:

Cosa usare al posto dei braccioli?

Tosca Bernardi
Tosca Bernardi
2025-08-12 11:37:36
Numero di risposte : 7
0
Gli ausili per il nuoto come bracciali o animali gonfiabili non sostituiscono la sorveglianza personale. Gli ausili gonfiabili per il nuoto possono scivolare dalle braccia, essere difettosi o mettere il bambino in una situazione pericolosa. Saper nuotare è un importante fattore protettivo per evitare gli annegamenti. Imparare a nuotare in tenera età è un modo ideale per prevenire situazioni pericolose. Colga ogni occasione, e il più presto possibile, per familiarizzare il suo bambino con l’acqua, naturalmente sotto forma di gioco, consigli e sorveglianza. La sicurezza in acqua fa scuola: imparare le abilità acquatiche in modo ludico sulla terraferma. Con Milu, il piccolo gnomo dell’acqua, i bambini imparano il giusto comportamento attorno all’acqua, in acqua e sull’acqua in modo giocoso. Il comportamento corretto da adottare in una situazione di emergenza attorno all’acqua, in acqua e sull’acqua può essere appreso in un corso della SSS.
Vito Battaglia
Vito Battaglia
2025-08-12 10:06:17
Numero di risposte : 13
0
Le Magic Air Belts sono un nuovo attrezzo di sostegno che pochi conoscono, delle cinturine gonfiabili, studiate nel dettaglio proprio per permettere che i bambini riescano ad imparare a galleggiare senza sostegni, anche dove non toccano, già a partire dai 18 mesi di vita. Possono venir usate in 4 modi diversi: modalità salvagente, modalità braccioli e successivamente come cinture che aderiscono perfettamente al corpo del bambino, senza alcun ingombro, facendo assumere la posizione più adatta per imparare a nuotare spontaneamente a cagnolino, con il minimo sforzo, evitando le posizioni verticali.
Bernardo Benedetti
Bernardo Benedetti
2025-08-12 09:05:42
Numero di risposte : 11
0
Per quanto riguarda i braccioli, questi possono essere già utilizzati già intorno all’anno, avendo cusa di scegliere la giusta misura, ma solo se il bambino si sente sicuro e li accetta. Per i bambini più grandi, dalle elementari in su ad esempio, i braccioli possono essere scomodi e poco efficaci. Da alcuni anni però sono in commercio delle comodissime cinture in schiuma o dotate di galleggianti, che si agganciano alla vita del bambino e lo lasciano libero di nuotare pur sostenendolo alla perfezione. Oppure i salamini galleggianti che si allacciano sull’addome. Dai sei mesi ai due anni e mezzo, possiamo optare per anche una ciambella. Per quanto comodo, in realtà però il salvagente a mutandina non è soluzione ottimale per i primi approcci con l’acqua. Già a partire dai 3 mesi, tuttavia, è possibile utilizzare supporti che permettono al bambino di mantenere il acqua la giusta posizione ma in tutta sicurezza: tra questi spicca lo Swimtrainer.