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Cosa non fare in bicicletta?

Vittoria Amato
Vittoria Amato
2025-08-25 22:04:10
Numero di risposte : 13
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Pedaliamo a tempo di musica ascoltando le canzoni preferite con indosso le cuffie o gli auricolari. Purtroppo le cuffie nelle orecchie o l’auricolare del cellulare sono fonti di distrazione e non consentono di sentire i rumori della strada. Facciamo zig zag in mezzo alla strada, muovendoci con frequenti cambi di direzione. Cambiamo strada o corsia senza preavviso. Nessuno legge nel pensiero e può intuire in che direzione ti muoverai. Una volta poi che si è decisa la strada da percorrere, è importante comunicare in anticipo le proprie intenzioni sugli spostamenti utilizzando il braccio ben teso come la “freccia” dell’automobile. Pedaliamo contromano o non rispettiamo il semaforo. La segnaletica stradale vale anche per i ciclisti e deve essere rispettata. Scorrazziamo tra un pedone e l’altro sul marciapiede. Purtroppo non tutte le vie sono dotate di corsie preferenziali per le biciclette e le piste ciclabili sono spesso inesistenti. Ma pedalare a tutta velocità sul marciapiede rischiando di investire i pedoni non è di certo un ottimo sistema per muoversi in città… è vietato. Portare i figli in bicicletta è una scelta importante e di responsabilità, e proprio per questo motivo è fondamentale essere dotati di apposito seggiolino, perfettamente ancorato e in grado di tutelare la sua sicurezza. Per pedalare in totale sicurezza è necessario verificare e controllare sempre lo stato dei freni e delle ruote per evitare spiacevoli e pericolosi incidenti. È sicuramente sempre opportuno assicurarsi che la bicicletta non sia d’intralcio in un’uscita o in uno spazio dedicato a persone disabili.
Arcibaldo Ferri
Arcibaldo Ferri
2025-08-25 21:36:18
Numero di risposte : 10
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Ascoltare la musica e avere auricolari possono andar bene per correre, ma di sicuro non in bicicletta: troppo alto il rischio di isolarsi e non sentire i rumori ambientali, un segnale sempre premonitore di ciò che sta per accadere. Non avere la luce è un errore grave, molto grave. Non indossare il casco non è obbligatorio, il Codice della Strada non lo prescrive, e secondo alcune associazioni di ciclisti è anzi controproducente, almeno nel traffico urbano. Zigzagare la bicicletta e il ciclista sono a tutti gli effetti dei soggetti della strada, e così come è vietato zigzagare in auto, lo è anche in bici. Non segnalare i cambi di direzione vedi punto sopra: si tiene la destra e poi si segnala il cambio di direzione utilizzando il braccio ben teso indicando la direzione che si vuole prendere. Non fermarsi al semaforo vedi punto sullo zigzagare: in strada per la bici valgono le stesse regole delle auto. Andare sul marciapiede no, quello è per i pedoni, anche se non ci sono piste ciclabili dedicate. Non usare il seggiolino per i bambini portare i figli in bicicletta è una scelta importante e di responsabilità, ed è fondamentale farlo con l’apposito seggiolino omologato, perfettamente ancorato e in grado di tutelare la sua sicurezza. Avere ruote e freni in condizioni precarie andremmo in auto con freni rotti o pneumatici in condizioni precarie e pronti a esplodere? No e allora perché farlo in bicicletta? Non tener conto delle esigenze dei disabili ci indignano quelli che parcheggiano nei posti riservati ai disabili, e allora perché parcheggiare la nostra bicicletta fuori dalle rastrelliere, in mezzo al marciapiede o davanti a un portone?