:

Come aiutare una famiglia in difficoltà?

Diana Gentile
Diana Gentile
2025-09-13 11:39:57
Numero di risposte : 8
0
Con 14 € al mese puoi assicurare tutto il necessario ad una famiglia in difficoltà. Il pacco famiglia contiene generi di prima necessità per garantire almeno un pasto al giorno nell’arco della settimana ad un’intera famiglia. Attraverso l’aiuto a distanza puoi sostenere la nostra Associazione e regalare la speranza di un futuro migliore a chi, senza il tuo aiuto, difficilmente potrà averlo. Scopri la gioia di donare felicità, fai rinascere il sorriso sui volti e nella vita di centinaia di famiglie bisognose che hanno davvero bisogno di te, per continuare ad aver fiducia nel domani.
Simona Sanna
Simona Sanna
2025-09-03 01:09:18
Numero di risposte : 10
0
Per aiutare una famiglia in difficoltà come quella descritta, è fondamentale offrire supporto economico e psicologico. La banca non concede prestiti perché la busta paga è troppo bassa e senza un buon garante o un buon anticipo non concede nemmeno il fido. Con alcuni amici abbiamo fatto una piccola raccolta fondi tra di noi e con quel poco che siamo riusciti a raccogliere è riuscita a pagare i due affitti prima dell'arrivo della lettera di sfratto. Necessita di un aiuto, psicologico e materiale. Per una madre, per una vita, e per una figlia.. che sarà l'adulto di domani.
Pierina Gentile
Pierina Gentile
2025-08-28 14:19:20
Numero di risposte : 11
0
Se sei in difficoltà economica e non sai come fare, puoi chiamare, dal lunedì al mercoledì dalle ore 9,30 alle ore 11,30, il numero 329 9057101. A rispondere sarà un operatore in grado di raccogliere le tue preoccupazioni e necessità e verificare se è possibile attivare il supporto economico del Fondo Famiglia. A seguito del colloquio telefonico, verificato che possano sussistere le condizioni per fare la richiesta, riceverai un codice che ti permetterà di compilare la scheda di richiesta di aiuto. Sarai poi contattato da nostri consulenti per consentire il completamento della domanda di aiuto. I consulenti approfondiranno le motivazioni e i dettagli della richiesta, che sarà esaminata da un’apposita Commissione di valutazione del Fondo. Le risorse saranno destinate seguendo alcuni criteri prioritari: difficoltà economiche temporanee, non grandi indebitamenti, la presenza di figli minori, l’assenza di altri tipi di sostegno economico da parte di altri enti. L’aiuto non si fermerà agli aspetti economici, ma inserirà i destinatari dello stesso, in modo del tutto anonimo, all’interno di una rete di servizi di supporto.
Oretta Ruggiero
Oretta Ruggiero
2025-08-23 05:07:20
Numero di risposte : 5
0
Considera di praticare il distacco compassionevole, che significa accettare che i tuoi familiari sono come sono senza cercare di cambiare il loro comportamento. Cerca di non assorbire le loro energie o reazioni emotive. Potresti provare a limitare il tempo e le conversazioni con loro su argomenti che trovi emotivamente pesanti o dannosi. I confini sono fondamentali per il tuo benessere emotivo. Anche se vivi con loro, puoi cercare di stabilire spazi e tempi personali. Ad esempio, decidere quando e come parlare con loro e non sentirti obbligato a condividere troppo di te stesso. Un professionista potrebbe aiutarti a sviluppare tecniche per affrontare i sentimenti legati alla tua famiglia e per costruire una maggiore autostima. Anche un lavoro part-time o temporaneo può essere un primo passo verso l’indipendenza. Se non hai esperienze lavorative, potresti iniziare con lavori che non richiedono particolari qualifiche. Valuta se potresti chiedere temporaneamente supporto. A volte, uscire anche per poco tempo dall'ambiente familiare può darti una nuova prospettiva. Esistono anche organizzazioni di supporto per giovani che vogliono emanciparsi da famiglie difficili, potresti informarti su questo tipo di risorse nella tua zona. In Italia, ci sono diversi programmi di sostegno per giovani disoccupati, come il "Reddito di Cittadinanza" o il "Programma Garanzia Giovani", che potrebbero offrirti un piccolo aiuto economico e supporto per la formazione e la ricerca di lavoro. Puoi informarti presso i servizi sociali o i centri per l'impiego locali. Se non riesci a sostenere l'affitto da solo, considera la possibilità di condividere un appartamento. Ci sono piattaforme per trovare coinquilini e stanze a prezzi accessibili. All’inizio potrebbe essere utile per avere un po' di respiro dal contesto familiare, anche se non è ancora una soluzione definitiva. Inizia con obiettivi piccoli e raggiungibili. Potresti fissare un obiettivo settimanale legato alla ricerca di lavoro, come inviare un certo numero di curriculum o informarti su percorsi formativi. Fai una lista di attività o interessi che ti appassionano. Anche se sembra che non siano direttamente legate al lavoro, seguire le tue passioni può aiutarti a scoprire potenziali percorsi professionali e mantenere la tua motivazione. Cerca di stabilire una routine quotidiana che ti permetta di sentirti produttivo. Dedicati a cose che possono aiutarti a crescere, come leggere, fare esercizio fisico, apprendere nuove competenze online o persino fare volontariato. Ricorda che i cambiamenti importanti richiedono tempo, e l’indipendenza non è qualcosa che si raggiunge dall'oggi al domani. Anche fare piccoli progressi è un successo, e ogni passo che compi verso il tuo obiettivo ti aiuterà a sviluppare la sicurezza necessaria per il passo successivo. Sii paziente con te stesso e cerca di non scoraggiarti. Prenditi il tempo necessario per costruire la tua strada. Con ogni piccolo passo, stai andando nella direzione giusta, verso una vita più libera e serena.
Monica Sala
Monica Sala
2025-08-12 05:52:08
Numero di risposte : 7
0
Sostegno ai compiti, accompagnamento a terapie o sport, potenziamento della lingua italiana, acquisto di materiali didattici, dialogo con le scuole e i servizi di assistenza, interventi di natura economica per situazioni di urgente necessità. L’impegno è di seguire le famiglie e continuare a supportare anche nelle necessità quotidiane come il pagamento delle bollette, della spesa e aiutarle a diventare autonome. Aiutare i bambini a crescere serenamente e vivere in modo positivo le situazioni di difficoltà, aiutare le famiglie ad integrarsi nel quartiere e nell’accesso ai servizi sociali con lo scopo ultimo di aiutarle a rendersi autonome e a vivere dignitosamente.