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Come faccio a calcolare le spese doganali?

Francesca Farina
Francesca Farina
2025-06-16 03:04:42
Numero di risposte: 6
I costi che vengono richiesti al destinatario quando riceve merce da Paesi Extra-UE, e sono composte da Oneri Doganali e da Diritti Postali. Il Dazio doganale è un’imposta comunitaria e il suo ammontare varia in base al valore e alla tipologia della merce importata. L’IVA, ovvero l’Imposta sul Valore Aggiunto, è una imposta nazionale connessa al consumo di beni o servizi. I Diritti Postali sono l’importo richiesto da Poste per le attività di sdoganamento svolte per conto del destinatario. I Diritti Postali differiscono a seconda che si tratti di un invio a carattere commerciale o privo di carattere commerciale, e dipendono dal valore della merce dichiarata sulla dichiarazione doganale e/o dall’avvenuto pagamento in anticipo dell’IVA al momento dell'acquisto. Nelle tabelle di seguito trovi un riepilogo delle spese di importazione previste. Gli invii privi di carattere commerciale sono invii di merci spedite tra privati, che riguardano esclusivamente merci riservate all'uso personale e familiare dei destinatari e che, per loro natura e quantità, escludano qualsiasi interesse di ordine commerciale. Le spedizioni per le quali non deve essere corrisposta l’IVA, in quanto già pagata al momento dell’acquisto, sono esenti da Diritti Postali. Con riferimento ai Diritti Postali, si fa presente che viene applicata la tariffa intera pari a 15,00 € anche agli oggetti il cui valore è inferiore a 1.000,00 € nei casi che seguono: invio commerciale il cui destinatario è una Società.
Baldassarre Battaglia
Baldassarre Battaglia
2025-06-04 09:55:05
Numero di risposte: 6
Per calcolare le spese doganali dobbiamo avere cinque elementi fondamentali: Valore merce, Costi di trasporto e costi di spedizione, Costo dell’assicurazione merce, Descrizione merceologica – Tariffa doganale del prodotto individuata nel TARIC, Paese di provenienza e di origine della merce. La base imponibile per il calcolo dei costi di importazione è data dalla somma di: valore merce o valore della transazione effettivamente pagato al venditore, costi di trasporto se non compresi nel prezzo della transazione, assicurazione sul valore merce, in genere è pari ad una percentuale statistica riferita pari allo 0,5% del 110% del valore della merce. Possiamo quindi dire che dobbiamo creare la base imponibile del nostro valore merce sulla base di un valore CIF/CIP INCOTERMS 2020 della merce sulla quale calcolare i costi di importazione. Andiamo a cercare le informazioni necessarie sul sito dell’ Agenzia delle Dogane e monopoli – ADM https://aidaonline7.adm.gov.it/nsitaricinternet/. Il dazio all’importazione rilevato è pari al 12% e l’Iva al 22% da calcolarsi come segue : Base imponibile x 12% dazio = € 166,26 Dazio da pagare al momento dell’importazione. Calcolo dell’IVA da versare al 22%:: € 1385,5 + dazi 166,26 = € 1551,76 Base imponibile IVA x 22% IVA = € 341,39 Iva da versare al momento dell’importazione. TOTALE DA VERSARE IN DOGANA : € 507,65 (€ 166,26 DAZIO + 341,39 IVA)
Lucrezia Marchetti
Lucrezia Marchetti
2025-06-04 07:48:19
Numero di risposte: 3
Per calcolare le tasse doganali per un pacco ricevuto da un paese al di fuori dell’Unione Europea in Italia, sarà sufficiente conoscere: i costi amministrativi del vettore incaricato della riscossione dei dazi doganali, che possono variare a seconda del corriere utilizzato per la riscossione. L’imposta sul valore aggiunto in Italia (IVA) La percentuale dei dazi doganali da applicare agli articoli spediti (da verificare sull’apposito sito ufficiale della dogana italiana) L’ammontare delle spese di trasporto (trasporto + assicurazione, in euro) Il valore reale dell’oggetto (in euro) Il dazio doganale è generalmente compreso tra lo 0 e il 20%. Viene calcolato tenendo conto del valore reale dell’articolo, delle spese di spedizione e dell’assicurazione. Ogni tipologia di prodotto è identificata da un codice di 10 cifre, noto come codice “TARIC”, che consente di definire l’aliquota doganale. L’IVA è l’imposta sul valore aggiunto di un articolo, da calcolare non solo sul valore effettivo dell’articolo, ma aggiungendo anche le spese amministrative, l’assicurazione e i dazi doganali. Se il valore supera i 150 euro, verranno applicati sia i dazi doganali che il pagamento dell’IVA. Se invece si tratta di un acquisto commerciale inferiore o uguale a 150 euro, dovrai pagare solo l’IVA. Se le merci provengono da una persona fisica stabilita in un paese al di fuori dell’Unione europea che spedisce verso l’Italia e il loro valore non supera i 45 euro in totale, non ci sarà alcuna imposta dovuta alla dogana. Per quanto riguarda le spese amministrative, sono per lo più comprese tra 10 e 25 euro. Corrispondono alla quota fatturata dal corriere per riscuotere le tasse doganali e l’IVA dal destinatario e poi rimetterle allo Stato. Facciamo un esempio concreto cominciando dal più semplice, una spedizione all’estero ma all’interno dell’Unione Europea: Vivo in Italia e desidero acquistare un prodotto dalla Germania. Poiché la spedizione avverrà tra due paesi membri dell’Unione Europea, non ci saranno dazi doganali, IVA o spese amministrative da pagare al corriere.
Guido Sanna
Guido Sanna
2025-06-04 05:47:18
Numero di risposte: 4
Il calcolo dei diritti doganali si basa su diversi fattori, tra cui: Valore della merce: la descrizione e il costo dei beni importati influenzano direttamente l'ammontare delle tasse. Costo del trasporto/nolo: il costo del trasporto, che può variare in base ai termini contrattuali (noti come Incoterms). Spese accessorie: costi aggiuntivi come l'assicurazione possono essere considerati nel calcolo degli oneri. Dazio: varia in base alla tipologia di merce (codice merceologico HS) e al Paese di origine. La base imponibile sulla quale viene calcolato il dazio è data dal valore merce + nolo estero (costo del trasporto dall’origine al primo punto di ingresso nell’UE) + eventuali spese di assicurazione, mediazione o commissioni. IVA: varia in base alla tipologia di merce o alla destinazione d’uso. La base imponibile sulla quale viene calcolata l’IVA è data dal valore merce + nolo estero e interno (costo del trasporto complessivo dall’origine al destino) + spese aggiuntive + dazio.