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Quali sono i trattamenti di famiglia?

Rosaria Farina
Rosaria Farina
2025-08-12 08:45:38
Numero di risposte : 10
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A tutti i lavoratori dipendenti pubblici e privati, ai disoccupati, ai lavoratori in mobilità, ai cassintegrati, ai soci di cooperative, ai pensionati. Spetta anche ai lavoratori parasubordinati, iscritti alla Gestione separata, che non sono assicurati ad altre forme pensionistiche obbligatorie e non sono pensionati. Il nucleo familiare da considerare, sia per l’individuazione del reddito sia per la determinazione dell’importo dell’assegno, è composto da: il pensionato ex dipendente o dal lavoratore dipendente che richiedono l’assegno; il coniuge non legalmente ed effettivamente separato; i figli ed equiparati di minore età o maggiorenni se inabili. Dal 1° gennaio 2007, oltre i soggetti sopra indicati, fanno parte del nucleo familiare anche i figli ed equiparati con più di 18 anni e meno di 21, se apprendisti o studenti, a condizione che nella famiglia vi siano almeno 4 figli di età minore di 26 anni compiuti. Sono equiparati ai figli i figli adottivi, gli affiliati, i figli naturali legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati, i figli nati da precedente matrimonio dell’altro coniuge e i minori regolarmente affidati dagli organi competenti. A seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 180/99, vanno inclusi tra essi anche i nipoti minorenni dei quali risulti la vivenza a carico dei nonni. In ogni caso, se orfani di entrambi i genitori, non coniugati e senza diritto alla pensione ai superstiti, fanno parte del nucleo familiare anche i nipoti, i fratelli e le sorelle del richiedente se sono minorenni o inabili. Il nucleo familiare può essere composto da una sola persona nei seguenti due casi: quando si tratti di orfano (minorenne o maggiorenne inabile) di entrambi i genitori, titolare di pensione ai superstiti e senza contitolari; quando si tratti di coniuge superstite (anche in questo caso minorenne o maggiorenne inabile) titolare di pensione ai superstiti e senza contitolari. L’assegno al nucleo familiare spetta anche a titolari di pensioni categoria PSO.
Harry Gatti
Harry Gatti
2025-08-12 07:15:16
Numero di risposte : 5
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L’assegno al nucleo familiare spetta ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati con trattamenti liquidati nel fondo lavoratori dipendenti. Per i lavoratori l’assegno al nucleo familiare va richiesto al datore di lavoro e viene corrisposto mensilmente in busta paga. I pensionati devono richiedere il trattamento all’Inps. Entrambe le categorie di cui sopra possono avvalersi della capacità e dell’esperienza dell’Inca-Cgil per assicurarsi che la domanda sia compilata in maniera corretta e che l’ammontare sia quello dovuto. Sono rilevanti tutti i redditi percepiti dal nucleo familiare nell’anno precedente la competenza. L’importo dell’assegno varia a seconda della composizione del nucleo familiare e del reddito. L’assegno deve essere richiesto entro il giugno di ogni anno. Nella composizione del nucleo rilevano i seguenti familiari: il coniuge, i figli minorenni, i figli anche maggiorenni se inabili, fratelli e sorelle del solo richiedente se minorenni o maggiorenni inabili.
Gilda Vitali
Gilda Vitali
2025-08-12 06:39:47
Numero di risposte : 10
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Il decreto legislativo n. 230 del 21 dicembre 2021 ha istituito l'Assegno Unico e Universale per i figli a carico. L’assegno spetta alle famiglie per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili. Per ogni figlio/a minorenne a carico e, per i nuovi nati, a decorrere dal settimo mese di gravidanza. Per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni che: frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea; svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui; sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego; svolga il servizio civile universale. Per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età. La legge di Bilancio 2023, n. 197/2022 prevede, a partire dal 1° gennaio 2023, l’aumento del 50% della maggiorazione forfettaria, per i nuclei familiari con almeno 4 figli, che sale a 150 euro mensili a nucleo. Inoltre, è stato previsto l’aumento del 50% dell’assegno per i nuclei familiari numerosi, con tre o più figli a carico, limitatamente ai minori di età compresa tra uno e tre anni, per i quali l’importo spettante per ogni figlio aumenta del 50%, per livelli di ISEE fino a 40 mila euro. Viene disposto anche l’aumento del 50% dell’assegno, da applicare agli importi spettanti secondo le fasce ISEE di riferimento, per i nuclei familiari con figli di età inferiore a 1 anno. Infine, in favore delle famiglie con figli disabili, viene prevista la corresponsione a regime degli aumenti che erano stati riconosciuti nel corso del 2022.
Giuliana Rossi
Giuliana Rossi
2025-08-12 05:44:09
Numero di risposte : 7
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I trattamenti di famiglia sono due tipi di prestazioni economiche di sostegno al reddito: l’assegno al nucleo familiare e gli assegni familiari. L’assegno al nucleo familiare è dedicato alla famiglia del lavoratore dipendente, anche quando questi diventa pensionato. L’importo dell’assegno al nucleo familiare è calcolato tenendo conto del reddito complessivo del nucleo familiare e del numero dei suoi componenti. Dal 1° marzo 2022, sono considerati componenti del nucleo: lavoratore o pensionato richiedente; coniuge non legalmente separato; fratelli, sorelle e nipoti collaterali orfani, minori o maggiorenni inabili. Gli assegni familiari sono una prestazione economica di sostegno al reddito per la famiglia di: coltivatori diretti e mezzadri in attività, per i quali gli assegni familiari vengono pagati direttamente dall’Inps; pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi. L’importo degli assegni familiari è calcolato tenendo conto del reddito familiare prodotto dai soggetti a carico del richiedente. A partire dal 1° marzo 2022, l’assegno unico sostituisce entrambe le prestazioni per i nuclei familiari che hanno figli e hanno i requisiti per accedere al nuovo supporto economico. Assegno al nucleo familiare e assegni familiari, però, continueranno a essere concessi ai nuclei familiari senza figli.
Lidia Neri
Lidia Neri
2025-08-12 03:45:21
Numero di risposte : 12
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I trattamenti di famiglia sono particolari prestazioni di assistenza, erogate per la maggior parte dei casi dall’Inps. I principali trattamenti di famiglia sono gli assegni al nucleo familiare, gli assegni familiari dei lavoratori autonomi, gli assegni per il nucleo familiare e gli assegni di maternità dei Comuni. Ai nuclei familiari che hanno una composizione particolare e necessità di un sostegno al reddito, sono riconosciuti i trattamenti di famiglia.