Cosa significa il mare in psicologia?
Rosolino D'angelo
2025-09-22 16:57:02
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: 7
Il mare, ossia il luogo di anime erranti.
In navigazione, con qualsiasi imbarcazione, anche all’interno di navi da crociera, l’imperativo etico che veicola la riuscita di questa esperienza antropologica implica la collaborazione e la cooperazione.
L’anima, che è paradeigma, ossia forma fondamentale che abbraccia il destino interno di individuo, che accompagna ognuno di noi come un’ombra, portatrice di destino e fortuna, trova sé stessa nell’infinità del mare.
E questo avviene perché ai crepuscoli, nella mattina come nella sera, il cielo e l’acqua si toccano, senza soluzione di continuità.
E tutti noi desideriamo ardentemente conoscerci in profondità, fondendoci con l’idea di appartenere ad un meraviglioso sistema naturale, all’interno del quale possiamo imparare il valore di esserne i custodi.
Osvaldo Vitale
2025-09-14 09:39:36
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: 10
Il mare attrae le persone con un mix di ciò che porta e ciò che toglie.
L’acqua è da sempre una fonte di vita e di conforto, qualcosa che il nostro cervello è cablato per cercare.
La vista, il suono e il tocco dell’acqua innescano una risposta neurochimica che ci fa sentire sicuri.
In questo modo il fascino dell’oceano è tanto su ciò che porta quanto su ciò che toglie.
Qualsiasi forma di acqua in movimento produce ioni negativi, suoni ritmici e un senso di galleggiamento e di sostegno, tutte cose che hanno dimostrato di essere terapeutiche da sole.
La vicinanza con l’acqua è fondamentale per migliorare le prestazioni in una vasta gamma di ambiti, aumentare la calma e diminuire l’ansia, ampliare la creatività artistica, migliorare la nostra salute e il nostro benessere, rafforzare la nostra connessione con la natura.
La stretta connessione tra l’acqua e la psicologia umana è un campo relativamente nuovo.
La nostra mente è tarata per cercare l’acqua.
La vicinanza con l’acqua è fondamentale per migliorare le prestazioni in una vasta gamma di ambiti.
C’è qualcosa nel mare che da sempre ci attrae e ci affascina.
Istintivamente sappiamo che stare vicino all’acqua ci rende più vitali e più sereni, riduce lo stress e ci dona un senso di pace.
Il mare è una fonte di vita e di conforto.
Vania Caputo
2025-09-10 10:42:57
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: 8
Il mare ha anche un posto di rilievo in psicologia e in psicoterapia per il suo significato simbolico.
Il mare, o meglio l’acqua di cui è composto, è collegata in psicologia dinamica a tematiche molto forti come la Donna, la Madre, la nascita, il cambiamento, la vita, l’inconscio.
L’acqua nel corpo materno rappresenta infatti il nostro primo contatto con la vita.
Sognare di immergersi in mare può segnalare il bisogno di cambiamento, di rinascita personale, oppure di lasciarsi andare alle emozioni.
Stare nell’acqua del mare, galleggiare, nuotare, immergersi, spingersi dove non si tocca, muoversi senza vedere il fondale, richiedono almeno in parte di rinunciare al controllo, ai gesti e alle leggi della gravità a cui siamo abituati fuori dall’acqua, per adattarci a un diverso modo di percepire il corpo e il movimento.
Non a caso, le persone che non amano il mare o che ne hanno paura, frequentemente hanno anche bisogno di controllare la realtà e fanno fatica a lasciarsi andare e a lasciare che le cose accadano, hanno bisogno di riferimenti sicuri e non amano i cambiamenti o fare nuove esperienze.
Il mare può suscitare la paura dell’ignoto ed essere vissuto quindi come una minaccia.
Manfredi Negri
2025-08-31 02:51:40
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: 9
Il mare ha un effetto straordinario sulla nostra mente.
L’effetto rilassante del mare è dovuto al fatto che rappresenta una sorta di “vacanza” per il nostro cervello rispetto all’eccesso di stimoli a cui lo sottoponiamo ogni giorno.
Il mare ci consente di disconnetterci da questo ambiente caotico, è come creare una bolla attorno a noi.
Il movimento del mare e la sua immensità hanno un effetto quasi ipnotico, che genera una sensazione di tranquillità e benessere che ci permette di rigenerarci.
Il suono delle onde dell’oceano induce uno stato meditativo e stimola un atteggiamento mindfulness.
Il suono delle onde del mare promuove le onde alfa, che sono state collegate ad uno stato di attenzione senza sforzo.
Quando siamo vicini al mare, il nostro cervello cambia la sua modalità di funzionamento, passa dalla modalità “occupato” a “rilassato”.
La cosa interessante è che in questo modo si attiva la rete neurale di default, che è esattamente quella che è stata collegata all’intuizione e alla comparsa di idee più originali e creative.
Non c’è niente come guardare l’immensità del mare per provare una sensazione mista di stupore e meraviglia di fronte all’immensità.
Gli psicologi delle università di Stanford e Minnesota hanno scoperto che questa esperienza può favorire un profondo senso di benessere.
Questo tipo di esperienze “espansive” ci costringono a cambiare lo schema mentale attraverso il quale elaboriamo ciò che stiamo vivendo, così si produce un cambiamento drastico nel nostro modo di pensare che influenza anche il processo decisionale, facendoci pensare di più agli altri e rendendoci più generosi.
I benefici del mare possono essere così schematizzati:
Migliora il sonno
Rilassa
Stimola
Illumina
Rende felici
Il MARE è come L’ANIMA.
E non fa silenzio mai.
Nemmeno quando tutto tace.
Fausto Farina
2025-08-29 17:17:33
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: 8
Il mare genera nell’essere umano, grazie alla sua profondità e immensità, una sensazione di benessere e ha sempre infuso un’energia positiva in ognuno di noi.
Il mare è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi: ha un colore, un suono, un odore, un sapore.
Il colore, il movimento e l’estensione del mare esercitano un effetto rilassante sul cervello e su tutto il sistema nervoso.
L’acqua, per sua natura, è archetipicamente simbolo della vita: inconsciamente la percepiamo quindi come familiare e questo ci permette di abbandonarci a essa ancora di più, donandoci un senso di protezione.
Andare al mare, quindi, è quasi un ritorno alle origini: la nostra mente, inconsciamente, lo percepisce come un’ambiente protettivo, calmo, sicuro.
Il nostro cervello riduce lo stato attivazionale di percezione dei pericoli e crea nuove connessioni neuronali.
Jung affermerebbe senza alcun dubbio che grazie a esso ognuno di noi accede al grande e misterioso inconscio collettivo, in grado di connetterci alla storia dell’umanità stessa.
Mariapia D'amico
2025-08-16 07:22:12
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: 11
Il mare in sogno è soggetto a diversi tipi di spiegazioni legate al modo in cui si presenta nel sogno.
Jung sosteneva che l’acqua in tutte le sue forme – in quanto mare, lago, fiume, fonte ecc. – è una delle tipizzazioni più ricorrenti dell’inconscio e il mare è il simbolo per eccellenza della non consapevolezza, la madre di tutto ciò che vive.
La simbologia del mare e dell’acqua viene solitamente legata a: Maternità, acqua come origine, sorgente di vita, mezzo di purificazione di corpo e anima, mezzo di rigenerazione e rinascita.
Sognare il mare è una visione molto frequente: si può immaginare di navigarlo, di raggiungerlo, di esserne completamente circondati o travolti.
Ad ognuno di questi sogni corrisponde un’interpretazione differente, legata anche alle caratteristiche della distesa d’acqua in sogno.