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Quanti anni dura un motore fuoribordo?

Luce Ferretti
Luce Ferretti
2025-08-25 14:24:36
Numero di risposte : 18
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La durata normale dei motori fuoribordo è considerata di 350 ore o 10 anni, la prima di queste eventualità a verificarsi. La durata normale si riferisce al nucleo centrale della direttiva, vale a dire le emissioni. Quindi non vuol dire che a 360 ore il motore può smettere di funzionare, ma solo che può avere delle emissioni che non rispettano più i parametri imposti. La direttiva CEE n° 44 del 2003 all'articolo 14 modifica la situazione preesistente andando anche a parlare proprio di questo argomento. Il costruttore del motore fornisce istruzioni per l'installazione e la manutenzione del motore che, se applicate, devono consentire al motore di mantenersi conforme ai limiti di cui sopra per tutta la durata normale di esercizio del motore e in condizioni d'uso normali. Queste informazioni sono ottenute dal costruttore del motore effettuando preliminarmente una prova di resistenza, basata su cicli di funzionamento normali, e calcolando l'usura dei componenti. In questo modo il costruttore potrà predisporre e pubblicare le istruzioni per la manutenzione con tutti i nuovi motori immessi in commercio per la prima volta. La durata normale dei motori è considerata la seguente: per i motori entrobordo o entrobordo con comando a poppa con o senza scarico integrato: 480 ore o 10 anni, per i motori di moto d'acqua: 350 ore o cinque anni, per i motori fuoribordo: 350 ore o 10 anni. aggiungo solo una cosa: questa "durata normale" si riferisce al nucleo centrale della direttiva, vale a dire le emissioni. quindi non vuol dire che a 360 ore il motore può smettere di funzionare, ma solo che può avere delle emissioni che non rispettano più i parametri imposti. avrà ancora tante onde da abbattere!!!!
Gino Moretti
Gino Moretti
2025-08-25 13:46:13
Numero di risposte : 9
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I fattori sono tanti e sono tutti strettamente legati all’uso ed alla manutenzione del fuoribordo, tuttavia ci sono altri fattori in gioco che fanno la differenza e che prendono origine dalla progettazione e dalla costruzione del motore fuoribordo. Il costruttore giapponese ritiene fondamentale sviluppare ogni nuovo modello, indipendentemente dalla categoria di potenza, affinché lo stesso possa durare nel tempo, garantendo costanti le proprie performance. Un titolare di un DF40 del 2005 con oltre 10.000 ore di moto con la sola manutenzione ordinaria. A parte la qualità costruttiva che sta alla base, è fondamentale attenersi al libretto di uso e manutenzione del proprio fuoribordo, rispettare fedelmente le scadenze dei vari tagliandi e, soprattutto, utilizzare parti di ricambio originali, le uniche che garantiscono a ciascun motore un’efficienza e un’affidabilità pari al nuovo. Parliamo di un totale 4.181 miglia nautiche, ben 7.743 km, navigate da uno stesso fuoribordo 4Tempi da 941 cc, tenuto in forma, pienamente efficiente, dalla sola manutenzione ordinaria programmata, quella prevista dal costruttore e riportata all’interno del libretto di manutenzione, senza necessità alcuna di effettuare altri interventi. Molti di essi sono pescatori, sia quelli che si avvalgono di reti, nasse o altri strumenti di cattura, sia angler che sui loro fisherman utilizzano le canne da pesca durante le uscite in charter con i loro appassionati Clienti. Tra loro segnaliamo l’esperienza di un titolare di un DF40 del 2005 con oltre 10.000 ore di moto con la sola manutenzione ordinaria o quella di un Marlin con un DF90 con ben 3.219 ore.