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Perché non si cambia il nome alle barche?

Yago Damico
Yago Damico
2025-09-30 02:47:36
Numero di risposte : 6
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La leggenda vuole che ogni barca abbia un’anima che è rappresentata dal suo nome, e che questo venga registrato in un libro tenuto dagli dei del mare in modo che la nave possa essere identificata ovunque essa vada. Cambiare il nome di una nave senza avvertire gli dei, potrebbe essere un grande affronto per loro. Altre fonti legate a questa usanza affermano, che se si cambia il nome di una nave, si potrebbe fregare i marinai esperti che conoscono già la nave con il suo nome originale e non potrebbero riconoscerla sotto un nuovo nome. Bisogna far tagliare la scia della nave almeno tre volte da un’imbarcazione amica. In questo modo, gli dei saranno avvisati del cambio di nome e aggiorneranno il loro registro. Quindi, se stai pensando di cambiare il nome della tua barca, fai attenzione e ricorda questo particolare “rituale”.
Vania Bellini
Vania Bellini
2025-09-23 13:24:00
Numero di risposte : 10
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La credenza secondo cui porta sfortuna cambiare nome a una barca, è una delle superstizioni con più versioni che circolano fra porti e banchine di tutto il mondo. La (nostra) verità vuole che ogni barca abbia un’anima e che il nome, che tale anima incarna, sia inserito in un libro tenuto dagli dei del mare, che permette di riconoscerla ovunque essa navighi. Secondo altri, invece, cambiando nome ad una barca si ingannano i marina esperti che di questa ne conoscono pregi e difetti, I quali magari si imbarcano , ignari, su una barca che ha rischiato di affondare più volte. Detto questo, se è proprio necessario cambiare nome ad una barca, lo si può fare, ma a patto che si seguano degli accorgimenti…. In primo luogo, si dice che ogni barca abbia un serpente che la segue perennemente. Il giorno del battesimo si dovrà uscire in mare accompagnati da una barca amica e dimostrare alle divinità del mare che la storia della barca si interrompe, per ricominciare con una nuova sequenza di vita.
Arturo Colombo
Arturo Colombo
2025-09-18 17:58:33
Numero di risposte : 11
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Cambiare il nome a una barca porta male, perché una barca possiede un’anima come le persone, e come le persone viene immediatamente riconosciuta attraverso il suo nome. Secondo alcuni cambiare nome ad una barca si ingannano i marinai esperti, che di questa ne conoscono pregi e difetti. Essi potrebbero in questo modo imbarcarsi, a loro insaputa, su una nave tristemente nota. I Francesi, concordano, sebbene ammettano una significativa eccezione: solo il 15 agosto è possibile dare un nuovo nome alla propria barca, seguendo però scrupolosamente un rigoroso rituale.
Leonardo Carbone
Leonardo Carbone
2025-09-05 12:28:28
Numero di risposte : 12
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Secondo una leggenda ogni nave possiede un’anima ed il suo nome, che evoca tale anima, è scritto in un libro tenuto dalle divinità del mare. Ciò permette di riconoscerla e seguirla ovunque si trovi a navigare. Cambiare il nome senza “notificarlo” agli Dei, è un grave affronto. Secondo un’altra credenza, invece, cambiando nome ad una barca si ingannano i marinai che potrebbero imbarcarvisi, inconsapevolmente, senza conoscerne l’eventuale disgraziato passato. La terza leggenda narra che la POLENA, battezzata in chiesa con il nome assegnato, deve essere l’unica donna a bordo. Cambiare nome alla nave, per gelosia, potrebbe farla affondare. Per chiedere agli Dei la cancellazione dal registro del mare, è sufficiente uscire in mare e far tagliare 3 volte la scia da un’altra imbarcazione amica.
Claudia Vitali
Claudia Vitali
2025-08-28 17:48:53
Numero di risposte : 8
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I marinai ritengono che le imbarcazioni sviluppino un rapporto con il proprio nome nel corso del tempo e che cambiarlo interrompa questo legame. Molti marinai credono che cambiare il nome di una barca senza un rituale adeguato possa portare sfortuna. Si pensa comunemente che trascurare le cerimonie necessarie possa far arrabbiare Poseidone, il dio del mare, causando sfortunati incidenti in mare. Le superstizioni sono profondamente radicate nella cultura marittima. Per assicurare una transizione senza problemi, i marinai si attengono a rituali e usanze per placare gli dei del mare e garantire viaggi sicuri.