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Quanto può scendere un palombaro?

Nabil Martini
Nabil Martini
2025-09-14 16:26:35
Numero di risposte : 6
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La prima configurazione è quella così detta delle "immersioni di intervento", fino alla quota massima di 150 metri di profondità e finalizzate ad operazioni di breve durata e che comportano diverse ore di decompressione per i subacquei. Attraverso le immersioni in saturazione, si possono raggiungere la profondità massima di 300 metri e vivere in un microclima pressurizzato per diversi giorni. Iniziato il 7 giugno e nel puntuale rispetto delle norme anti covid, il Corso IP ha permesso a 6 palombari di acquisire l’ambita abilitazione che consentirà loro di poter svolgere immersioni con miscele a base di elio fino alla profondità massima di 300 metri. La conclusione di questa importante abilitazione richiede spiccata professionalità e un altissimo livello tecnico: la delicata sintesi tra profonda conoscenza della fisica delle immersioni profonde, una straordinaria capacità fisica e psicologica degli operatori e il prezioso supporto tecnico - logistico necessario in questi casi.
Sebastiano Pagano
Sebastiano Pagano
2025-09-07 15:15:40
Numero di risposte : 12
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Nel 1849 il palombaro, l’uomo che si immerge in mare protetto da un voluminoso scafandro e prende aria da una manichetta alimentata dalla superficie, riusciva ad immergersi al massimo a dieci metri di profondità. Oggi può arrivare fino a 300, utilizzando particolari dispositivi super tecnologici. Oggi il palombaro è un esperto che sa immergersi in ogni condizione, con ogni mezzo, sa utilizzare la tecnologia, utilizza speciali campane per le operazioni in profondità, guida i mini sottomarini. Il palombaro deve immergersi due metri sotto il fango e rimanere lucido e presente a sé. Perché poi dovrà lavorare in situazioni durissime e prima dell’immersione si fa anche un training, quasi una meditazione.
Albino Bianco
Albino Bianco
2025-09-02 00:41:12
Numero di risposte : 6
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Possono scendere a 300 metri sotto il livello del mare per salvare marinai bloccati in un sommergibile, recuperare un relitto, riparare una condotta strategica che trasporta metano o scoprire un tesoro millenario. Sono un’élite che poche Marine al mondo riescono a permettersi, forse oggi solo quattro, nel Mediterraneo ed in Europa però ci sono soltanto loro. Siamo a profondità estreme, soli, al buio - ma con noi c’è una squadra di ‘fratelli’ identici a noi, tutti indispensabili, e ci si fida uno dell’altro senza alcun dubbio. A volte stiamo qua dentro sei ore - sott’acqua a centinaia di metri di profondità. Tutto è diverso, ti devi adattare allo scafandro che diventa parte di te. Il Tirreno è profondo e buio, non scherza, ma lo dovevamo trovare. È stato un intervento molto impegnativo, ma avevano il diritto che gli fosse restituito.
Edilio Fiore
Edilio Fiore
2025-08-23 14:35:49
Numero di risposte : 10
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Il reparto d’élite italiano è l’unico in Europa che scende fino 300 metri. Nessun altro in Europa riesce a immergersi negli abissi marini fino a 300 metri. I francesi arrivano a 70. Sono i palombari a sminare le acque, soccorrere i sommergibili, recuperano le carrette del mare che affondano nel canale di Sicilia. In tre mesi, sono riusciti a ripescare il relitto di uno scafo di immigrati affondato ad aprile e le centinaia di cadaveri sepolti a 370 metri. La prima qualità del palombaro è gestire le emozioni ed essere sereno mentalmente. Si scende a 300 metri, negli abissi.