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Chi comanda al porto?

Guido Martini
Guido Martini
2025-06-15 10:58:51
Numero di risposte: 8
A decidere veramente sulle sorti dell'infrastruttura, in quello che è stato l'emendamento sblocca diga, sarebbe stata la ex dem, ora in Italia Viva, Raffaella Paita. Il terminal è stato realizzato grazie a un progetto da 400 milioni di euro, di cui 250 pubblici, che ha ridisegnato l’aspetto del Porto di Genova, e che era stato approvato ai tempi in cui a guidare l’Autorità portuale era Luigi Merlo. Il successore di Merlo, Paolo Emilio Signorini, in un'intercettazione aveva esclamato: "Cinquecento milioni alla Msc, è lo scandalo del secolo...". Perché a comandare il porto di Genova è proprio la compagnia di Gianluigi Aponte, il terminal principale è gestito da Msc attraverso la sua controllata Csm-Gate, che possiede il 100% delle quote della società concessionaria. E sarebbe stato decisivo un emendamento a firma Paita ex Pd e moglie di Luigi Merlo per sbloccare questa concessione. Sarebbe stato suo marito a realizzare i lavori del futuro terminal di Aponte.
Nick De Angelis
Nick De Angelis
2025-06-15 09:52:04
Numero di risposte: 4
L’Autorità di Sistema Portuale detiene quote di partecipazione in alcune società strettamente collegate alla propria funzione istituzionale ed all’ambito marittimo o logistico. FINPORTO DI GENOVA S.R.L.in liquidazione100,00% ENTE BACINI S.R.L.96,74% INTERPORTO DI VADO - INTERMODAL OPERATOR S.P.A. (V.I.O.)72,00% AEROPORTO DI GENOVA S.P.A.60,00% SOCIETÀ SERVIZI GENERALI DEL PORTO DI SAVONA-VADO S.R.L.46,00% STAZIONI MARITTIME10,22% FER.NET. S.R.L.in liquidazione10,00% PORTO ANTICO S.P.A.3,86% F.I.L.S.E. S.P.A.3,71% SERVIZI ECOLOGICI PORTO DI GENOVA S.R.L.1,59% AUTOSTRADE CENTRO PADANE S.P.A.1,46% RIVALTA TERMINAL EUROPA S.P.A.0,06% LIGURIA DIGITALE S.P.A.0,002% I.R.E. S.P.A. - INFRASTRUTTURE RECUPERO ENERGIA AGENZIA REGIONALE LIGURE0,047%
Elio Ferrara
Elio Ferrara
2025-06-15 08:30:05
Numero di risposte: 6
La legge 84/94, poi modificata dal decreto legislativo 169 del 4 agosto 2016, assegna il governo e la giurisdizione sulle aree portuali alle autorità di sistema portuale. Si tratta di un ente pubblico di personalità giuridica che amministra un sistema di uno o più porti di rilevanza nazionale o internazionale. A che titolo interviene Bucci? Ci si rivolge a lui che poi dispone e il presidente dell’Adsp esegue? Se così fosse, vorrebbe dire che nel porto di Genova c’è un gigantesco problema di governance. Quello che sorprende è l’assordante silenzio del presidente Paolo Emilio Signorini. Forse che Bucci, come si suol dire, si è portato avanti? Il punto è proprio questo. La legge assegna il governo e la giurisdizione sulle aree portuali alle autorità di sistema portuale.
Quirino Donati
Quirino Donati
2025-06-15 07:56:01
Numero di risposte: 3
Nota: Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Responsabile: Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Nicola Carlone Competenze stabilite dal D.P.C.M. 30 ottobre 2023, n. 186: Le Capitanerie di Porto svolgono in sede decentrata le attribuzioni previste dal codice della navigazione e dalle altre leggi speciali, nelle materie di competenza del Dipartimento per i trasporti e la navigazione, che esercita il relativo coordinamento funzionale tramite il Comando generale. Il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto svolge le funzioni di competenza del Ministero nelle seguenti materie: a) ricerca e soccorso in mare, quale Centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo (I.M.R.C.C.), e nei laghi maggiori ove sia istituito un proprio apposito presidio, nonché attività di organizzazione e coordinamento della formazione, della qualificazione e dell'addestramento; b) gestione operativa, a livello centrale, del sistema di monitoraggio e di informazione del traffico marittimo e interfaccia unica nazionale per l'arrivo e partenza delle navi, quale Autorità Nazionale Competente in materia di VTS (Vessel Traffic Services) nonché nodo primario di acquisizione e scambio diretto delle informazioni connesse agli usi civili e produttivi del mare; c) coordinamento del sistema di interfaccia unica marittima europea, quale autorità nazionale competente (European maritime single window enviroment); d) esercizio delle competenze in materia di sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo; e) rapporti con organismi nazionali e internazionali e cooperazione con le omologhe organizzazioni/agenzie che svolgono funzioni di Guardia costiera, in raccordo con gli uffici di diretta collaborazione del Ministro, per gli aspetti relativi al soccorso marittimo, alla sicurezza della navigazione, del trasporto marittimo e nei porti, anche relativamente all'impiego di personale del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera, in ambito nazionale e all'estero, sulla base di direttive generali o specifiche del Ministro, per gli altri profili funzionali correlati alle competenze del Ministero; f) addestramento del personale marittimo e certificazione degli enti di formazione e di addestramento; g) coordinamento delle attività, organizzazione e ispezioni relative ai servizi degli uffici marittimi delle Capitanerie di Porto, anche attraverso l'adozione di disposizioni e direttive, e conseguente valutazione dei direttori marittimi; h) predisposizione della normativa tecnica di settore a favore dell'utenza marittima nelle materie di competenza del Ministero; i) impiego del personale militare del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera e approvazione delle dotazioni di personale degli uffici marittimi per l'assolvimento delle funzioni di cui al presente articolo; l) formazione specialistica del personale del Corpo delle capitanerie di porto nelle materie di specifica competenza e rilascio delle relative abilitazioni; m) vigilanza e controllo operativo in materia di sicurezza delle navi e delle strutture portuali nei confronti di minacce.
Amos Leone
Amos Leone
2025-06-15 07:54:36
Numero di risposte: 9
Il pilota è l'esperto locale di un porto commerciale che coadiuva il comandante in acque portuali nelle manovre di attracco o partenza, per tale motivo è anche detto il pratico del porto o pilota del porto. La conduzione della nave è effettuata dal comandante, che è responsabile, oltre che dal punto di vista prettamente marinaro, anche da quello giuridico. Il comandante consulta varie pubblicazioni, costantemente aggiornate da appositi enti come l'Istituto Idrografico della Marina Militare, per fissare un piano di navigazione, e condurre la propria nave in prossimità di tutti i porti del mondo. Il pilota si sposta tra la pilotina ed il ponte di comando della nave attraverso la biscaglina. Il pilota deve conoscere tutti gli elementi fisici caratterizzanti il porto, quali correnti e fondali e gli elementi atmosferici dominanti, quali venti e maree. Il pilota deve inoltre necessariamente conoscere l’inglese, almeno nella forma standardizzata per le comunicazioni marittime. Il posto di lavoro del pilota è il ponte di comando della nave. Il pilota è il pratico del porto o pilota del porto che consiglia il comandante sulla rotta da seguire.