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Come funziona una degustazione in cantina?

Massimiliano Santoro
Massimiliano Santoro
2025-05-29 18:42:26
Numero di risposte: 6
Saper organizzare una bella degustazione in cantina, quindi, è fondamentale per un produttore, che sa che gli aspetti da curare per far sì che l’evento riscuota il giusto successo sono molti. Per prima cosa bisogna puntare alla distintività: una degustazione di vini in cantina deve trasformarsi in un evento unico, che si faccia ricordare. La scelta della location può fare la differenza: se la cantina è dotata di uno spazio particolare e caratteristico la degustazione deve essere allestita proprio lì. Oppure: se in azienda c’è un posto, anche all’aperto se la stagione lo consente, con uno scorcio particolare, sarà quella la scenografia della degustazione. Parliamo delle tempistiche: visto che vogliamo che la degustazione sia un vero e proprio evento, dobbiamo partire con un po’ di anticipo organizzando ogni minimo dettaglio. Infatti, non si tratta solamente di decidere quali vini proporre, in quali abbinamenti e secondo quale logica – l’abc della degustazione; Il tutto va accompagnato da una giusta illuminazione e dal giusto sottofondo musicale. Durante una degustazione, infatti, dobbiamo fare in modo di coinvolgere tutti i sensi, non solo l’olfatto e il gusto. In questo modo sarà davvero un evento coinvolgente. Talvolta, trovare il giusto set di illuminazione e la musica adatta potrebbe richiedere anche qualche giorno di lavoro. La proposta dei vini e degli abbinamenti va studiata molto bene seguendo delle regole di base. In generale, la degustazione è un crescendo di intensità: di solito si parte dal vino meno impegnativo e più leggero fino ad arrivare a quelli più strutturati; Mentre i vini da dessert vengono per ultimi; Gli abbinamenti con il cibo vanno di pari passo. È importante che per ogni vino ci sia il bicchiere giusto, che ne esalti le caratteristiche e renda più completa e, giustamente, professionale, visto che è guidata da esperti e professionisti del settore, l’esperienza della degustazione in cantina.
Naomi Battaglia
Naomi Battaglia
2025-05-23 10:45:55
Numero di risposte: 4
La degustazione è il cuore di una visita in cantina. Sarai guidato attraverso la degustazione di vari vini, ciascuno con le sue caratteristiche uniche. Imparerai come annusare, osservare, e degustare il vino per scoprirne i profumi e i sapori. I sommelier o gli esperti di cantina condivideranno informazioni dettagliate sulla storia della cantina, le tecniche di produzione e le caratteristiche dei vini che degusterai. Molte cantine offrono tour delle loro vigne, consentendoti di vedere dove crescono le uve e comprendere il legame tra il terroir e il vino. Durante un tour in cantina, avrai l’opportunità di vedere il processo di vinificazione e invecchiamento del vino. Scoprirai come vengono conservate le botti, come avviene la fermentazione e molto altro. Le visite in cantina sono spesso un’esperienza educativa e piacevole che ti consente di approfondire la tua comprensione del mondo del vino.
Gilda Sanna
Gilda Sanna
2025-05-15 06:38:24
Numero di risposte: 7
Se stai organizzando una vacanza o un breve viaggio inserire anche una degustazione in cantina è un modo speciale per conoscere i prodotti del territorio. Ma come si può organizzare una degustazione in cantina? La maggior parte delle cantine che offre un servizio di degustazione richiede una prenotazione obbligatoria, questo perché l'organizzazione è fondamentale sia per accogliere al meglio gli ospiti, sia per gestirli. Per una cantina organizzare una degustazione significa assicurarsi che la sala degustazioni sia ben pulita e accogliente ad esempio, che i giusti bicchieri siano pronti ma significa anche acquistare i prodotti tipici da abbinare ai vini che possono variare a seconda della stagionalità o del tipo di vino in degustazione. Molte cantine offrono più tipologie di degustazione che possono differire o per tipo di vino o per numero o ancora per abbinamento con i cibi. Se non avete mai fatto una degustazione in cantina preparatevi a un'esperienza coinvolgente! Durante la degustazione infatti, non ci si limita ad assaggiare il vino nei bicchieri o a leggere l'etichetta. La persona che vi guiderà vi racconterà il vino, la sua origine, le caratteristiche organolettiche, il suo abbinamento ideale ma anche come è nato, la storia che si porta dietro. Non abbiate paura a fare domande o ad esprimere le sensazioni che provate.
Rocco Marchetti
Rocco Marchetti
2025-05-15 06:25:51
Numero di risposte: 3
Prima di procedere ad una degustazione in cantina, ci sono alcune cose che è importante sapere, come, ad esempio, quali sono i momenti migliori per effettuare una degustazione e da che vini partire. Il momento migliore della giornata per effettuare una degustazione di vino è la tarda mattinata, fra le 10:00 e le 12:00, a stomaco vuoto, in modo che il palato e i sensi siano meglio disposti a percepire i vari profumi e sapori e prima che lo stimolo della fame arrivi ad abbassare le capacità percettive. Se la degustazione prevede più vini, c’è un ordine da seguire? Sì, sarebbe meglio attenersi ad una precisa sequenza, per evitare che le papille gustative si saturino e che sensazioni importanti si contrastino. I vini bianchi precedono i vini rossi i vini meno aromatici precedono quelli più profumati i vini secchi precedono i vini dolci i vini meno alcolici precedono i più alcolici i vini più leggeri precedono quelli più strutturati i vini più giovani precedono i più maturi Ricordate anche che, durante una degustazione in cantina, vi state affidando a dei professionisti: quindi, per ogni dubbio o curiosità, chiedete, non risparmiatevi con le domande. Per rendere veramente completa l’esperienza della degustazione chiedete, ad esempio, le particolarità dei vitigni utilizzati per la vinificazione, in modo da farvi già un’idea dei profumi e della struttura del vino, chiedete il metodo di vinificazione e di maturazione utilizzati e chiedete, soprattutto, delle tradizioni locali: con quelle non si sbaglia mai, cioè sapere come un vino è stato concepito, come è nato e come viene tradizionalmente conservato, servito e abbinato vi permetterà di degustarlo al massimo delle sue potenzialità.