Quale pesca è vietata?

Costantino Basile
2025-06-18 15:01:20
Numero di risposte: 5
Il fermo pesca per l’estate 2023 riguarda numerose specie ittiche, come previsto dal Regolamento Mediterraneo dell’UE.
Si parte dal corallo rosso e dalla lampuga, per i quali è previsto il divieto di pesca in tutto il bacino del Mediterraneo.
Mentre per il gambero viola, il gambero rosa mediterraneo, il gambero rosso, il nasello, lo scampo e la triglia di fango vige il divieto di pesca nel Mediterraneo occidentale.
Passiamo poi al mare Adriatico: qui non si possono pescare acciuga, sardina, scampo, nasello, sogliola, gambero rosa mediterraneo e triglia di fango.
Scendendo verso sud, troviamo il divieto di pesca per il gambero rosso e per il gambero viola, valido sul Canale di Sicilia, nel mar Ionio e nel mare di Levante.
È invece nel mare di Alboran, che si trova nei pressi dello Stretto di Gibilterra, che non si può pescare l’occhialone.
Infine, c’è un divieto anche nel mar Nero: qui i pescatori devono lasciare liberi lo spratto e il rombo chiodato.

Artemide Conti
2025-06-13 06:58:09
Numero di risposte: 8
La pesca di alcune specie è soggetta a divieti in determinate regioni e periodi.
Ad esempio, per l'ANGUILLA, in Lombardia e Veneto c'è un divieto dal 1/10 al 31/12, mentre in Piemonte e Trentino Alto Adige non ci sono divieti.
Per il BARBO, in Lombardia il divieto va dal 15 maggio al 30 giugno, in Piemonte dal 1 giugno al 30 giugno, in Veneto non ci sono divieti e in Trentino Alto Adige non ci sono divieti.
Per la CARPA, in Lombardia il divieto va dal 15 maggio al 30 giugno, in Piemonte dal 1 giugno al 30 giugno, in Veneto dal 15 maggio al 30 giugno e in Trentino Alto Adige dal 1 giugno al 30 giugno.
Per il CARPIONE, in Lombardia il divieto va dal 15 giugno al 15 agosto, in Piemonte non ci sono divieti, in Veneto dal 15 novembre al 31 gennaio e dal 20 giugno al 20 agosto e in Trentino Alto Adige non ci sono divieti.
Per il LUCCIO, in Lombardia il divieto va dal 1 febbraio al 31 marzo, in Piemonte dal 15 febbraio al 15 marzo, in Veneto dal 1 gennaio al 31 marzo e in Trentino Alto Adige dal 15 febbraio al 15 marzo.
Per l'ESCE PERSICO, in Lombardia il divieto va dal 1 aprile al 31 maggio, in Piemonte dal 25 aprile al 31 maggio, in Veneto dal 1 aprile al 31 maggio e in Trentino Alto Adige dal 1 aprile al 31 maggio.
Per il PERSICO TROTA, in Lombardia il divieto va dal 1 maggio al 15 giugno, in Piemonte dal 25 aprile al 31 giugno, in Veneto dal 1 maggio al 31 maggio e in Trentino Alto Adige dal 1 maggio al 15 giugno.
Per il PIGO, in Lombardia il divieto va dal 15 maggio al 30 giugno, in Piemonte non ci sono divieti, in Veneto non ci sono divieti e in Trentino Alto Adige non ci sono divieti.
Per la SAVETTA, in Lombardia non ci sono divieti, in Piemonte non ci sono divieti, in Veneto non ci sono divieti e in Trentino Alto Adige non ci sono divieti.
Per il TEMOLO, in Lombardia il divieto va dal 1 dicembre al 30 aprile, in Piemonte dal 1 giugno al 1 ottobre, in Veneto dall'ultima domenica di settembre al 15 aprile e in Trentino Alto Adige dal 1 ottobre all'ultima domenica di febbraio.
Per la TINCA, in Lombardia il divieto va dal 15 maggio al 30 giugno, in Piemonte dal 1 giugno al 30 giugno, in Veneto dal 15 maggio al 30 giugno e in Trentino Alto Adige dal 1 giugno al 30 giugno.
Per la TROTA FARIO, in Lombardia il divieto va dal 1 ottobre al 30 aprile, in Piemonte dal 1 ottobre all'ultima domenica di febbraio, in Veneto dal 1 settembre al 1 marzo e in Trentino Alto Adige dal 1 ottobre all'ultima domenica di febbraio.
Per la TRO

Radio Caputo
2025-06-06 13:34:51
Numero di risposte: 6
È vietata la pesca di esemplari delle seguenti specie ittiche aventi lunghezza inferiore a quella indicata, misurata dall'apice del muso fino alla estremità della pinna caudale, e nei periodi a fianco riportati: salmonidi centimetri 22; dal lunedì successivo alla prima domenica di ottobre al sabato antecedente l'ultima domenica di febbraio; luccio centimetri 60; dal 1 gennaio al 31 marzo; carpa centimetri 35; dal 15 maggio al 30 giugno; persico trota centimetri 30; dal 1 maggio al 30 giugno; persico reale centimetri 20; dal 1 aprile al 30 giugno; anguilla centimetri 35; barbo centimetri 18; cefalo o muggine centimetri 20; rombo centimetri 25; spigola centimetri 30; cheppia o alosa dal 1 aprile al 30 giugno; orata e ombrina centimetri 25.
È fatto divieto di catture di anguille di lunghezza superiore a centimetri 60.
Nelle acque classificate a salmonidi non possono essere detenute ed usate uova di pesci e la larva della mosca carnaria; è inoltre vietata la pasturazione.

Ulrico Martini
2025-05-23 16:24:03
Numero di risposte: 6
E' vietato l'uso a strappo degli attrezzi con amo o ancoretta.
S'intende uso a strappo l'esecuzione di manovre atte ad allarmare il pesce senza che lo stesso abbia abboccato l'esca.
E' vietata la pesca da sopra ponti, passerelle e ogni altra opera di attraversamento dei corsi d'acqua.
E' vietata la pesca da natanti, salvo che nei bacini lacustri classificati acque principali.
E' vietato usare reti ad una distanza inferiore a trenta metri da scale di risalita per i pesci e dalle dighe.
E' vietata la pesca esercitata con le mani e la pesca con l'ausilio di qualsiasi fonte luminosa.
E' vietata la pesca con sostanze esplodenti o tossiche.
E' vietato gettare e infondere nelle acque materie atte ad intorpidire, stordire od uccidere i pesci e gli altri animali acquatici.
E' vietata la pesca con la corrente elettrica come mezzo diretto di uccisione e di stordimento ad eccezione della pesca autorizzata dalla provincia, con apparecchi a generatore autonomo di energia elettrica aventi caratteristiche tali da garantire la conservazione del patrimonio ittico.
E' vietata la pesca subacquea.
E' vietato pescare attraverso aperture praticate nel ghiaccio.
E' vietato abbandonare esche, pesci o rifiuti lungo i corsi e specchi d'acqua o nelle loro adiacenze.
E' vietato pescare manovrando paratie, prosciugando i corsi o i bacini d'acqua, deviandoli o ingombrandoli con opere stabili o provvisorie, quali muri, ammassi di pietra, dighe, terrapieni, arginelli, smuovendo il fondo delle acque, oppure impiegando altri sistemi di pesca non previsti dalla presente legge.
E' vietato pescare durante il prosciugamento completo.
In caso di prosciugamento parziale e' permessa esclusivamente la pesca con la canna.
E' vietato collocare reti e apparecchi fissi o mobili di pesca attraverso i fiumi o altri corpi idrici occupando piu' di un terzo della loro larghezza.

Rosalino Colombo
2025-05-23 13:02:27
Numero di risposte: 5
La pesca dell'Anguilla europea (Anguilla anguilla) viene vietata in tutte le regioni italiane dal 1° gennaio al 31 marzo di ogni anno.
La pesca viene vietata dal 1° gennaio al 31 marzo di ogni anno.
Per le regioni che non aderiscono al Piano nazionale anguilla vige la chiusura della pesca della specie per tutto il periodo annuale.
Tale disposizione riguarda la pesca sportiva e commerciale nelle acque dolci, marine e salmastre nazionali per tutti gli stadi del ciclo vitale dell'anguilla europea.
La pesca a mare dell'anguilla e' invece vietata in tutte le regioni per tutto il periodo dell'anno.
Un ulteriore periodo di chiusura della pesca e' stabilito, limitatamente all'anno 2023, dal 1° aprile 2023 al 30 giugno 2023.
La pesca sportiva della specie Anguilla anguilla e' vietata su tutto il territorio nazionale per tutto il 2023.
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