Chi ha la precedenza in mare?

Alfredo Ruggiero
2025-05-21 06:04:25
Numero di risposte: 2
Quando due unità hanno due rotte parallele o parallele ed opposte devono continuare la loro rotta senza effettuare alcuna manovra.
Una barca che sta procedendo a vela ha sempre precedenza di rotta nei confronti di una barca a motore ad eccetto i seguenti casi: quando ha una rotta raggiungente quando incrocia una nave che non governa quando incrocia una nave vincolata da suo pescaggio quando incrocia una nave con manovrabilità limitata quando incrocia una nave impegnata in operazioni di pesca.
Quando ciascuna delle due imbarcazioni prende il vento dallo stesso lato, quella che è sopravento deve lasciare libera la rotta a quella che è sotto vento.
La barca raggiunta mantiene rotta e velocità, quella che ha una rotta raggiungente invece può transitare a dritta oo a sinistra della barca raggiunta, ma deve comunque lasciare libera la rotta.
Una barca a vela che raggiunge un'altra barca a vela transita sul lato di sotto vento.
Quando due unità a motore si vanno incontro con rotte opposte o quasi, ogniuna deve accostare a dritta in moda da passare sulla sinistra dell'altra.
Quando due unità a motore hanno rotte d'incrocio quella che rivela l'altra sulla dritta deve lasciare a questa la la rotta libera manovrando in modo deciso e tempestivo.
Ciascuna delle due barche prende il vento da due lati diversi, quella che naviga con le mure a sinistra deve lasciare libera la rotta a quella che naviga con mura a dritta.

Patrizia Ferrara
2025-05-21 05:45:17
Numero di risposte: 4
Mura diverse: chi naviga con le mura a dritta ha precedenza su chi naviga con le mura a sinistra. Stesse mura: chi naviga sottovento ha precedenza su chi naviga sopravvento.

Danuta Coppola
2025-05-21 05:25:37
Numero di risposte: 4
Fra una barca a vela e una a motore, la prima ha sempre la precedenza.
Secondo il regolamento, la barca a vela ha la precedenza su qualsiasi barca a propulsione meccanica.
La vela deve dare precedenza solo nel caso in cui la barca a motore abbia difficoltà di manovra, sia condizionata dal suo pescaggio, ossia se non le dà precedenza la butta in secca, sia intenta in operazioni di pesca o che non governi.
Tutto questo vale se la barca a vela naviga solo con le vele.
Se utilizza il motore, tutto decade e subentrano altre regole.
Prendiamo ora il caso di due barche a vela che incrociano le loro rotte.
La precedenza sempre della barca con mure a dritta, ossia che naviga con la parte destra colpita dal vento.
Se le due barche hanno le stesse mure, avrà la precedenza quella sottovento.
E nel caso delle barche che navigano a motore?
Anche in questo caso dipende dalle situazioni.
Nel caso di un incrocio, manovra la barca che vede sopraggiungere l’altra dalla propria dritta e manovrerà accostando a dritta e rallentando.
Se invece le rotte sono opposte sarà sufficiente accostare entrambi a dritta.
Infine c’è il caso di una barca che raggiunge l’altra.
In questi casi è sempre la raggiungente che dà la precedenza.
Ma quando una barca è da considerarsi tale?
La regola dice che si è raggiungenti se si naviga all’interno dei 135 gradi (l’angolo di visuale della luce di coronamento) della barca che stiamo raggiungendo.
Rinfrescate queste poche regole, ricordiamoci sempre che in ogni caso ogni comandante ha il dovere di evitare gli abbordi in mare, che non sono quelli dei pirati, ma appunto le collisioni.
Quindi sempre una persona capace di guardia, in pozzetto o in plancia, e rispetto rigoroso delle regole, prudenza e buonsenso.

Davis Sorrentino
2025-05-21 04:50:56
Numero di risposte: 4
Secondo la regola 18, hanno sempre la precedenza, a prescindere dal tipo di propulsione le imbarcazioni in impossibilità di manovra, con manovrabilità limitata. Le imbarcazioni a propulsione meccanica devono lasciare spazio alle imbarcazioni naviganti a vela, a meno che queste non stiano sopraggiungendo da poppa con un'inclinazione superiore ai 22,5 gradi rispetto al traverso dell'imbarcazione raggiunta. Le imbarcazioni a vela devono dare spazio solo alle imbarcazioni intente alla pesca, che devono a loro volta dare spazio solo alle imbarcazioni impossibilitate a manovrare o limitate nella loro manovrabilità. Tra due imbarcazioni a vela che navigano su mure differenti ha diritto di rotta chi ha le mura a dritta. Tra due imbarcazioni a vela che navigano sulle stesse mure ha diritto di rotta quella che si trova sottovento all'altra. A parziale modifica della regola precedente, tra due imbarcazioni che navigano nella stessa direzione lungo una rotta parallela o quasi l'imbarcazione sopraggiungente deve dare acqua all'imbarcazione raggiunta. In ogni caso, le imbarcazioni non governabili o con manovrabilità ridotta hanno diritto di rotta su tutte le altre. Ha la precedenza chi arriva da dritta, ovvero può vedere il lato di dritta dell'altra barca o ne può scorgere il fanale di dritta. Viceversa, l'imbarcazione con obbligo di dare precedenza è quella che arriva da sinistra, che è in grado di vedere la fiancata sinistra dell'altra imbarcazione o il suo fanale di sinistra. Due barche che procedono per rotte opposte devono ciascuna accostare alla propria dritta. L'imbarcazione sopraggiungente può rendersi conto di trovarsi in questa situazione se è in grado di vedere la poppa della barca raggiunta o il fanale di poppa della stessa.

Veronica Villa
2025-05-21 03:04:56
Numero di risposte: 3
Hanno sempre la precedenza, tutte le imbarcazioni che, a prescindere dal tipo di propulsione cui dispongono, sono in impossibilità di manovra con manovrabilità limitata.
La manovrabilità limitata può verificarsi nei casi in cui, ad esempio, nell’imbarcazione sono in corso operazioni con subacquei, oppure, si stanno trainando altri natanti.
Le imbarcazioni a propulsione meccanica devono inoltre dare acqua, ovvero, lasciar spazio a imbarcazioni naviganti a vela, a meno che queste non stiano sopraggiungendo da poppa con un’inclinazione superiore ai 22,5 gradi rispetto al traverso dell’imbarcazione raggiunta.
In questo caso il sopraggiungente dovrà dare acqua al raggiunto imbarcazioni intente a pescare.
Ogni imbarcazione generica deve lasciare libera la rotta a tutte le navi privilegiate.
Nel caso di possibile collisione tra due navi privilegiate, ha la precedenza sempre quella di classificazione più alta.
Dove non è prevista alcuna particolare situazione, vale la regola generale: dà precedenza la barca con minor difficoltà di manovra.
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