alcool che il fumo. Una buona notte di riposo Questo consiglio è praticamente un obbligo per affrontare la navigazione in modo corretto. Inoltre, la stanchezza aggrava fortemente il mal di mare, quindi raccomandiamo di riposare prima e durante l’uscita in mare. Qualche sonnellino durante il viaggio ti aiuterà a calmarti e ti aiuterà a diminuire le fastidiose sensazioni legate al mar di mare. Restare calmi e coperti Un altro alleato per ogni viaggio a largo che si rispetto è il maglioncino di pile. Restare al caldo e coperti è infatti essenziale per proteggere il nostro organismo che sta già soffrendo a causa dell’oscillare dell’imbarcazione.
Giuseppina Giuliani
Giuseppina Giuliani
2025-09-10 10:03:31
Numero di risposte : 7
0
Per evitare che il mal di mare si manifesti, scegli un comandante esperto, che sappia trasmetterti sicurezza anche in mare aperto o quando le condizioni diventano più impegnative. Durante le prime ore di navigazione, inoltre, evita di scendere sottocoperta, dove i movimenti della barca sono più evidenti. Rimani all’esterno, in pozzetto o in coperta, e goditi aria fresca e panorama. La buona notizia è che più si naviga, più il corpo si abitua a questi movimenti e non li mette più in conflitto con il resto dell’apparato percettivo. Come si suol dire: prevenire è meglio che curare e in questo senso la giusta alimentazione è fondamentale. Molto spesso anche solo prestare attenzione a cosa mangiare prima di salpare può risparmiarti inutili fastidi durante la navigazione. In linea generale preferisci cibi secchi e salati, come pane, pasta e crackers. Bevi tanta acqua, ma evita di abbuffarti prima di partire. Vietato tutto ciò che è difficile da digerire, come l’alcool, il latte, i dolci e gli alimenti ricchi di grassi. Anche il digiuno può favorire il senso di nausea una volta a bordo. Mantenersi leggeri senza digiunare è sempre la scelta migliore. Masticare un pezzetto di zenzero prima di partire può aiutarti ad affrontare il viaggio più serenamente. Nella nostra esperienza, le alici sono un toccasana. Più volte abbiamo visto i nostri ospiti rinascere dopo aver mangiato dei crackers con un paio di alici sott’olio. Un rimedio tanto semplice quanto efficace. Anche il limone ha effetti benefici sulla digestione. Succhiarne una fettina o spremerlo in un bicchiere di acqua frizzante è un altro valido rimedio contro il mal di mare. La coca-cola è un noto rimedio anti-nausea, quindi via libera al suo utilizzo in caso di mal di mare. Ne basta poca per alleviare la sensazione di malessere.
Emanuela Cattaneo
Emanuela Cattaneo
2025-09-08 11:41:14
Numero di risposte : 10
0
Per evitare il mal di mare è possibile intervenire sui singoli sintomi del mal di mare, come la nausea o il vomito, oppure in modo più generale con il rilassamento nervoso. I trattamenti farmacologici sono tra i rimedi per il mal di mare più immediati ed efficaci. Ad esempio, l’assunzione di medicinali è particolarmente indicata in alcuni soggetti, ad esempio nelle persone che soffrono di problemi vestibolari o di emicranie, con prodotti a base di scopolamina, dimenidrinato o prometazina, disponibili anche sotto forma di cerotti. Nei casi meno gravi, in cui il mal di mare si manifesta come una sensazione di malessere non eccessivamente acuta, è possibile adottare alcuni rimedi naturali in grado di lenire i sintomi della cinetosi. Tra i rimedi naturali disponibili in farmacia, anche online, ci sono i preparati a base di zenzero, le cui azioni sullo stomaco e l’intestino sono note e comprovate. Lo zenzero si può acquistare in capsule, da assumere circa 30 minuti prima di intraprendere il viaggio per diminuire i sintomi del mal di mare. Non da meno è la menta piperita, il cui olio essenziale è un gettonato rimedio antinausea, da ingerire applicando due gocce direttamente sulla lingua o su una zolletta di zucchero. Come accade spesso, il modo migliore per evitare la comparsa di malesseri come la cinetosi è una corretta prevenzione. Innanzitutto, non bisogna né viaggiare a stomaco vuoto né esagerare con il cibo prima della partenza, ma seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, mantenendosi leggeri ma senza digiunare. In questo caso, sono sconsigliati i dolci e gli alimenti ricchi di grassi, con il favore di quelli secchi e salati. L’aria fresca è senza dubbio di grande aiuto, quindi meglio trascorrere quanto più tempo possibile sul ponte o in una zona ventilata, evitando i luoghi chiusi ma anche quelli vicini all’oblò, soprattutto se il mare è in condizioni agitate. Le distrazioni sono sicuramente utili per diminuire i sintomi del mal di mare, ma è sconsigliato leggere, poiché è un’attività che accentua la sensazione di disagio e la nausea. Inoltre, è consigliabile non fumare, non bere alcolici e non consumare caffè o tè, ma bere acqua. Questi accorgimenti possono aiutare ad affrontare un viaggio per mare, riducendo i sintomi della cinetosi.
Luna Bellini
Luna Bellini
2025-08-30 05:15:56
Numero di risposte : 6
0
Come ho detto, una cabina aiuta tantissimo visto che se ti sdrai l'effetto del beccheggio lo senti molto molto meno. Allo stesso modo spesso e volentieri avere un oblò aiuto a diminuire l'aspetto psicologico del mal di mare. Inoltre avere una cabina sui ponti inferiori, aiuta a sentire di meno i movimenti della nave. Nel caso di dessero una cabina al ponte 9-10, chiedi in reception se è possibile cambiarla con una al ponte più basso. Sotto questo punto di vista, una traversata in notturna con una valeriana/camomilla prima di coricarsi, aiuta sicuramente rispetto ad un viaggio di giorno.
Kayla Mazza
Kayla Mazza
2025-08-18 12:57:19
Numero di risposte : 8
0
Per affrontare il mal di mare è bene pensare anche al nostro stomaco: evitare il fumo, il caffè, il tè, il latte, le bevande acide e i pasti abbondanti. Vietatissimi gli alcolici. Se si avverte la sete, meglio bere acqua minerale fresca e frizzante. Se il mare è mosso, non è consigliabile affrontarlo a stomaco vuoto. Salire a bordo a digiuno è sbagliato quanto esagerare con il cibo. Una giusta via di mezzo è la scelta più saggia: mangiare qualcosa di secco e di salato è preferibile. Cercare di stare in corrispondenza del centro di gravità della nave è un ottimo inizio per prendere di petto la situazione e non lasciarsi travolgere dalle sensazioni di malessere. Posizionarsi in un ambiente ventilato evitando gli spazi stretti e chiusi. Mai scendere sotto coperta: qui oltre a esserci meno ossigeno, i movimenti della barca si percepiscono ampliati. Restare fuori, respirare l’aria del mare a pieni polmoni e allontanarsi dagli odori che possono aumentare il senso di nausea. Assecondare con la mente e con il respiro i movimenti della barca lasciandosi trasportare e cullare dalle onde senza opporre resistenza e concentrando invece lo sguardo sull’orizzonte: questo aiuta gli occhi e i centri dell’equilibrio nel nostro cervello a mettersi d’accordo. Sdraiarsi o sedersi quando compaiono i primi sintomi aiuta ad alleviare il malessere. In casi estremi, ricorrere ai farmaci può essere una soluzione, soprattutto per i soggetti emicranici o che soffrono già di disturbi a livello vestibolare. Cercare invece di distrarsi con altre attività: guardare, come detto, la lontana linea dell’orizzonte che non segue i movimenti della nave è un buon allenamento. Evitare anche il “contagio psichico”: stare accanto a persone che stanno male aumenta anche il nostro malessere.
Vincenza Sanna
Vincenza Sanna
2025-08-18 12:39:33
Numero di risposte : 8
0
Sarebbe consigliabile puntare un riferimento fisso. Per esempio, se l’imbarcazione lo consente, è preferibile sostare all’aperto e fissare l’orizzonte finché non lo si vede perfettamente orizzontale. Quando viene effettuata questa mutazione del sistema di riferimento, il disturbo dovrebbe via via diminuire fino a cessare. Se si soffre di mal di mare, è bene sapere che ci sono cose che è meglio non fare per evitare di stare male. Se la nausea è accentuata dagli odori presenti nella nave o nell’imbarcazione, si consiglia di cambiare posizione e magari scegliere una sistemazione all’aperto.