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Lo yoga può aiutare le persone con ansia e depressione?

Amos Leone
Amos Leone
2025-05-25 11:11:25
Numero di risposte: 9
Sono sempre più numerosi gli studi che testimoniano come la pratica dello yoga, e delle tecniche di respirazione, sia un antidepressivo naturale. Pare allevi i sintomi della depressione nelle persone che ne sono colpite, alleviandone i sintomi e supportando la più tradizionale terapia farmacologica o psicologica. La pratica dello Yoga e delle Asana aiuta infatti a contrastare la depressione causata dall’ansia perché riduce gli ormoni dello stress, come il cortisolo e l’adrenalina, inducendo il rilassamento. Una volta che la risposta di rilassamento si attiva, molte persone sentono che invece di cercare di sfuggire ai loro sentimenti, possono rimanere con loro. Questo è l’elemento essenziale per individuare i fattori psicologici che innescano l’ansia e la depressione. Oltre ai suoi benefici fisiologici, lo yoga insegna la consapevolezza, un’abilità preziosa per le persone che lottano con ansia o depressione. I benefici dello yoga per alleviare i sintomi della depressione sono notevoli, poiché riesce a sortire risultati importanti senza causare effetti collaterali. La pratica dello Yoga insegna il tipo di accettazione che occorre per gestire quelle situazioni e aumentare il senso di pace e fiducia interiori. Uno dei sintomi più disorientanti della depressione e delle situazioni di disagio o malattia è il senso di isolamento e di disconnessione da sé stessi e dal mondo intorno. Mano a mano che ci si apre alla pratica fisica, di respirazione o di meditazione, e alla filosofia yoga si potrà percepire più apertamente come non esista alcuna separazione tra sé e il resto dell’universo. L’intervento dello yoga può essere riassunto con i potenziali elementi terapeutici. Tra questi troviamo l’attività fisica coinvolta nell’assumere pose di yoga, la regolazione del respiro in modelli specifici, il senso di calma che nasce dalla meditazione e il profondo rilassamento nella posa finale di riposo. Precedenti studi clinici suggeriscono che ognuno di questi elementi dello yoga può comprendere un ‘principio attivo’ avente un proprio meccanismo di azione antidepressiva e di sostegno nella cura che si segue.