Chi ha aperto la rotta delle spezie?

Radio Marini
2025-09-01 22:28:16
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: 11
Nel tardo Medioevo le spezie più esotiche venivano trasportate dall'Asia in Europa.
Sotto il nome avventuroso della rotta delle spezie si cela il percorso via mare verso l'India.
Nel luglio del 1497, il nobile Vasco Gama cominciò ad esplorare la rotta verso l'india, per trovare le spezie.
Vasco da Gama continuò sulla costa orientale dell'Africa per continuare poi sul mar Arabico e finire nelle Indie Occidentali.
Durante questo viaggio, nel 1498 Da Gama ed i suoi uomini furono i primi uomini europei a navigare la costa indiana di Malabar.
Da Gama concluse accordi commerciali in India e tornò a Lisbona nel 1499 con la nave carica di spezie.
Lo stesso Da Gama fu nominato lo stesso è stato nominato nell'alta nobiltà dalla corte reale portoghese e infine, nominato viceré dell'India.
Il suo viaggio ha gettato le basi per il monopolio portoghese delle spezie che tra il 1506-1570 rese profitti estremi.

Silvia Gallo
2025-08-28 23:29:31
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: 9
La rotte delle spezie, conosciuta anche come via delle spezie, collegava il vecchio continente europeo all’India, e venne praticamente “aperta” ad opera dei portoghesi, più precisamente dal principe Enrico il Navigatore, promotore delle missione portata a termine da Vasco de Gama nel 1498.
A monte vi era l’esigenza di creare un canale di commercio che escludesse tutti gli intermediari turchi, veneziani, arabi e persiani la cui presenza, oltre ai dazi imposti dall’Impero Ottomano, era motivo di rincaro del prezzo delle spezie.
La rotta delle spezie prevedeva la circumnavigazione dell’Africa bypassando i paesi arabi.
Tutti coloro che fino a quel momento avevano avuto un ruolo predominante nel commercio internazionale persero il monopolio, con conseguente caduta nelle quotazioni delle merci e incremento di domanda e offerta.
In un solo colpo divennero obsoleti e meno importanti anche percorsi antichissimi come la Via della seta, e la Via dell’incenso.

Dindo Monti
2025-08-15 04:13:17
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: 3
La storia tra l’Egitto e le spezie affonda le sue origini in radici antichissime.
Le isole Banda hanno ricoperto un ruolo fondamentale nel commercio delle spezie.
Con l’arrivo dei portoghesi prima, e degli olandesi poi, la popolazione locale fu sterminata e l’idillio di quel periodo così fiorente terminò.
Tuttavia, ancora oggi, le isole conservano un fascino incredibile: tra strade fiorite, case coloniali e rovine fatiscenti, ci si può perdere a occhi chiusi immaginando la vita di un tempo.
Cannella, cardamomo, zenzero e curcuma venivano già importante in Medio Oriente nel 2000 a.C..
L’importanza di queste, poi, veniva accentuata ancor più dagli stessi mercanti arabi che amavano inventare storie affascinanti e misteriose, come quella che le spezie venivano sorvegliate da animali leggendari e fantastici.
L’apertura di questa nuova rotta è stata forse il primo esempio di globalizzazione commerciale di uno dei prodotti più importanti e redditizi dell’antichità.
Il valore delle spezie, per gli europei, era paragonabile a l’oro, dato che con queste potevano cucinare, preparare profumi e creme e unguenti per alleviare dolori di varia natura.
La presenza di queste materie ha cambiato per sempre le abitudini alimentari della città.
Le Isole Banda hanno ricoperto un ruolo fondamentale nel commercio delle spezie.
Nel Medioevo, infatti, la noce moscata veniva prodotta quasi ed esclusivamente su queste isole.

Nico Martino
2025-08-15 00:36:23
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: 7
La scoperta della via delle Spezie e il suo percorso si deve alla figura di Enrico il Navigatore, principe portoghese fondamentale agli inizi dell’era delle esplorazioni geografiche.
La sua è la figura dietro alcune delle principali imprese dell’epoca, come l’approdo a Madera, alle Isole Azzorre e alle Isole di Capo Verde, e sempre a lui si deve l’intuizione alla base del percorso che diventerà la via delle Spezie.
Inoltre, fu il primo a comprendere quanto una meticolosa preparazione a terra potesse rendere più sostenibili ed efficaci le esplorazioni via mare: Enrico il Navigatore diventa una figura di riferimento per tantissimi altri esploratori come Bartolomeo Diaz, Cristoforo Colombo, Magellano e Vasco Da Gama.
Sarà proprio quest’ultimo, nel 1498, a completare la missione inaugurata da Enrico e ad approdare sulla costa indiana di Malabar.
Qui concluderà accordi commerciali con l’India e tornerà in patria con una nave carica di spezie, rompendo i monopoli preesistenti.
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