Perché non si sale in barca con le scarpe?

Quirino Ferrara
2025-05-22 23:39:11
Numero di risposte: 4
Il motivo per cui in barca a vela non si portano le scarpe che si portano a terra è talmente ovvio che si fa fatica a pensare che richieda una spiegazione, ma eccola qua. In barca ci si siede ovunque e si toccano con le mani le stesse superfici su cui si cammina, quindi è evidente che c’è una questione igienica: non è bene che su quelle superfici si cammini con suole che hanno vagato per prati, marciapiedi e strade calpestando chissà cosa…
C’è poi un altro motivo per non indossare in barca a vela scarpe che non siano adatte alla barca: i legni. Le barche sono sì resistenti e coraggiose, ma sono anche delicate e complicate: ci vuole poco, molto poco a fare un danno.
Quindi niente tacchi, niente colori che macchiano, niente suole di cuoio che fanno scivolare. Soprattutto se, come su Freya, il ponte è di teak nuovo nuovo ricostruito con tanta passione e tanta fatica, è proprio una mancanza di rispetto nei confronti della barca e dell’armatore fare qualsiasi cosa che rischi di rovinarlo.

Kai Palmieri
2025-05-22 22:29:31
Numero di risposte: 5
Vietato il tacco 12
L’armatore ama la propria barca forse più della moglie, vogliamo farci odiare subito e salire a bordo con sandali tacco 12?
Quindi cercate di non fare cattiva figura, toglietevi subito le scarpe; i tacchi oltre ad essere pericolosi sono tassativamente vietati, rovinano il pagliolato, nel teak della coperta il tacco può incastrarsi, spezzare, procurarvi una slogatura o peggio
In barca, tranne certi casi durante le manovre, si sta scalzi.
Le scarpe che si utilizzano a bordo devono esser in materiale idrorepellente, sono molto eleganti con i lacci o con sistemi a strappo.
Devono essere pulite e con la suola bianca di gomma per avere presa anche sul bagnato e che non macchino.
Le scarpe che usate al’esterno, per motivi di igiene, non si usano in barca, vanno custodite in sacche a poppa.

Carla Orlando
2025-05-22 21:25:56
Numero di risposte: 5
In barca si sale senza calzature e/o ciabatte che verranno tolte prima di salire e con l’accortezza di non portarsi dietro sabbia che possa riversarsi sul natante. Solo una volta a bordo si potranno indossare scarpe apposite da barca e/o comunque scarpe con suola in gomma bianca e pulita. L’argomento è discusso, alcuni proprietari di barche vi intimeranno di entrare in barca scalzi ma è solo per non portare sporcizia da fuori. E’ bene averne un paio da usare solo in barca senza farle mai scendere a terra, scarpe con suola di gomma se possibile bianca.

Raffaella Riva
2025-05-22 20:11:43
Numero di risposte: 3
Sulle barche si va scalzi. Una lunga tradizione di chi va in barca è quella di farlo senza scarpe. Ma perché tante volte si sta senza nulla ai piedi? È una questione che mette insieme igiene e sicurezza. Cominciamo con quelle che non andrebbero mai indossate nonostante quello che si vede nei film e nei telefilm: scarpe da ginnastica e scarpe con il tacco. I motivi per cui queste tipologie di calzature vanno assolutamente evitate sono da una parte dovuti alla sicurezza e dall’altra anche al mantenimento delle superfici della barca. Se sali a bordo con scarpe che hai indossato anche sulla terraferma porti con te sabbia, detriti e sassolini che a lungo andare possono rovinare le superfici su cui cammini. In più, le scarpe con il tacco sono ovviamente instabili per loro stessa natura e si rischia di inciampare o di finire fuori bordo. Le alternative sono quindi andare scalzi oppure dotarsi di calzature adeguate con suole di gomma antiscivolo. Se non pensi di riuscire a stare scalzo l’importante è che le calzature non abbiano mai toccato nessun’altra superficie.

Radio Gallo
2025-05-22 17:58:31
Numero di risposte: 4
Per non rovinare la coperta, per non rovinare il teak e le varie superfici. Le barche, e in particolar modo quelle a vela, sono disseminate di ostacoli sui quali si può inciampare con dolorosissime conseguenze. Il trasto della randa, i bozzelli in coperta, il teak che scotta, l’antisdrucciolo: sono solo una piccola parte delle cose che possono procurarci dolori più o meno grandi e inattesi. In ultimo c’è anche da considerare che in caso di superfice bagnata non è detto che il piede nudo riesca ad avere una buona presa, anzi. Le parti più sensibili agli incidenti di bordo sono le dita dei piedi, molto delicate ed estremamente dolorose in caso di impatto. Belle le infradito, stupendi i sandali estivi che tengono fresco il piede. Ma sarà quasi come camminare scalzi dal punto di vista del risultato. Le scarpe aperte infatti non proteggono in alcun modo le dita e sarà del tutto inutile indossarle, anche perché molto spesso non hanno una suola adatta alle superfici della barca. Le cose importanti da valutare quando si compra una scarpa da barca sono la suola, che deve essere adatta a lavorare su superfici bagnate, la traspirabilità e il materiale in cui sono fatte.