Quali sono le tappe della Costa dei Trabocchi?
Angelo Martino
2025-09-17 17:01:36
Numero di risposte
: 7
I paesaggi si godono sempre al meglio dall'alto e chi ha visitato San Vito Chietino lo sa bene.
La vista della Costa dei Trabocchi dal Promontorio Dannunziano.
Passeggiata nel centro storico tra vicoli e case colorate.
La vista dal Belvedere Guglielmo Marconi.
Gustare un pasto a base di pesce in un trabocco.
La Spiaggia del Turchino a Marina di San Vito.
L'itinerario parte dal primo contatto con il paese, affacciandosi dal Promontorio Dannunziano.
Con l'immagine dei trabocchi ancora impressa nella mente, si può tornare all'auto per dirigersi verso il centro storico di San Vito Chietino, nella parte alta del paese.
In fondo alla via principale del centro storico, Corso Trento e Trieste, dietro la chiesa di San Francesco, si può ammirare un magnifico affaccio sul mare.
Il Belvedere Guglielmo Marconi è considerato da alcuni la terrazza più bella dell'Adriatico.
Poco più di 500 metri separano il belvedere dal porto turistico, e dalla sua spiaggia.
La prima cosa da fare è visitare un trabocco.
Non si può andare sulla Costa dei Trabocchi senza non visitarne uno!
Nayade Rinaldi
2025-09-10 05:06:35
Numero di risposte
: 12
L’itinerario parte da un punto assai panoramico, il belvedere del promontorio dannunziano, che s’incontra sulla Statale Adriatica scendendo verso Vasto da Pescara.
Proseguiamo per pochi chilometri sulla Statale Adriatica, finché sulla sinistra non compare un parcheggio condiviso tra diversi locali, come Baracconda o il Porticciolo.
Poco più avanti rispetto al trabocco Punta Tufano, superando i binari dismessi della ferrovia, attiva fino al 2005, si trova un altro trabocco convertito in ristorante.
Riprendiamo la macchina e raggiungiamo quello che forse è uno dei più noti trabocchi della costa.
Concludiamo la giornata con un bagno al mare alla riserva naturale di Punta Aderci, a nord di Vasto, dove i resti di un vecchio trabocco, dismesso e abbandonato, sono stati da poco ristrutturati.
Tappa bonus: Vasto Già che siamo da queste parti, ci concediamo un giro a Vasto, deserta e sonnecchiante nel primo pomeriggio.
Spero che questo itinerario sulla costa dei trabocchi in Abruzzo possa esservi utile, i trabocchi secondo me sono tra le cose da vedere in Italia una volta nella vita.
1) Promontorio dannunziano, San Vito Chietino
2 ) trabocco punta Tufano, Rocca San Giovanni
3) Trabocco Sasso della Cajana, Rocca San Giovanni
4 ) trabocco Punta Cavalluccio, Rocca San Giovanni
5) Riserva naturale di Punta Aderci, Vasto
Cristyn Montanari
2025-08-28 09:27:58
Numero di risposte
: 15
La Via Verde dei Trabocchi è un itinerario ciclabile che percorre uno dei tratti più suggestivi e celebri del litorale adriatico. La pista ciclabile chiamata “Via Verde” ha il compito di unire ben 8 comuni differenti. Si tratta di un sentiero panoramico che offre un punto di vista nuovo e assolutamente incantevole su spiagge, rocce e insenature, aree naturalistiche protette e piccoli borghi da scoprire. Ecco quali sono le tappe della via Verde dei Trabocchi.
Via Verde dei Trabocchi, la ciclabile sulla costa d'Abruzzo Francavilla – Ortona
Ortona – San Vito
San Vito – Fossacesia
Fossacesia – Torino di Sangro
Torino di Sangro – Punta Aderci
Punta Aderci – Vasto Marina
Francavilla – Ortona La prima parte della pista ciclabile non è stata ancora completata e, quindi, in alcuni tratti è necessario immettersi su strade statali o interne per completare il percorso.
Ortona – San Vito Questo tratto passa per tre diversi trafori che precedentemente erano destinati alla via ferroviaria e costeggia da vicino la spiaggia dei Saraceni.
San Vito – Fossacesia Questa tappa della via Verde è forse la più suggestiva dell’intero percorso perché consente di avere una vista privilegiata sul cosiddetto promontorio dannunziano e sull’omonimo eremo.
Fossacesia – Torino di Sangro Il Lago Dragoni e la Cala le Morge dove si trova l’omonimo trabocco che si staglia sui tipici ciottoli bianchi, sono le due principali attrazioni naturalistiche che si incontrano in questo tratto della via Verde.
Torino di Sangro – Punta Aderci In questa tappa la Via Verde si fonde totalmente con la Riserva Naturale di Punta Aderci.
Punta Aderci – Vasto Marina Anche l’ultima tappa della pista ciclabile si interseca con la riserva naturale e si affaccia sulla spiaggia di San Nicola e sulla caletta di Punta Penna.
Giancarlo Negri
2025-08-28 08:51:08
Numero di risposte
: 10
La Costa dei Trabocchi va da Ortona a San Salvo. La costa adriatica è una lunga striscia di sabbia non presentando alcuna asperità poi, alle porte di Ortona, la riviera si impenna dolcemente toccando ai 65 m.s.l.m. del Promontorio Ripari di Giobbe. La Costa dei Trabocchi inizia proprio in prossimità di questo modesto rilievo costiero preannunciata dalla Spiaggia di Punta Ferruccio.
Una riserva naturale regionale tutela l’area interna e la splendida Spiaggia dei Ripari di Giobbe a sud del promontorio. Poi c’è Ortona, città che merita di essere visitata con calma. Altra tappa fondamentale di ogni viaggio senza fretta sulla costa teatina è a Marina di San Vito, estensione costiera di San Vito Chietino.
La Spiaggia Rocco Mancini, a sud dell’abitato, introduce la Spiaggia del Turchino che prende il nome dall’omonimo trabocco. Procedendo verso sud troviamo un altro luogo simbolo dell’Abruzzo, l’Eremo Dannunziano. Da qui lo sguardo intravede in lontananza l’Abbazia di San Giovanni in Venere, perla dell’architettura romanica che si erge su un’altura di fronte al mare di Fossacesia.
Andando avanti troviamo la Riserva Naturale Regionale Lecceta di Torino di Sangro che, oltre a salvaguardare il litorale alla foce del Sangro, tutela uno dei rari boschi litoranei ancora presenti in Adriatico. Sempre nel territorio di Torino di Sangro c’è il Lido le Morge, lungo tratto di sabbia finissima che confina con il territorio di Casalbordino.
Punta Aderci, altro paradiso terrestre tutelato da una riserva naturale. Prospicente alla Statale 16 ci sono ampie aree di parcheggio dalle quali un breve sentiero permette di raggiungere la Spiaggia di Punta Aderci.
In questo tratto troviamo in rapida sequenza la Spiaggia della Foce Lebba, la Spiaggia di Vignola, la Spiaggia della Canale, la Spiaggia San Nicola col Trabocco di Punta San Nicola, la Spiaggia di Torricella, la Spiaggia di Casarza che annuncia il Trabocco di Cungarelle e poi la spiaggia di Trave. La Città del Vasto, dall’alto del suo colle, tiene sott’occhio la marina. Un altro tratto di ciclopedonale collega Marina di Vasto a Marina di San Salvo dove sul Lungomare Cristoforo Colombo, troviamo il Giardino Botanico Mediterraneo e il Biotopo Costiero Dunale. La foce del fiume Trigno annuncia l’inizio del Molise e la fine della Costa dei Trabocchi.
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