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Cosa porta sfortuna in barca?

Rosita Serra
Rosita Serra
2025-08-26 08:42:06
Numero di risposte : 11
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Per alcuni deriva dal fatto che le navi che trasportavano le banane dovevano navigare velocemente per arrivare in porto prima che maturassero, quindi si muovevano troppo velocemente per pescare, un’attività invece amata dai marinai. Per alcuni le banane non devono essere portate in mare perché, quando vanno a male, producono del tossico gas metano oppure possono nascondere ragni o insetti velenosi. Fischiare a bordo fa nascere tempeste e attirare il diavolo. Portare un ombrello a bordo attira sciagure. La bottiglia deve essere spaccata a prua o sulla cinghia ed è fondamentale che accada al primo colpo, altrimenti… sciagure. Salpare di venerdì per alcuni si collega al fatto che spesso i marinai venivano pagati di giovedì e il giorno dopo si “bevevano” gran parte della paga, quindi… si sconsigliava la partenza. Una superstizione legata alle barche francesi, che quando partivano per lunghe traversate imbarcavano molti viveri, tra cui anche animali vivi, come i conigli, che però sgranocchiavano di tutto, anche lo scafo e la canapa del cordame.
Maggiore Cattaneo
Maggiore Cattaneo
2025-08-15 10:42:48
Numero di risposte : 10
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Mai portare un ombrello a bordo ad esempio, di qualsiasi colore. Oppure fischiettare una canzoncina, perché sembra provochi le peggiori catastrofi, tranne che per i francesi, perché a quanto pare per loro va bene ma …solo quando non c’è vento. Se in teoria è bandito il viola, in barca è il verde. Questo è universalmente riconosciuto come il peggior porta sfiga. Per molti invece sono i conigli e i roditori in generale a portare sfiga. La storia nota della bottiglia di champagne che non si rompe al primo colpo sulla prua o sulla deriva, è malaugurante anche oggi. Cose strane ancora da capire poi, ereditate dagli inglesi, sono le banane. Altra superstizione ancora molto diffusa è cambiare nome ad una barca. La si priva dell’anima facendo dunque rivoltare gli Dei, un’offesa incredibile a Poseidone che poi te la farà pagare. Nei secoli si sono accumulate centinaia di storie e superstizioni, leggende marinaresche che arricchiscono il patrimonio culturale di chi va per mare da sempre. In teoria sarebbe vietato pure tagliarsi capelli e le unghie a bordo ad esempio o salpare di venerdì, regalare fiori a un marinaio… insomma, tante più o meno belle storie di un tempo ormai passato, che rendono affascinante il mondo a cui appartengono e il velo di mistero che le alimenta. Sicuramente storie, ma sai com’è… la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede bene.
Olimpia Giuliani
Olimpia Giuliani
2025-08-15 08:32:06
Numero di risposte : 9
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Mai portare in barca un ombrello. Cambiare il nome a una barca porta male, perché una barca possiede un’anima come le persone, e come le persone viene immediatamente riconosciuta attraverso il suo nome. Partire di venerdì porta sfortuna. In Italia una barca verde è portatrice di cattiva sorte. Fischiare a bordo potrebbe far nascere tempeste e attirare il diavolo.