Come non farsi rubare il gommone?
Ida Esposito
2025-09-02 02:44:07
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: 14
Come proteggere il motore fuoribordo del tender dal furto
Facili da rubare, truccare e rivendere, i motori fuoribordo sono uno dei bersagli preferiti dai ladri.
Cosa si può fare per proteggersi?
Il problema è che in quella posizione sono also ben visibili ed esposti ai malintenzionati.
Non a caso le cronache nautiche sono piene di furti di fuoribordo ai danni dei velisti, un fenomeno in crescita che registra ogni anno
Laura Leone
2025-08-30 22:49:58
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: 12
Per distogliere gli sguardi dei malintenzionati, può aiutare ricordarsi di coprire sempre le barche con gli appositi teli copribarca. In molti usano queste coperture solo per il periodo del rimessaggio invernale, ma va precisato che tali teli possono essere preziosi per mantenere pulita e asciutta la barca, nonché per disincentivare eventuali furti di accessori e oggetti. Molti lupi di mare continuano ad assicurare la propria barca con una pesante catena, trattando quindi il proprio natante come una bicicletta o come un motorino. Di nuovo, non si tratta di certo di una soluzione perfetta o di per sé bastante per proteggere la barca. Indubbiamente, però, può essere utile per disincentivare i ladri meno attrezzati. Ci sono poi altri sistemi per nulla avanzati, ma non per questo da trascurare. Si pensi per esempio alla possibilità di installare il classico morsetto stacca batterie On-Off, provvisto però del pomello antifurto. Il suo funzionamento è estremamente semplice: girando da una parte o dall’altra il pomello si attiva o si disattiva il contatto delle batterie; rimuovendo il pomello e mettendolo in tasca, di fatto, si staccando del tutto le batterie, per rendere quindi più difficile il furto della barca. Per sconfiggere i ladri professionisti, e per proteggere le barche di un certo valore che restano a lungo senza sorveglianza, è bene dotarsi di sistemi più avanzati, per poter davvero dormire dei sonni tranquilli. Ecco quindi che sul mercato sono iniziati a spuntare i sistemi di allarme satellitari per barche, i quali possono avvisare il proprietario in caso di furto, riportando l’effettiva posizione della barca su smartphone e pc. A essere oggetto dei furti in porto molto spesso sono i motori fuoribordo. Di certo il consiglio migliore è quello di smontare ogni volta il motore marino, il che però non è sempre possibile. Ecco dunque che, come minimo, è bene coprire il propulsore con un apposito telo coprimotore, nonché assicurarlo alla barca con un antifurto per motori fuoribordo. Noi si parla, va detto, dei cordini di sicurezza – che impediscono solo l’affondamento del motore in caso di errore – quanto invece delle apposite barre antifurto in acciaio.
Demi Moretti
2025-08-20 23:48:20
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: 8
La prevenzione è il miglior dispositivo antifurto.
Se si vogliono limitare i rischi, si consiglia vivamente:
Conservare il motore il più spesso possibile fuori dalla vista.
Alcuni dipingono il cofano motore o ci attaccano sopra degli adesivi per farlo sembrare un vecchio motore senza valore.
Per fotografare i numeri di serie e il motore e segnalarlo alla compagnia di assicurazione.
Se non è possibile nascondere il motore fuoribordo, è necessario utilizzare un dispositivo antifurto.
L'ideale è accumularli.
Lucchetti: per i motori più piccoli, su un annesso o su un balcone, questa è una protezione minima ma indispensabile.
I dadi di sicurezza sono riservati ai fuoribordo di 25 cv e oltre, che raramente si trovano su una barca a vela.
Barra antifurto: un'interessante alternativa ai dadi di sicurezza, questa barra metallica è posizionata sulle staffe di montaggio del motore e li rende inaccessibili.
Faro/tracciatori GPS impermeabili.
Questi inseguitori elettricamente autonomi sono di solito montati sotto il cofano.
Potete seguire i loro movimenti in tempo reale sul vostro smartphone e impostare un perimetro di allarme.
Se il vostro motore attraversa questa zona, sarete immediatamente avvisati via SMS.
Alcuni motori elettrici nelle gare d'appalto come Torqeedo hanno una chiave codificata senza la quale è impossibile avviarli.
Anche la barra dello sterzo è molto facile da smontare, in modo da poterla portare con sé in borsa quando si lascia il gommone.
Ivonne Caruso
2025-08-11 06:37:38
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Un problema importante è il mio tender: cosa faccio quando scendo a terra per evitare che me lo rubino?
Tutti i pontili pubblici sembrano un po' sospetti e un paio di porti turistici privati a cui ho chiesto hanno detto che non vanno bene con il fatto che lasci il tender per un paio d'ore anche se faccio un acquisto.
Ortensia Monti
2025-08-11 06:30:02
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: 7
Per cercare di limitare i danni o per lo meno scoraggiare i ladri, l’olandese Stazo, specializzata in chiusure e serrature antifurto marine, ha realizzato due lucchetti speciali specificatamente progettati per i fuoribordo.
Il primo, ideale per i motori più piccoli, si chiama Spindlelock e si tratta di un blocco con serratura ad alta sicurezza, in grado di rendere inespugnabili le manopole di fissaggio dei motori stessi.
Basta serrare bene il fuoribordo e infilare Spindlelock con il suo blocco di chiusura a chiave.
Le chiavi sono uniche e a codice.
L’installazione del lucchetto è semplice e non richiede utensili.
Per i motori più potenti e pesanti, fissati allo specchio di poppa tramite bulloni, c’è, invece, l’antifurto Nutlock, che include al suo interno la testa del bullone.
Si stringe la base come fosse una rondella fra bullone e specchio di poppa: terminata l’operazione si chiude la testa con il coperchio dotato di chiave e i ladri, non avendo accesso al bullone, non dovrebbero essere in grado di smontare il motore.
Spindlelock e Nutlock sono garantiti due anni e costruiti in acciaio inox marino, anti-trapano, con geometria anti-forzatura e serrature anti-scasso.