Quando è meglio non praticare yoga?

Doriana Bruno
2025-06-13 20:15:57
Numero di risposte: 6
La regola fondamentale da seguire è sempre praticare a stomaco vuoto, quindi questo ci impone di fare le nostre pratica lontano dai pasti.
La cosa che sconsiglio è praticare la sera troppo tardi o prima di andare a letto, non ha controindicazioni, ma sicuramente dopo sarà difficile addormentarsi.
La sera tardi consigliere di più una pratica di meditazione, cosi porterete la tranquillità della meditazione con voi nel sonno.

Pierina Morelli
2025-06-05 11:10:22
Numero di risposte: 6
In caso di infortuni fisici, specie se gravi, sarebbe il caso di rinunciare alla pratica per non aggravare un quadro già compromesso.
La febbre è uno stato più discutibile perché alcune persone la vivono con una disinvoltura che manca ad altre.
Capite a quale gruppo appartenete e regolatevi di conseguenza: se ve la sentite con un certo agio, praticate pure, altrimenti mettetevi a letto!
In genere si pratica con la vescica vuota, ma sopratto a stomaco vuoto: yoga e pasti abbondanti costituiscono un binomio veramente infelice!
Molti insegnanti sconsigliano la pratica durante il ciclo mestruale: a livello personale non sono d’accordo con questo punto di vista, perché potrebbe essere un supporto contro i dolori mestruali, a meno che non siano presenti problemi specifici.
Proprio in nome di questa discordanza di vedute tra maestri, vi invitiamo a soppesare il vostro stato psicofisico durante le mestruazioni per capire autonomamente se la pratica è opportuna o no per voi.
Se si è molto scossi, turbati, interiormente lacerati, è consigliabile lo yoga?
Di getto e di accademia risponderei: sì, la pratica può aiutare a calmare le acque della mente, dona lucidità, offre respiro ad uno stato emotivo soffocato.
Approfondendo la risposta, forse è più saggio un cauto "dipende": talmente complesso è l’animo umano che non ce la sentiamo di dare risposte secche.
Per una volta, vi diciamo spassionatamente: se non ve la sentite di approcciarvi al tappetino, non fatelo, senza sentirvi in colpa.
Se il vostro medico vi sconsiglia la pratica, non esitate a seguire le sue indicazioni!

Andrea Costantini
2025-05-25 05:33:40
Numero di risposte: 7
Il rilassamento, infatti, è parte integrante dello yoga e costringersi a praticarlo in un momento che non consente a corpo e mente di immergersi completamente in esso, non solo limita notevolmente i benefici della disciplina ma potrebbe addirittura portare all'effetto contrario, ovvero generare stress e tensioni extra. Una volta presa la decisione è anche bene ricordare di non considerarla come definitiva a tutti i costi ma darsi l'opportunità di cambiarla se si scopre che non sia fonte di benessere come si era creduto. Se si trovano vantaggi da entrambi è anche possibile intervallare i due momenti della giornata, a seconda degli impegni che si presentano di volta in volta.
Inoltre, molto spesso appena svegli il tempo è limitato e non sempre la vita frenetica di ognuno si sposa con la concentrazione che praticare yoga richiede.
La sera, invece, per molte persone è più facile ritagliarsi del tempo lontano dallo stress e dalle incombenze pratiche.
In questo caso lo yoga può rientrare nella routine della buonanotte e preparare la mente e il corpo al momento del riposo, soprattutto se si introduce nella pratica un momento dedicato alla meditazione.
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