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Quali sono i vari tipi di imballaggi?

Jack Lombardo
Jack Lombardo
2025-06-04 09:31:04
Numero di risposte: 5
Le diverse tipologie di imballaggio si differenziano naturalmente per i diversi materiali con cui vengono realizzati. Esiste però una classificazione universalmente riconosciuta che permette di distinguere gli imballaggi in tre macro categorie principali: imballaggi primari, secondari o multipli e terziari. L’imballaggio primario, come suggerisce il nome, è quello che direttamente adempie alla protezione del prodotto. L’imballaggio secondario o multiplo è un insieme di imballaggi primari, quindi, un raggruppamento di unità di vendita. Gli imballaggi terziari rispondono ad esigenze specifiche della GDO, e difficilmente possono essere visibili ai consumatori finali.
Tommaso Gallo
Tommaso Gallo
2025-06-04 08:40:24
Numero di risposte: 6
Esistono tre categorie nelle quali gli imballaggi vengono suddivisi in base alla funzione svolta. L’imballaggio primario è il packaging che contiene i prodotti. Tra gli imballaggi di tipo primario ci sono i sacchetti delle patatine, le bottiglie di vino, le latte in cui sono conservati legumi, gelati, il pomodoro in salsa e molto altro ancora. L’imballaggio secondario è quello che fa da ulteriore contenitore per l’imballaggio primario. Vediamo alcuni esempi: più sacchetti di patatine sono contenuti in sacchetto più grande; le scatole di cartone che contengono le lattine di birra o la plastica con la quale, talvolta, capita di acquistare prodotti di cosmesi o di pulizie del corpo. Al contrario delle prime due tipologie, l’imballaggio terziario è raramente visibile al consumatore. Di solito, l’imballaggio di tipo terziario, si usa per avvolgere i pallet che trasportano i prodotti dalle aziende ai rivenditori. Uno zaino può essere consegnato in una busta di plastica, che a sua volta è contenuta in una scatola di cartone. Lo stesso prodotto sarà stato precedentemente oggetto in un ulteriore imballaggio durante il trasporto su pallet. In conclusione, ogni tipologia di imballaggio ha il compito di custodire fisicamente il prodotto, proteggendolo dagli agenti esterni lungo il trasporto che va dall’azienda produttrice al rivenditore o al consumatore finale.
Franca Leone
Franca Leone
2025-06-04 08:16:33
Numero di risposte: 9
Esistono tre categorie nelle quali gli imballaggi vengono suddivisi in base alla funzione svolta. Imballaggio primario, secondario e terziario: tre tipologie importanti con un unico obiettivo, quello di proteggere e tutelare il prodotto in tutte le fasi del trasporto e del maneggiamento dalla produzione, attraverso la vendita fino al consumatore. Per imballaggio primario intendiamo il packaging che contiene o racchiude direttamente i prodotti, entrando in stretto contatto con gli stessi. L’imballaggio secondario rappresenta il livello successivo di packaging, che permette di raggruppare e conservare singole unità di vendita. L’imballaggio terziario rappresenta il terzo livello del packaging. Delle tre tipologie è sicuramente quella maggiormente funzionale dal punto di vista della praticità, in quanto concepito ad esempio per facilitare la manipolazione o il trasporto dei prodotti verso i punti vendita.