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Perche il mare rende felici?

Terzo Pellegrini
Terzo Pellegrini
2025-09-29 16:38:19
Numero di risposte : 12
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La felicità vive in mezzo al mare. Un libro pubblicato qualche anno fa, intitolato Blue Mind – Mente e acqua, di Wallace J. Nichols, ha raccolto i risultati di numerosi studi scientifici realizzati nell’arco di un decennio, in base ai quali la vicinanza all’acqua favorisce il rilascio nel cervello di dopamina, serotonina e ossitocina, universalmente considerati come i neurotrasmettitori della felicità e del benessere. Per calmarci a livello subconscio e recuperare il buonumore, non serve per forza immergersi nell’acqua, ma è sufficiente osservare un paesaggio marino. Il colore blu del mare è un antidoto efficacissimo contro l’ansia e l’iperattività, ma anche contro la demotivazione e l’insoddisfazione che caratterizzano sempre di più la vita moderna. Il blu dona sollievo e stimola la sicurezza. L’acqua del mare ringiovanisce la mente e il senso di infinito che comunica è in grado di proiettarci verso la speranza. Quando si è davanti ad un’immensa distesa di acqua blu ci si rilassa e i livelli di pressione sanguigna diminuiscono. I movimenti lenti e costanti delle onde sono la perfetta antitesi del nostro stress quotidiano.
Patrizia Neri
Patrizia Neri
2025-09-27 01:19:55
Numero di risposte : 14
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Non si tratta solamente della sensazione di benessere e relax associata alla vacanza, né tantomeno di un’idea romantica: è il mare in sé a suscitare questo benefica percezione e la scienza ce lo conferma. Quando ci troviamo di fronte al mare, il moto delle onde, la bellezza dei colori dell’acqua, il profumo di salsedine nell'aria sono tutti gli aspetti che colpiscono in una sola volta il nostro corpo e i nostri sensi. La loro azione stimola in noi la produzione di endorfine, regalandoci una sensazione di benessere fisico e mentale, diminuendo la tensione emotiva e lo stress e persino rafforzando il sistema immunitario. In più, secondo gli studiosi, il mare stimola la creatività, l’empatia, la generosità, l’ottimismo e la fiducia in se stessi, andrebbe, cioè, ad attivare quella che viene chiamata “mente blu”, ovvero l'essenza della nostra mente e della nostra sfera emotiva. Secondo la cromoterapia, inoltre e non a caso, il colore blu, che è appunto il colore del mare, è la tonalità associata al relax e alla calma.
Domiziano Orlando
Domiziano Orlando
2025-09-15 17:31:38
Numero di risposte : 7
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Il mare ci rende felici, ecco perché ci attrae. La connessione tra l’essere umano e l’acqua, chiamata “Mente Blu”, è caratterizzata da calma, serenità, armonia e da un senso di generale felicità. Gli ioni negativi, che sono presenti in grande quantità nel mare, hanno un effetto stimolante su memoria, attenzione, capacità cognitive e stimolano la produzione di serotonina. Anche il colore e il suono del mare contribuiscono a indurre uno stato di calma. Il mare è davvero un prezioso alleato per la nostra salute fisica e mentale, ci rende sereni, ci fa stare contenti. Chi sceglie il mare privilegia il sole, il caldo e l’acqua ondeggiante, che favoriscono il torpore, il rilassamento ed il rallentamento del ritmo.
Santo Barbieri
Santo Barbieri
2025-09-10 15:53:47
Numero di risposte : 14
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Il colore blu dà sollievo. Il blu è da tanti ritenuto un colore rassicurante che ha il potere di favorire la tranquillità. L’acqua ci riporta al nostro stato naturale. L’acqua è una componente essenziale del corpo umano che è formato per il 75% di questa sostanza vitale. I nostri antenati vennero fuori dall’acqua ed evolsero le loro capacità dal nuotare allo strisciare fino al camminare. I feti umani, nelle prime fasi di sviluppo, hanno ancora strutture simili a fessure branchiali, e l’acqua nelle nostre cellule “può essere paragonata a quella che si trova nel mare”. Lungo la costa ci sentiamo più rilassati. Se siamo afflitti da preoccupazioni e stress, per calmarci sarà sufficiente anche solo osservare immagini di un paesaggio marittimo per ritrovare una connessione con noi stessi, riagganciarci ai ricordi felici e ristabilire una condizione di serenità. Se le fotografie fanno bene, l’acqua nella vita reale fa meglio. Un’applicazione chiamata Mappiness ha tracciato i livelli di benessere di circa 22mila utenti. I partecipanti dovevano valutare il loro grado di felicità in momenti diversi. In base alle risposte fornite, non solo le persone erano più serene stando all’aria aperta, ma erano più felici del 5,2% quando si trovavano vicino a una fonte d’acqua. L’acqua ringiovanisce le menti stanche. Troppa tecnologia rischia di “inquinare” la nostra mente e nulla più del mare la può riportare a una condizione di maggior lucidità. Uno studio del 1995 pubblicato su Environmental Psychology analizzava il rendimento e la concentrazione di due gruppi di studenti: a uno erano state assegnate stanze con vista più paesaggistica, all’altro stanze con vedute più urbane. Il primo gruppo, quello rivolto alla natura, ha dimostrato risultati più brillanti e una maggiore capacità di attenzione.
Nadia Testa
Nadia Testa
2025-08-30 12:26:09
Numero di risposte : 17
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Anni di ricerche sembrano dimostrare che la vicinanza con l’acqua diminuisce notevolmente l’ansia, anche più di alcuni psicofarmaci, amplia la creatività, migliora il nostro benessere psico-fisico, ma non solo. L’acqua, che essa sia fiume, lago, mare o oceano, rilasci dopamina, serotonina e ossitocina, tutte sostanze chimiche collegata alla felicità. L’acqua è necessaria per la nostra vita, è il nostro primo habitat nel grembo materno, compone il 75% del nostro corpo e in tutto il corso della sua storia l’uomo ha cercato di vivere il più possibile vicino ad essa, è un legame istintivo, emozionale e profondo. Perché non immergersi nel blu e vivere di persona quel senso di calma e felicità che l’acqua sa regalarci? L’acqua sa regalarci quel senso di calma e felicità.
Nico Cattaneo
Nico Cattaneo
2025-08-23 18:00:11
Numero di risposte : 8
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C’è qualcosa di profondamente rassicurante nel guardare l’orizzonte, lì dove il cielo si confonde con il mare. Cresce un senso di pace, il tempo rallenta, il respiro si fa lieve e la mente sembra alleggerirsi delle preoccupazioni che la appesantiscono. È un perdersi nei pensieri che aiuta a ritrovarsi. Che sia calmo o increspato, il mare è vivo e vitale. Ed è sempre generoso. Basta guardarlo, senza fare nulla, perché infonda benessere nella nostra mente e apporti benefici al corpo, andando così ad allentare qualcosa dentro di noi. Non ci sono dubbi però che da questa tonalità scaturiscano emozioni che uniscono tutti. Il potere terapeutico dell’acqua è stato supportato anche da numerosi studi neuroscientifici. In particolare, l’Università di Exeter, nel Regno Unito, ha dimostrato che vivere o passare del tempo vicino a spazi blu riduce significativamente i livelli di stress, ansia e depressione. Anche semplicemente guardando le onde del mare si ottengono effetti calmanti sul sistema nervoso. Che si intensificano quando ci si immerge. Entrare nelle acque marine ad alta intensità salina e ricche di magnesio rappresenta un’esperienza unica, sia dal punto di vista fisico che mentale. Non è solo un momento di relax, ma un vero e proprio “interruttore biologico” che attiva o riattiva il complesso sistema immunitario ed endocrino, riequilibrando mente e organismo. L’ambiente acquatico abbassa i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e favorisce la produzione di endorfine, gli ormoni della felicità, stimolando onde cerebrali simili a quelle della meditazione, promuovendo così contemporaneamente uno stato di serenità e rilassamento psicofisico. Ma stare in acqua stimola anche quel senso di pace che riattiva la memoria prenatale e ci fa sentire cullati come nel ventre materno. E indubbiamente più felici.
Gianleonardo Sanna
Gianleonardo Sanna
2025-08-16 09:45:13
Numero di risposte : 5
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Diverse ricerche scientifiche hanno affermato che vivere in riva al mare migliora considerevolmente la vita cioè, regala felicità. Lo conferma uno studio dell'Università britannica di Exter in inghilterra, che ha preso a campione 49 milioni di abitanti: chi si trova a meno di un chilometro dal mare ha dichiarato di essere più felice ed in "buona salute" rispetto a chi vive a distanze maggiori. La riduzione dello stress è immediato e l'ambiente marino indurrebbe gli abitanti a tenersi più in forma, con frequenti passeggiate o praticando comunque sport marini quasi tutto l'anno. Il paesaggio marino, o comunque naturale, dimostra che ha una ricaduta positiva sul nostro umore al contrario dal grigio degli ambienti urbani che indurrebbe maggiormente le persone a cadare in depressione o comunque induce una sorta di malumore.
Carmelo Sorrentino
Carmelo Sorrentino
2025-08-16 06:35:40
Numero di risposte : 9
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Non appena inizia il contatto visivo con il mare, comincia anche la sensazione di benessere. Ed è un benessere che riesce a coinvolgere corpo e mente: endorfine, sistema immunitario più forte, diminuzione immediata della tensione emotiva e dello stress. Anche soltanto guardare il mare aumenterebbe immediatamente i livelli di creatività, di empatia e persino di generosità. Insomma, l’osservazione del mare innesca qualcosa di simile a una piccola rivoluzione personale e, anche se sei da sola, ti apri al mondo e ti senti più fiduciosa. Il mare, infatti, attiverebbe quella che viene chiamata “mente blu” ovvero l’essenza della nostra mente e della nostra sfera emotiva. Osservare il mare e i paesaggi marini attiva il tuo subconscio e ti porta a trasformare la mente rossa stressata in mente blu rilassata, creativa e ottimista. Secondo la cromoterapia il colore blu è appunto la tonalità associata al relax e alla calma. Tutto ciò si attiva da sé e diventa addirittura più potente di una sessione di yoga. Inoltre uno studio pubblicato su Environmental Psychology sottolinea come chi vive vicino al mare sia molto più creativo e addirittura produttivo. Può bastare porti in osservazione del mare. Se hai la fortuna di abitarci, basterà dedicare una parte della tua giornata all’osservazione e alla contemplazione del paesaggio marino.