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Che tipo di pesca si può fare in barca?

Selvaggia Conti
Selvaggia Conti
2025-05-23 10:52:21
Numero di risposte: 5
La pesca a bolentino è una tecnica che si pratica da una imbarcazione ed a una certa distanza dalla costa, utilizzando canna e mulinelle. Il drifting è una tecnica di pesca dalla barca in deriva, anche se con questo termine si intende esclusivamente la pesca al tonno gigante, praticata con barca in deriva oppure ancorata ed utilizzando canna e mulinello. La traina costiera è una tecnica che viene praticata in vicinanza della costa per la cattura di alcune specie di pesci. La traina d’altura è una tecnica di traina veloce praticata in altura, espressamente dedicata alla cattura di pelagici. Lo spinning dalla barca si differisce dal classico spinning costiero per l’impiego di una imbarcazione che consente di lanciare le nostre esche in ambienti diversi anche non strettamente legati alla costa. La traina veloce è una tecnica rivolta alla traina dei tunnidi e di altre prede della pesca d’altura. La pesca con i filaccioni è una tecnica poco conosciuta e praticata che ottiene risultati stupefacenti. La pesca alla seppia dalla barca è una tecnica classica della pesca praticata a questo prelibato mollusco dalla barca. La pesca al polpo dalla barca è una tecnica tradizionale per la pesca di questo ricercatissimo cefalopode. La pesca al barracuda dalla barca richiede la conoscenza delle abitudini del Barracuda, delle tecniche e delle esche più efficaci per pescarlo. La traina alla spigola con esche artificiali è una tecnica molto usata per la cattura di sua “maestà” la Spigola.
Eufemia De Angelis
Eufemia De Angelis
2025-05-23 09:17:22
Numero di risposte: 4
In barca la tecnica più utilizzata è sicuramente il “bolentino”, così come la pesca “a traina”. È però possibile cimentarsi anche nello “spinning”. Bolentino: tecnica molto utile quando la barca è ancorata in una baia. In base alla profondità del fondale viene scelta una canna da pesca di lunghezza variabile. È una tecnica adatta alla pesca di serrani, orate, saraghi, tanute e pagelli. Consiste nell’attirare i pesci con tante esche, calando la canna fino al fondale ed aspettando la mangiata del pesce. A traina: come afferma il suo nome, questa tecnica si effettua trainando un’esca viva o artificiale da pesca. Se svolta in costiera possono essere sfruttate attrezzature leggere per pesci di piccole dimensioni, se in altura è destinata alla cattura di pesci di dimensioni più elevate, come tonni, ricciole e pesci spada.