Cosa non si può fare nelle aree protette?

Elisabetta Marino
2025-05-28 21:28:00
Numero di risposte: 5
Non lasciare rifiuti. Dopo uno spuntino non abbandonare rifiuti e non nasconderli sotto un sasso. Ricorda che i tovaglioli di carta, che sono biodegradabili, in montagna impiegano quasi un anno per distruggersi. Non raccogliere i fiori. Gli elementi della natura e del paesaggio hanno una loro funzione nel luogo in cui vivono. Un’azione innocua come può essere raccogliere un fiore, potrebbe avere ripercussioni gravi sull’ecosistema, se lo facessero tutti i frequentatori della montagna. Non accendere fuochi e non campeggiare. Nell’ambiente naturale anche un minimo gesto di disattenzione può provocare seri danni: accendi il fuoco solo nelle aree attrezzate e quando fumi non abbandonare il mozzicone acceso. Non avvicinare gli animali selvatici. Stambecchi e camosci dopo il lungo inverno hanno a disposizione solo i mesi estivi per arrivare ben nutriti alla stagione della riproduzione. Non cercare di avvicinarli, ma osservali da lontano, così potranno mangiare tranquilli. Non abbandonare i sentieri. Quando passeggi in montagna ti può capitare di fare una scorciatoia. Questo innocente comportamento alla lunga crea diversi problemi: • rovina la cotica erbosa • provoca solchi profondi entro cui la pioggia si incanala e, scorrendo veloce, erode il terreno. Non portare il cane. Purtroppo, per quanto il tuo cane sia bravo e ubbidiente non possiamo assicurarci del fatto che non costituisca una minaccia per la fauna selvatica in montagna. Divieto di volo in parapendio. Il sorvolo con qualsiasi mezzo, nel Parco come in qualsiasi altra area protetta nazionale, rappresenta un illecito di natura penale sulla base della legge quadro 394 sulle Aree Protette. Divieto di far volare droni. Il sorvolo di velivoli non autorizzati all’interno delle aree protette è vietato ai sensi dell’art 11 comma 3, lettera h della Legge Quadro 394/1991.

Emanuele Pellegrino
2025-05-28 19:58:17
Numero di risposte: 2
All’interno di un parco o di una riserva è vietato: accendere fuochi raccogliere fossili pic-nic fuori dalle aree raccogliere fiori lasciare rifiuti pescare emettere suoni/grida passeggiare fuori i sentieri raccogliere funghi cacciare fare equitazione balneazione zone interdette circolare con veicoli
Sono proibiti inoltre: l’uccisione, la cattura e il disturbo, nonché il danneggiamento, la distruzione e il prelievo di nidi, tane ed uova di ogni specie animale, fatto salvo quanto previsto dai regolamenti, al verificarsi delle condizioni di cui all’art. 54 del Codice Penale, i casi fortuiti o di necessità e le normali operazioni connesse con le attività agricole e selvicolturali;
l’introduzione di ogni mezzo distruttivo e di cattura della fauna selvatica, senza espressa autorizzazione dell’organo gestore;
l’introduzione o la reintroduzione da parte di soggetti diversi dall’Organo gestore specie animali selvatiche;
l’introduzione di specie vegetali estranee alla flora spontanea dell’area protetta senza espressa autorizzazione dell’Organo gestore;
il taglio e il danneggiamento delle piante arboree monumentali segnalate in apposita cartografia e provviste di cartello e di tutte le specie arboree di particolare importanza per la fauna puntualmente individuate dall’Organo gestore;
la raccolta e la distruzione delle specie vegetali di particolare importanza naturalistica in quanto rarità peculiari dell’area protetta;
il pascolo non autorizzato sia su proprietà pubblica che privata;
l’apertura di discariche, l’attività estrattiva produttiva, l’emungimento delle acque dal sottosuolo, l’alterazione della morfologia del suolo, la bonifica di zone umide e lo stoccaggio di inerti;
la distruzione, l’alterazione o il prelievo di puntuali emergenze geomorfologiche, ideologiche, naturalistiche e paleonotologiche;
il campeggio libero;
il sorvolo e l’atterraggio di velivoli a motore a scopo turistico-amatoriale-sportivo;
la navigazione con qualsiasi tipo di natante o imbarcazione;
il transito con motoslitte e/o mezzi battipista non autorizzati dall’Organo gestore;
la realizzazione di vie ferrate;
le attività ricreative e turistiche svolte in contrasto con i regolamenti delle aree protette.

Cristina Pellegrini
2025-05-28 19:51:55
Numero di risposte: 3
divieto di praticare motocross, guidare fuoristrada e, in generale, condurre veicoli a motore fuori dalle strade carrabili
divieto di abbandono di rifiuti e di raccolta di fiori, funghi e altri elementi naturali
divieto di liberare animali esotici provenienti dagli altri ecosistemi
divieto di sorvolo per gli aerei e di utilizzo di droni
banditi parapendio e percorsi di arrampicata
evitare di riprodurre musica a volumi elevati e, in generale, di introdurre fonti sonore che disturbino la fauna
divieto di illuminazione serale e notturna degli edifici
divieto di accensione di fuochi e di manifestazioni pirotecniche
divieto di avvicinamento a siti dove nidifichi o viva fauna naturale selvatica e, in caso di incontri ravvicinati, obbligo di tenere un atteggiamento discreto e rispettoso, evitando comportamenti di disturbo come voce alta, movimenti scomposti, avvicinamento eccessivo agli animali o inseguimento.
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