Quali sono i compiti di uno skipper?

Flaviana Marino
2025-08-26 18:52:12
Numero di risposte
: 11
La formazione di uno skipper varia a seconda del tipo di navigazione, della dimensione dell’imbarcazione e della normativa del Paese in cui opera.
Tuttavia, ci sono percorsi comuni e competenze fondamentali che uno skipper deve acquisire per garantire sicurezza, competenza e professionalità.
Navigazione e carteggio: Capacità di pianificare rotte, leggere carte nautiche, interpretare i simboli e calcolare distanze, rotte e tempi.
Meteorologia: Comprensione delle condizioni meteo-marine e capacità di interpretare bollettini e segnali meteorologici per navigare in sicurezza.
Gestione dell’imbarcazione: Saper manovrare la barca in condizioni diverse.
Motori e sistemi di bordo: Conoscenza di base del funzionamento dei motori marini, degli impianti elettrici e idraulici della barca per gestire piccole riparazioni.
Certificazione STCW include: Primo soccorso in mare, Prevenzione e lotta agli incendi, Tecniche di sopravvivenza personale, Sicurezza personale e responsabilità sociali.
Oltre alle competenze tecniche, uno skipper deve possedere: Leadership, Problem solving, Comunicazione.
Gli skipper che desiderano lavorare in ambiti specifici possono seguire ulteriori percorsi formativi.
Diventare skipper è una combinazione di studio teorico, pratica sul campo e passione per il mare.
La sicurezza, la preparazione e la consapevolezza sono i pilastri per vivere questa professione in modo responsabile e gratificante.

Oreste Coppola
2025-08-15 16:42:19
Numero di risposte
: 6
Lo skipper deve avere come minimo la patente nautica.
La patente nautica è sufficiente per comandare una barca ad uso privato.
Se però la barca è ad uso commerciale, la sola patente nautica non è più sufficiente.
In questo caso lo skipper deve avere dei titoli professionali, che lo abilitino a condurre un’imbarcazione commerciale.
Chi comanda barche relativamente piccole e vuole essere in regola con la normativa, spesso sceglie il percorso inglese.
L’esame per ottenere il certificato di Yachtmaster può durare fino a 3 giorni, durante i quali gli aspiranti skipper assumono a turno il comando della barca, navigando di giorno e di notte, facendo manovre, ormeggi e simulazioni di emergenze a bordo.
D’altronde portare ospiti in barca è una grande responsabilità e va presa seriamente, anche su barche relativamente piccole e per tragitti relativamente brevi.
Il nostro consiglio è di informarti bene sul percorso e le competenze del comandante.

Renata Costa
2025-08-15 13:57:48
Numero di risposte
: 10
Lo skipper è di fatto il conduttore di barche o catamarani nella maggior parte delle situazioni di svago o vacanza, prendendosi la responsabilità in tutto e per tutto del bene a lui affidato ed è ancor più della vita delle persone che si trovano a bordo.
Una responsabilità morale, sempre; molto spesso civile e penale.
Per provare un’esperienza in mare, non per forza bisogna acquistare una barca.
Si può optare per due soluzioni: Locazione o Noleggio.
Nel Noleggio invece l’imbarcazione può essere eventualmente condotta da uno skipper professionista che deve necessariamente essere adibito al ruolo come COMANDANTE DEL DIPORTO.
Un skipper professionista per condurre barche o catamarani a noleggio, deve possedere le certificazioni al ruolo di conduttore.
Questo perché gli garantirà una vacanza completamente spensierata priva di preoccupazioni, di dettagli tecnici e di tutta la necessaria attenzione che richiede la navigazione.
Pilotare una barca è un compito entusiasmante ma anche stancante e la scelta di avere o meno uno skipper a bordo può influenzare in maniera notevole la vostra esperienza di relax e divertimento.
Dallo skipper spesso dipende la buona riuscita di una vacanza in barca o catamarano.
Potrai vivere la tua vacanza dovendo pensare solo a dove farti portare.

Rosita Russo
2025-08-15 13:40:34
Numero di risposte
: 10
Uno skipper – o capitano, se preferite – è la persona responsabile di un viaggio. Sono responsabili delle navi, così come del comfort e della protezione dei passeggeri.
Un esempio di cosa fa uno skipper in quel ruolo:
Mantenere tutti al sicuro: A partire dal momento del check-in al porto, lo skipper si assicura che tutti a bordo conoscano e osservino i protocolli di sicurezza; sapranno anche cosa fare in situazioni di emergenza come gli uragani.
Preparazione del viaggio verso le destinazioni: Lo skipper sceglierà il momento e la rotta migliore per navigare da una destinazione all’altra conoscendo le correnti e tenendosi al corrente delle previsioni del tempo.
Ormeggiare e gettare l’imbarcazione: Lo skipper manovra la barca dentro e fuori dai porti turistici con facilità, fissandola per la notte e rilasciandola la mattina dopo.
Navigare la barca: Ci vuole molta abilità per far andare una barca dove vuoi tu, dall’uso di un chartplotter per decidere la direzione del vento, cambiare la direzione della barca e regolare le vele.
Rispetto delle regole marittime e dei regolamenti locali: Non vuoi che una multa rovini la tua vacanza in barca a vela, soprattutto se non eri consapevole di aver violato qualche legge.
Come usare l’attrezzatura: Le barche di oggi sono dotate di attrezzature di sicurezza e di navigazione avanzate, oltre alle necessità come il motore e il serbatoio dell’acqua (e, naturalmente, le campane e i fischietti che rendono un’esperienza memorabile); lo skipper capisce come operare e mantenere ogni componente.
Raccomandare le attrazioni locali: Uno skipper vi invierà conoscenze esclusive sui migliori ristoranti, le spiagge più appartate e qualsiasi altra attrazione fuori dai sentieri battuti.
Il compito dello skipper è quello di tenerti al sicuro e allo stesso tempo di assicurarti un tempo fantastico.