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Che emozioni ti suscita il mare?

Vera Conti
Vera Conti
2025-08-25 06:02:28
Numero di risposte : 5
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Il mare ha da sempre esercitato sull’uomo grande fascino e catturato la sua attenzione. Sarà perché il suono delle onde che si dissolvono sulla spiaggia o si infrangono contro gli scogli sono un calmante naturale. Sarà perché all’orizzonte bacia sempre il cielo. Calma e irrequietezza, tranquillità e turbamento, mansuetudine e pericolosità. Si potrebbe quasi affermare che il mare rappresenti il riflesso di ognuno di noi. Il mare susciterà sempre un certo fascino nell’uomo. Perché il mare ha quella forza di attrazione il cui richiamo è difficile ignorare, è vita e morte allo stesso tempo, è curiosità e paura dell’ignoto e dell’abisso. È forza temibile e mansueta. È pace e caos. È tutto e il contrario di tutto e sempre sarà così.
Domiziano Guerra
Domiziano Guerra
2025-08-19 21:35:34
Numero di risposte : 14
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L’immensità dell’acqua può evocare sentimenti di vulnerabilità e piccolezza. Le onde possono sembrare travolgenti, imprevedibili, e potenti. Ma proprio come l’ansia, se le affrontiamo, se ci immergiamo nel mare, scopriamo che possiamo galleggiare, possiamo nuotare, possiamo trovare il nostro ritmo tra le onde. E c’è una bellezza nascosta nel mare, proprio come nell’ansia. Proprio come sotto la superficie del mare ci sono pesci colorati, coralli scintillanti e foreste di alghe danzanti, così sotto la superficie dell’ansia c’è forza, resilienza e la capacità di crescere e apprendere. Il mare ha sempre rappresentato un enigma, una sfida e un conforto per l’umanità. E in questo immenso specchio blu, possiamo trovare un parallelo con la turbolenta marea dell’ansia che spesso agita le nostre menti. Ma, anche nelle giornate più tempestose, sotto la superficie c’è sempre una profondità calma e inesplorata. Un luogo interno dove possiamo rifugiarci, ricaricarci e trovare la chiarezza necessaria per affrontare un altro giorno. E, come il mare, anche l’ansia ha i suoi ritmi – e ogni onda, alla fine, si ritira sulla riva.
Concetta Bernardi
Concetta Bernardi
2025-08-08 20:33:34
Numero di risposte : 8
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Il mare ha un effetto straordinario sulla nostra mente. L’effetto rilassante del mare è dovuto al fatto che rappresenta una sorta di “vacanza” per il nostro cervello rispetto all’eccesso di stimoli a cui lo sottoponiamo ogni giorno. Il movimento del mare e la sua immensità hanno un effetto quasi ipnotico, che genera una sensazione di tranquillità e benessere che ci permette di rigenerarci. Il suono delle onde dell’oceano induce uno stato meditativo e stimola un atteggiamento mindfulness. Il suono delle onde del mare promuove le onde alfa, che sono state collegate ad uno stato di attenzione senza sforzo. Non c’è niente come guardare l’immensità del mare per provare una sensazione mista di stupore e meraviglia di fronte all’immensità. Gli psicologi delle università di Stanford e Minnesota hanno scoperto che questa esperienza può favorire un profondo senso di benessere. I benefici del mare possono essere così schematizzati: Migliora il sonno Rilassa Stimola Illumina Rende felici Il MARE è come L’ANIMA. E non fa silenzio mai. Nemmeno quando tutto tace.
Vera Fiore
Vera Fiore
2025-08-08 18:54:23
Numero di risposte : 10
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Amo il mare, ne ho rispetto ed al tempo stesso paura. Per me significa affidargli i miei pensieri e confidarmi con lui, osservarlo nella sua infinità, chiedergli un perché e conservare lo spettacolo che mi regala, le emozioni che mi da, attraverso una fotografia. Lui è capace di regalare molti stati d'animo, è lì che ascolta quello che c'è nel tuo cuore e certe volte con il suo movimento ondulato sembra comunicare qualcosa, che voglia dare una risposta. D'estate regala la vitalità della spiaggia, gli spruzzi d'acqua di chi gioca tra le sue onde mettono gioia, eppure io lo preferisco d'inverno, quando i colori si fanno più saturi, quando si dimostra più forte schiantandosi maestoso contro gli scogli. Quando provo rabbia e non riesco a stare in mezzo agli altri, prendo la macchina fotografica e vado al mare, mi lascio il mondo con tutti i suoi problemi alle spalle, in quel momento non sono più sola, mentre fotografo le sue onde ritrovo la mia pace interiore, guardo il mondo attraverso il mirino, tutto mi sembra diverso è come se sentissi più forti le emozioni. Difficile dire cosa provo realmente, ma quando mi ritrovo sola sulla spiaggia, il mio sguardo si perde nei bellissimi colori del mare, il vento tra i capelli, l'aria fredda tagliente sul viso e sulle mani. Tutto assume un valore diverso, attorno non c'è più nulla e ogni problema o pensiero negativo si perde nel verde profondo del mare d'inverno. Il mare è lì, maestoso come sempre, noi siamo talmente piccoli, invisibili al suo confronto… ed io non posso fare a meno di fotografarlo per raccontarlo a chi non riesce a vivere queste emozioni.