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Come si può sposarsi in acque internazionali?

Irene Coppola
Irene Coppola
2025-05-25 03:13:17
Numero di risposte: 5
Sposarsi a bordo di una nave ha valore legale? Ahimè no, quindi prima di procedere con il vostro sogno marino sarebbe bene celebrare il rito civile in comune in quanto gli ufficiali di bordo hanno il solo potere di rilasciare dei certificati di nozze che, per la legge italiana, non hanno alcun valore. Ma come esistono le regole esistono anche le eccezioni, a bordo delle navi Princess Cruises infatti, durante il passaggio nelle acque delle Bermuda, è possibile unire due persone in matrimonio secondo le leggi locali, assicurandosi una valenza internazionale. Una volta tornati a casa basterà attendere il certificato di nozze che vi verrà recapitato via posta, recedere presso il consolato e richiederne la trascrizione.
Maria Serra
Maria Serra
2025-05-25 02:32:06
Numero di risposte: 5
Per la legge italiana il matrimonio in mare non ha validità a livello giuridico, ma niente panico: ci sono altre valide opzioni se il vostro desiderio è quello di un matrimonio in barca. La prima è quella di celebrare il matrimonio in forma civile o religiosa, magari con una cerimonia intima con pochi invitati, oppure solo i testimoni, che abbia così valore legale. Dopodiché potete organizzare una cerimonia simbolica in mare con scambio delle promesse, musica e tutto quello che è necessario per rendere le nozze il vostro giorno indimenticabile. La seconda possibilità è quella di celebrare le nozze in acque internazionali. Per alcuni stati infatti il matrimonio in mare è legalmente valido, purché sia celebrato con una nave che batte bandiera straniera al di fuori delle acque territoriali. Un'altra opzione, è quella di scegliere una nave da crociera, non italiana, e celebrare il matrimonio a bordo di essa. Per una scelta simile vengono sempre proposti pacchetti completi che comprendono fotografo, banchetto, musica e tutto il necessario perché il vostro giorno sia perfetto. Detto ciò, è possibile quindi sposarsi in barca, ma con delle accortezze per quanto riguarda la legalità del rito civile.
Silvio Conte
Silvio Conte
2025-05-25 02:26:27
Numero di risposte: 6
Per sposarsi in acque internazionali, è possibile fare una sorta di matrimonio all’estero… in Italia. Per alcuni Stati il matrimonio in mare è legalmente valido e ogni nave che batte bandiera straniera al di fuori delle acque territoriali è soggetta alla propria giurisdizione, secondo il diritto internazionale. Quindi è possibile, con tutti gli oneri e le complicazioni burocratiche del matrimonio all’estero, sposarsi al largo, su una nave che batte bandiera straniera, come per esempio una nave della compagnia Princess Cruises. La seconda opzione è organizzare una cerimonia simbolica, che è un matrimonio in cui l’aspetto celebrativo e quello legale sono separati. La soluzione che vi propongo, invece, è più semplice ed economica: una bella cerimonia simbolica su una nave esclusiva seguita da ricevimento e festa danzante a bordo, visitando luoghi incantevoli. Questo tipo di matrimonio è a mio parere veramente un’esperienza unica e può essere anche inserito in un pacchetto wedding week end aggiungendo pernottamenti in albergo, escursioni e altre attività turistiche studiate per regalare ai vostri ospiti emozioni indimenticabili.
Radio Marini
Radio Marini
2025-05-25 01:41:52
Numero di risposte: 6
Il matrimonio in crociera celebrato dal Comandante della nave non ha nessuna validità sulla terra ferma. Il certificato di matrimonio che viene rilasciato ha un valore puramente simbolico non avendo valenza né civile né religiosa. Il Comandante della nave ha il potere di unire validamente in matrimonio due persone ma solo ed unicamente in un caso, quando vi è una situazione di emergenza, di vita e di morte, che prevede un intervento immediato. La celebrazione del matrimonio in crociera non è valida. Tuttavia, coloro che vogliono comunque realizzare il desiderio di sposarsi in viaggio davanti al Comandante della nave, proprio come in un film d’amore, devono provvedere preventivamente o successivamente. E’ consigliabile contrarre matrimonio, in forma civile o religiosa, prima o dopo la vacanza in crociera. Chi decide di farlo prima, si sposa in Comune o in chiesa, davanti a pochissimi invitati e poi, una volta a bordo, riformula i voti nuziali con tutti gli altri ospiti, usufruendo del pacchetto proposto dalle compagnie come forma di ricevimento. Chi, invece, decide di farlo dopo, parte per la vacanza e usufruisce del pacchetto nuziale come promessa per il matrimonio che verrà celebrato al ritorno.