:

Come navigare con mare mosso?

Nick De Angelis
Nick De Angelis
2025-08-18 17:38:20
Numero di risposte : 9
0
Navigare con mare di prua è necessario accelerare con estrema gradualità in modo da non impattare con durezza contro le onde e arrivare su di esse accelerando appena la cresta è scavalcata e si è sulla fase discendente, ovvero sul dorso dell’onda. Questo significa avanzare con un movimento a zig-zag virando di mascone nella zona franca del cavo senza farsi travolgere dalla cresta. Se le onde del mare sono arrotondate possiamo stare un po’ più tranquilli rispetto al mare più duro, ma non dobbiamo farci sorprendere da qualche frangente. Se siamo in zone con frangenti continui è meglio cercare a vista i varchi in cui le onde frangono meno di frequente e navigare con numerosi accostate all’orza mantenendosi sulle zone di schiuma che i frangenti già passati mantengono dietro. Il mare di poppa inganna: sembra l’andatura più confortevole e in realtà si tratta della più pericolosa di tutte poiché in questa condizione di mare non si percepiscono la velocità e la forza dei frangenti L’onda, col suo moto rotatorio, fa sì che la velocità della poppa diventa maggiore di quella della prua. Questo è ciò che accade a tre battelli su quattro: graduare la velocità tenendosi sul dorso dell’onda senza scavalcare la cresta è complesso e questa navigazione necessiterebbe di allenamento in condizioni di mare calmo, per sentirsi poi più pronti ad affrontare il mare di poppa. Qualsiasi sia la condizione di mare mosso in cui ci si possa trovare navigando in gommone, è fondamentale sceglierne uno di qualità ottima, che possa assicurare stabilità e sicurezza.