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Come si dorme in barca?

Giulietta Mariani
Giulietta Mariani
2025-08-26 00:00:03
Numero di risposte : 11
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Dormire in barca non è poi così diverso dal dormire in un hotel. Non tutti i pernottamenti includono anche un tour in barca, quindi non dimenticarti di verificare se sia previsto o meno. Anche se non soffri di mal di mare, è consigliabile avere sempre con sé delle pastiglie contro la nausea. Porta con te solo l’essenziale, le valigie troppo grandi potrebbero risultare davvero ingombranti negli spazi ristretti della cabina. Trascorrere una notte in barca è una valida alternativa alla classica notte in hotel in città. Per soggiornare in una barca non dovete di certo essere appassionati di nautica, è sufficiente voler trascorrere una serata diversa del solito. Avrai il massimo della privacy pur restando vicino alla città o al centro storico. Potrai approfittare per fare una bella escursione privata la mattina successiva. È un ottimo modo per rilassarsi completamente e staccare la spina. Si tratta di un’esperienza unica, da fare almeno una volta nella vita.
Leonardo Vitali
Leonardo Vitali
2025-08-25 22:30:35
Numero di risposte : 10
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Dormire in barca durante una crociera è un’esperienza di cui non potete assolutamente fare a meno. Per prima cosa bisogna decidere dove pernottare. Una sosta in porto è, ovviamente, molto più comoda. Se invece volete un’esperienza più immersiva dormire in rada è ciò che fa per voi. Per “passare la notte alla fonda” dovrete sempre accertarvi di avere la cambusa piena e prestare molta attenzione alle tecniche di ancoraggio. Le cabine di poppa sono le più spaziose per via della loro forma “rettangolare”. Le cabine a poppa sono più vicine al motore, e dunque tendenzialmente più rumorose. Per garantirvi il migliore riposo a bordo potete eventualmente insonorizzare il vano motore. Con questo semplice accorgimento il vostro sonno in barca sarà sempre tranquillo e silenzioso. Per poter dormire in barca in perfetta tranquillità ricordatevi di attrezzare i letti o le cuccette per contrastare gli effetti indesiderati del beccheggio. È possibile ovviamente anche dormire sotto le stelle. Se dormite in coperta non dimenticatevi sacchi a pelo, mascherine per gli occhi e torce per eventuali spostamenti notturni.
Assia Serra
Assia Serra
2025-08-25 22:09:25
Numero di risposte : 14
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Cabina: un letto comodo e di dimensioni quasi normali. La soluzione più classica e forse l’unica in caso di pioggia. Dinette: praticamente in cucina, sembra sempre il posto dell’ospite “in più”, un posto un po’ di fortuna. Prendetene possesso, ogni tanto, di quel posto di fortuna. Abbattendo il tavolo e sistemando i cuscini, avrete il letto più comodo, più grande e più invidiato dall’equipaggio. Panche in pozzetto: ci si addormenta lì in qualsiasi ora del giorno e della notte. Se poi sono provviste di cuscini sono praticamente come un letto. Con l’unica differenza che si dorme all’aperto! A prua: se si vuole proprio dormire e non si hanno più 20 anni, è consigliabile portarsi dei cuscini per ammorbidire la tuga e il ponte. Per me resta il posto migliore. In rada, sdraiati, con gli occhi puntati verso l’alto. Vi assicuro che tutte quelle stelle non le avete mai viste! Amaca: un “barcaiolo” che la sa lunga, si presenterà sempre a bordo con un’amaca. Da condividere per la siesta pomeridiana, da difendere con fermezza per la notte. L’amaca è la soluzione più comoda in assoluto per dormire all’aria aperta, piacevolmente accolti e cullati. Le reti a prua! Comode, grandi e con vista cielo.
Laura Leone
Laura Leone
2025-08-25 21:53:42
Numero di risposte : 12
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Una volta saliti a bordo vi saranno mostrate le cabine disponibili, matrimoniali o con letti a castello, in base al tipo di barca noleggiata. Le cabine possono essere matrimoniali o con letti a castello. Biancheria e asciugamani sono a carico dei partecipanti. È consigliato l’uso del sacco a pelo leggero estivo con un lenzuolo e federa per cuscino.