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Come funzionano i foil della Luna Rossa?

Stefano Marini
Stefano Marini
2025-09-21 12:45:08
Numero di risposte : 8
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I foil possono essere definiti letteralmente come le ali della barca. Si tratta di appendici mobili a forma di T smussata, composte cioè da un braccio che le collega alla barca e da una struttura ad esso ortogonale. Vengono regolate tramite un sistema idraulico e poste alla giusta inclinazione, si comportano in modo similare alle ali di un aeroplano. Questo significa che, quando sono immerse in acqua, sfruttano il flusso del fluido in cui sono immerse per sollevare l'imbarcazione, e questo avviene grazie al loro profilo alare: una "goccia" più spessa ad una estremità che grazie alla sua forma, fa sì che sia maggiore il flusso di acqua inferiore rispetto a quello superiore, generando così una differenza di pressione che spinge verso l'alto. Questa specifica forza è detta portanza. La presenza di queste due ali consente all'imbarcazione di non essere dotata di chiglia, cioè la deriva, componente fondamentale per controbilanciare l'inclinazione dovuta alla forza del vento e alla presenza della vela. In questo caso, il ruolo della chiglia è delegato ai due foil che, con l'aiuto di un tipo di timone anch'esso a forma di T, riescono a fornire la leva necessaria a mantenere in equilibrio l'imbarcazione e soprattutto le consentono di mantenere la rotta.
Manfredi Giuliani
Manfredi Giuliani
2025-09-13 21:57:24
Numero di risposte : 10
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L’AC75 è un mezzo estremamente complesso sia dal punto di vista ingegneristico che dal punto di vista della conduzione. Una magia di ingegneria, ma anche un complesso sistema di idraulico ed elettronico. Ci sono 4 sistemi principali che governano il funzionamento di un AC75: - l’FCS (Foil Cant System) che gestisce il movimento dei foil arm. I sistemi di bordo e l’automazione della barca è completamente idraulica. All’interno dello scafo è installata un sofisticato sistema di pistoni a cui sono connesse delle cime legate a delle manovre, che possono essere la base randa, così come il jib cunningham. Il movimento di questi pistoni, che avviene pompando olio nel sistema, permette di cazzare o lascare una vela. A bordo ci sono vari computer ed uno di questi è dedicato alla gestione della parte idraulica attraverso un software che serve ai velisti ad azionare, tramite dei pulsanti, le valvole idrauliche che vanno a creare il movimento dell’olio. Ogni giorno di navigazione, prima che la barca esca dalla tenda viene fatta un'accurata revisione del sistema, eseguita dai tecnici, detto “Mecca System Check”. Questi sistemi vengono monitorati durante il corso della navigazione e in regata. I tecnici e gli ingegneri seguono dal chase boat l’AC75 e monitorano i valori che ricevono dai sistemi di bordo sui propri computer, una sorta di muretto dei box di Formula 1. All’interno del team Luna Rossa Prada Pirelli esiste un dipartimento dedicato allo studio e allo sviluppo dei sistemi, il dipartimento Meccatronica composto da meccanici, idraulici, elettronici, ingegneri e softwaristi. L’intero dipartimento lavora per la realizzazione e la gestione di questi sistemi molto complessi che servono a far funzionare tutta la barca. Senza questi condurre un AC75 sarebbe praticamente impossibile.
Emanuela Carbone
Emanuela Carbone
2025-09-03 19:42:56
Numero di risposte : 11
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I foil creano una spinta verso l’alto che fa emergere tutto lo scafo sopra il pelo dell’acqua. Dato che lo scafo si solleva, non crea più attrito con l’acqua e l’imbarcazione accelera ulteriormente. I foil sono mossi da un sistema idraulico, che si può paragonare al nostro sistema di vasi sanguigni, arterie e vene, perchè è formato da tubazioni in cui scorre un olio che permette di muovere e attivare tutti i comandi presenti a bordo. Il secondo sistema è il FCS (Foil Cant System), alimentato da batterie e che permette di gestire il movimento dei foil ed è comune per tutti i team. L’ultimo è il sistema di controllo di volo che controlla il movimento del timone e della parte immersa del foil.
Valentina Gallo
Valentina Gallo
2025-08-25 18:58:03
Numero di risposte : 9
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I foil per le barche sono come le ali per gli aerei. Gli stessi principi fisici che permettono a un aereo di alzarsi in volo sono quelli che permettono a Luna Rossa di sollevarsi dall’acqua nelle gare che la stanno avvicinando alla America’s Cup. I foil, o hydrofoil, possono essere chiamati infatti anche idroali. I foil sfruttano il principio fisico della portanza per imprimere allo scafo una forza che lo solleva dall’acqua. Questo genera un vantaggio in termini di attrito: lo scafo non è più in contatto con l’acqua e quindi tutta l’imbarcazione riesce a ottimizzare la forza del vento imbrigliata dalle vele. La struttura dei foil, come quella delle ali di un areo, è ottimizzata per concentrare questa forza e portare verso l’alto tutta la struttura. I foil non sono fissi, quelli laterali si muovono in maniera indipendenti, azionati dall’equipaggio. In questo modo riescono a intercettare meglio le forze dei fluidi su cui scorre la barca.