Qual è il limite delle acque sicure nel mare?

Lorenzo Montanari
2025-06-01 05:11:11
Numero di risposte: 4
L’Italia ha esteso a 12 miglia il proprio mare territoriale con la Legge 14 agosto 1974 n ° 359, ampliando il precedente limite di 6 miglia previsto dall’art. 2 del Codice della Navigazione del 1942. Il nostro Paese ha stipulato accordi di delimitazione con la Francia, per la fissazione delle frontiere marittime nell’area delle Bocche di Bonifacio, e con la Jugoslavia (cui sono succedute Croazia e Slovenia), per la delimitazione del golfo di Trieste.
Il Trattato di Osimo del 10 novembre 1975 tra la Iugoslavia e l'Italia (l'Accordo, concernente la sistemazione delle questioni pendenti tra i due Paesi, all'Allegato III fissa i limiti delle rispettive acque territoriali per mezzo del tracciamento di una linea improntata al criterio dell'equidistanza).
La Convenzione di Parigi del 28 novembre 1986 tra Italia e Francia relativa alla delimitazione delle frontiere marittime nell'area delle Bocche di Bonifacio (l'Accordo definisce i limiti delle acque territoriali poste tra la Sardegna e la Corsica mediante una linea composta di 6 segmenti).

Loretta Martini
2025-05-21 18:53:59
Numero di risposte: 5
Il limite acque sicure deve essere segnalato con galleggianti bianchi o, se non possibile, con cartello "attenzione limite acque sicure non segnalato".
Il limite acque sicure è di - 1,60 mt.
In mare si può generalmente fare il bagno fino a 200 metri dalla battigia.
Tale limite deve essere segnalato con gavitelli rossi o, se non possibile, con il cartello "Attenzione limite acque interdette alla navigazione non segnalato".