:

Come dormire in barca?

Antimo Giordano
Antimo Giordano
2025-08-12 17:12:44
Numero di risposte : 7
0
Una volta saliti a bordo vi saranno mostrate le cabine disponibili, matrimoniali o con letti a castello, in base altipo di barca noleggiata. Biancheria e asciugamani sono a carico dei partecipanti; è consigliato l’uso del sacco a pelo leggero estivo con un lenzuolo e federa per cuscino.
Bettino Martino
Bettino Martino
2025-08-12 16:20:23
Numero di risposte : 8
0
Dormire in barca durante una crociera è un’esperienza di cui non potete assolutamente fare a meno. Per prima cosa bisogna decidere dove pernottare. Una sosta in porto è, ovviamente, molto più comoda. Se invece volete un’esperienza più immersiva dormire in rada è ciò che fa per voi. Per poter dormire in barca in perfetta tranquillità ricordatevi di attrezzare i letti o le cuccette per contrastare gli effetti indesiderati del beccheggio. È possibile ovviamente anche dormire sotto le stelle. Se dormite in coperta non dimenticatevi sacchi a pelo, mascherine per gli occhi e torce per eventuali spostamenti notturni. Ora che sapete di cosa avrete bisogno non vi resta che imbarcarvi e godervi una splendida notte cullati dalle onde. Le cabine a poppa sono più vicine al motore, e dunque tendenzialmente più rumorose. Con questo semplice accorgimento il vostro sonno in barca sarà sempre tranquillo e silenzioso.
Jack Lombardo
Jack Lombardo
2025-08-12 14:44:14
Numero di risposte : 12
0
La soluzione più classica e forse l’unica in caso di pioggia è la cabina, un letto comodo e di dimensioni quasi normali. C’è però da dire che in un letto tra quattro mura ci si dorme tutte le notti, quindi possiamo permetterci di fare gli alternativi e approfittare della vista cielo. Dinette: praticamente in cucina, sembra sempre il posto dell’ospite “in più”, un posto un po’ di fortuna. Prendetene possesso, ogni tanto, di quel posto di fortuna. Abbattendo il tavolo e sistemando i cuscini, avrete il letto più comodo, più grande e più invidiato dall’equipaggio. Panche in pozzetto: ci si addormenta lì in qualsiasi ora del giorno e della notte. Se poi sono provviste di cuscini sono praticamente come un letto. Con l’unica differenza che si dorme all’aperto. A prua: se si vuole proprio dormire e non si hanno più 20 anni, è consigliabile portarsi dei cuscini per ammorbidire la tuga e il ponte. Per me resta il posto migliore. In rada, sdraiati, con gli occhi puntati verso l’alto. Vi assicuro che tutte quelle stelle non le avete mai viste. Un “barcaiolo” che la sa lunga, si presenterà sempre a bordo con un’amaca. Da condividere per la siesta pomeridiana, da difendere con fermezza per la notte. L’amaca è la soluzione più comoda in assoluto per dormire all’aria aperta, piacevolmente accolti e cullati. Le reti a prua, Comode, grandi e con vista cielo.
Emanuela Mancini
Emanuela Mancini
2025-08-12 14:17:19
Numero di risposte : 10
0
Dormire in barca è un’esperienza molto particolare e romantica, perfetta da condividere in coppia, magari in occasione di un anniversario o di un compleanno. Trascorrere una notte in barca è una valida alternativa alla classica notte in hotel in città. Per soggiornare in una barca non dovete di certo essere appassionati di nautica, è sufficiente voler trascorrere una serata diversa del solito. Dormire in barca non è poi così diverso dal dormire in un hotel. Non tutti i pernottamenti includono anche un tour in barca, quindi non dimenticarti di verificare se sia previsto o meno. Anche se non soffri di mal di mare, è consigliabile avere sempre con sé delle pastiglie contro la nausea. Porta con te solo l’essenziale, le valigie troppo grandi potrebbero risultare davvero ingombranti negli spazi ristretti della cabina.