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Come funzionano le precedenze in mare?

Demian Silvestri
Demian Silvestri
2025-05-21 17:30:27
Numero di risposte: 3
La regola è di una semplicità disarmante: se fra le due barche in navigazione la distanza diminuisce e il rilevamento non cambia, vuol dire che è solo questione di tempo: siamo in rotta di collisione. Fra una barca a vela e una a motore, la prima ha sempre la precedenza. Secondo il regolamento, la barca a vela ha la precedenza su qualsiasi barca a propulsione meccanica. La vela deve dare precedenza solo nel caso in cui la barca a motore abbia difficoltà di manovra, sia condizionata dal suo pescaggio, ossia se non le dà precedenza la butta in secca, sia intenta in operazioni di pesca o che non governi. Prendiamo ora il caso di due barche a vela che incrociano le loro rotte. La precedenza sempre della barca con mure a dritta, ossia che naviga con la parte destra colpita dal vento. Se le due barche hanno le stesse mure, avrà la precedenza quella sottovento. E nel caso delle barche che navigano a motore? Anche in questo caso dipende dalle situazioni. Nel caso di un incrocio, manovra la barca che vede sopraggiungere l’altra dalla propria dritta e manovrerà accostando a dritta e rallentando. Se invece le rotte sono opposte sarà sufficiente accostare entrambi a dritta. Infine c’è il caso di una barca che raggiunge l’altra. In questi casi è sempre la raggiungente che dà la precedenza. Ma quando una barca è da considerarsi tale? La regola dice che si è raggiungenti se si naviga all’interno dei 135 gradi (l’angolo di visuale della luce di coronamento) della barca che stiamo raggiungendo.
Demi Palmieri
Demi Palmieri
2025-05-21 16:58:00
Numero di risposte: 4
Hanno sempre la precedenza, tutte le imbarcazioni che, a prescindere dal tipo di propulsione cui dispongono, sono in impossibilità di manovra con manovrabilità limitata. Le imbarcazioni a propulsione meccanica devono inoltre dare acqua a imbarcazioni naviganti a vela, a meno che queste non stiano sopraggiungendo da poppa con un’inclinazione superiore ai 22,5 gradi rispetto al traverso dell’imbarcazione raggiunta. Quando si noleggia una barca a vela, invece, la regola è quella di dare acqua solo alle imbarcazioni intente alla pesca. Sono denominate “navi privilegiate” tutte quelle imbarcazioni che per struttura, missione, operazione, scopo o situazione godono di particolari diritti di rotta. Possono essere di 5 tipologie differenti e, in base al diritto di rotta, possono essere elencati così: Chenon Governa Nave con manovrabilità limitata Nave condizionata dalla propria immersione Peschereccio Barca a vela. Ogni imbarcazione generica deve lasciare libera la rotta a tutte le navi privilegiate. Nel caso di possibile collisione tra due navi privilegiate, ha la precedenza sempre quella di classificazione più alta. Dove non è prevista alcuna particolare situazione, vale la regola generale: dà precedenza la barca con minor difficoltà di manovra.
Romolo Marchetti
Romolo Marchetti
2025-05-21 16:14:25
Numero di risposte: 5
I casi di collisione che si possono verificare tra unità a vela sono fondamentalmente due: navigazione su mura diverse o sulle stesse mura. Mura diverse: chi naviga con le mura a dritta ha precedenza su chi naviga con le mura a sinistra. Stesse mura: chi naviga sottovento ha precedenza su chi naviga sopravvento.