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Quali sono gli obblighi per gli affitti turistici?

Doriana Moretti
Doriana Moretti
2025-08-24 01:24:03
Numero di risposte : 8
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Tutte le unità immobiliari destinate alla locazione breve o per finalità turistiche, gestite in qualunque forma, devono essere munite di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti nonché di estintori portatili a norma di legge. Le unità immobiliari destinate alla locazione breve o turistica gestite in forma imprenditoriale devono, inoltre, essere munite dei requisiti di sicurezza degli impianti prescritti dalla normativa statale e regionale vigente. I soggetti interessati ai nuovi obblighi dovranno presentare richiesta di assegnazione CIN al Ministero del Turismo, utilizzando la piattaforma BDSR. Se la struttura è già stata segnalata a livello regionale, le informazioni relative all'immobile saranno già presenti nella banca dati. In caso contrario, sarà necessario inserire i dati catastali e i requisiti di sicurezza richiesti. Una volta ultimata la procedura, il ministero provvederà alla verifica della documentazione presentata e all'assegnazione del CIN da esporre all'esterno dello stabile in cui è situato l'appartamento o la struttura ricettiva. Inoltre, il medesimo codice deve essere indicato in ogni annuncio promozionale pubblicato o comunicato, sia online che offline. Quest'obbligo riguarda i proprietari o gestori delle strutture, gli intermediari e i portali telematici. I soggetti obbligati privi di CIN sono punibili con sanzione che va dagli 800 agli 8 mila euro. Per la mancata esposizione del CIN, è prevista una sanzione che può andare dai 500 ai 5 mila euro. Per le strutture o gli alloggi privi dei requisiti di sicurezza, la sanzione va da 600 a 6 mila euro. Per i soggetti che affittano più di quattro immobili senza prima aver presentato la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, la sanzione va dai 2 mila ai 10 mila euro.
Fabrizio Marini
Fabrizio Marini
2025-08-23 23:15:07
Numero di risposte : 6
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Il primo obbligo prevede l’assegnazione di un CIN, Codice Identificativo Nazionale che attesti la conformità della struttura turistica. Il CIN deve comparire all’esterno dell’edificio nel quale è collocato l’appartamento e su tutti gli annunci relativi ad esso. Per ottenere il CIN si dovrà accedere al portale della Banca dati BDSR del Ministero del Turismo ed individuare la propria struttura, già inserita nel corso dell’estate dalle Regioni. L’elenco completo dei soggetti obbligati a richiedere il CIN è consultabile tramite le Faq del Ministero del Turismo. Non si potrà ottenere il CIN se prima non saranno verificati determinati requisiti minimi di sicurezza. La Legge n.191/2023 prevede inoltre una serie di requisiti minimi di sicurezza da rispettare nel caso in cui si tratti di locazioni per affitti brevi in forma imprenditoriale e non imprenditoriale. Devono rispondere ai requisiti minimi di sicurezza tutte le unità immobiliari destinate a contratti di locazione breve o di locazione per finalità turistiche, anche se avviate prima dell’entrata in vigore della Legge. Tutte le strutture dovranno essere munite di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti e estintori portatili a norma di legge almeno uno ogni 200 m2 di pavimento. Per le strutture immobiliari destinate alla locazione breve o turistica gestite in forma imprenditoriale si aggiunge l’obbligo della verifica dei requisiti di sicurezza degli impianti prescritti dalla normativa statale e regionale vigente. I gestori dovranno anche essere in possesso della SCIA regolarmente depositata al Comune. Si dovrà inoltre assicurare il sicuro esodo degli occupanti e la presenza della segnaletica di sicurezza sia nelle aree comuni, nell’ingresso e nelle singole stanze.