Qual è il simbolismo del faro?
Silvano Ferretti
2025-08-26 01:01:39
Numero di risposte
: 8
Il faro diventa allora simbolo di chi si sforza di vedere dall’Alto la propria esistenza, con lo sguardo mistico del cuore, oltre l’orizzonte della terra, là dove il mare si posa nel talamo del cielo. Per questo in esso convergono tre diversi mondi: quello terreno, simbolo della natura umana; quello marino, simbolo del caos originario; quello celeste, simbolo di Dio e dell’ordine cosmico. Il faro assume un diverso significato che va dalla semplice luce nella notte a quello della luce della fede, quella luce capace di illuminare le notti dello spirito. Per ciascuno il faro è una luce sicura, capace di riorientare la rotta, specie nelle notti burrascose della vita. Esso diventa allora simbolo di una presenza “salda”, come la roccia sulla quale si “erge come l’ultimo / avamposto di frontiera”, ovvero come l’estremo punto di riferimento, oltre il quale si rischia il naufragio. Il faro, diventa “sentinella dell’aurora”, capace cioè di accendere, nell’orizzonte sconfinato della memoria, la luce della speranza, magari un po’ corrosa dalla salsedine del tempo, ma pur sempre luce in grado di illuminare il ricordo di Dio, in quelle zone buie, agitate ed estreme del cuore, là dove Dio, appare piccolo come un puntino, ma estremamente significativo “per i nomadi del cielo”.
Samira Greco
2025-08-14 14:24:43
Numero di risposte
: 11
Il faro sfida le forze della natura nel buio della notte e brilla per segnalare la vicinanza di un porto sicuro.
La sua forma circolare, divina, dona un innato senso di protezione.
E’ il simbolo della forza spirituale che giunge in nostro soccorso quando siamo in preda al delirio degli abissi.
Fra le divinità è sacro a Iside detta “Pharia”.
Anche se la maggior parte dei significati attributi al faro sono positivi la sua posizione così al “limite” gli conferisce un’aura di mistero.
Non sono infrequenti storie di fantasmi che scelgono questa “casa di luce”come dimora.
Forse perchè sono piccoli portali fra terra e cielo…
Gennaro Ferraro
2025-08-14 13:40:22
Numero di risposte
: 11
Il faro per molti navigatori è un insieme di emozioni, un segnale per orientarsi sia di giorno che di notte, un elemento imprescindibile per la navigazione contornato da storie e leggende. Ogni faro ha un’anima.
Più ci sono pericoli più fari incontrerai, dato che in mare ogni piccolo segnale può evitare grandi tragedie.
I fari oltre che segnare un punto od un confine, spesso segnano anche il limite di un’impresa o la storia stessa della navigazione.
E’ così per il faro di Capo Horn, che rappresenta una vera e propria sfida agli elementi della natura per ogni navigatore; o per il Fastnet, isolotto irlandese, il cui faro rappresenta il simbolo di una delle più prestigiose regate di vela al mondo.
In Mediterraneo sono simboli il faro dell’isola Giraglia, da cui prende il nome una delle regate d’altura più famose del Mediterraneo, ed il faro di Punta Palascia o capo d’Otranto, che rappresenta il punto più ad est della nostra penisola.
Ma niente, né il trascorrere degli anni né l’imperante avanzamento della tecnologia, potrà minare il fascino di questa misteriosa ed unica luce guida dei marinai.
Leggi anche
- Perché il faro si chiama così?
- Quali sono i fari più antichi del mondo?
- Cosa rappresenta il faro?
- A cosa serve il faro in mezzo al mare?
- Dove si trova il faro più antico del mondo?
- Chi ha inventato il faro?
- Qual è il faro più antico del mondo ancora in funzione?
- Quali sono i fari più potenti?
- Qual è il faro più antico del mondo?