Cosa non deve mai mancare in barca?

Ian Martinelli
2025-05-21 12:03:02
Numero di risposte: 6
Tra gli accessori barca indispensabili per riuscire a ricaricare i dispositivi mobili durante l’escursione, il pannello solare di Eco-Worthy trasforma i raggi del sole in energia grazie a una superficie flessibile e microcristallina.
Tra gli accessori fondamentali da recuperare prima della prossima uscita in mare o al lago rientra anche lo zaino impermeabile di Zulupack, ideale per proteggere device tech e vestiti di ricambio.
Prima di allontanarsi da riva, è importante essere certi di avere a disposizione alcuni accessori barca di sicurezza come il kit di luci di emergenza di Plastimo, composto da tre segnali luminosi di diverso colore.
Tra gli accessori di sicurezza da portare sempre con sé rientra il kit di primo soccorso.
Terminiamo la selezione di accessori barca indispensabili con la giacca impermeabile di Helly Hansen, utile per proteggersi in caso di un cambio repentino delle condizioni meteo.

Monica Negri
2025-05-21 11:37:46
Numero di risposte: 11
Si parte ovviamente dal beverage, in primo luogo dall’acqua. I litri d’acqua vanno calcolati in modo sufficiente per garantire a tutto l’equipaggio l’idratazione necessaria. Non guastano poi dei succhi di frutta, per avere una buona dose di zuccheri pronti all’uso, né eventualmente qualche birretta. Per quanto riguarda i cibi, si deve sempre partire da ciò che ci permette di cucinare qualcosa di gustoso e veloce: sale, olio, aceto, pepe, aglio, cipolle, e per gli amanti del piccante, il peperoncino. E di certo, quando si parla di pasti veloci, gustosi e soddisfacenti, non si può lasciare a terra la pasta. Fette biscottate, biscotti semplici e cracker non devono mai mancare. Serve poi l’essenziale per una colazione a bordo, ovvero caffè, tè, marmellata e perché no, un vasetto di miele. In qualsiasi cambusa, poi, si troverà una buona dose di scatolame, ovvero di cibo resistente a lunga o lunghissima scadenza: i pelati per la pasta, i ceci, i piselli, il tonno, sono tutti alimenti che garantiscono pasti semplici, veloci e buoni. Meglio optare quindi per verdure abbastanza resistenti e non odorose, come carote, patate e pomodori. Tra la frutta sono abbastanza resistenti le mele, le pere e le arance, nonché le banane, se selezionate leggermente indietro. Ottima ovviamente anche la frutta secca, nonché eventuali barattoli di frutta in scatola.

Joseph Sala
2025-05-21 09:53:25
Numero di risposte: 7
Un giubbotto di salvataggio per ciascun membro dell’equipaggio è una regola fissa da osservare, anche se tutti sono capaci di nuotare.
La zattera di salvataggio e i razzi di segnalazione sono accessori che si comprano, sperando di non doverli usare mai.
La radio VHF è indispensabile: in caso di necessità, una chiamata sul canale 16, dedicato alle emergenze, può fare la differenza.
Una cassetta degli attrezzi con i principali strumenti per i piccoli lavoretti a bordo è indispensabile.
Così come è doveroso avere sempre a portata di mano una cassetta di pronto soccorso, dotata di bende, disinfettanti, cerotti e farmaci di prima necessità.
La vita in barca è piacevole e rilassante, ma può riservare anche qualche sorpresa.
Mai partire all’avventura senza dotarsi di tutto il necessario è un obbligo morale, prima ancora che legislativo.

Bortolo Sanna
2025-05-21 09:47:51
Numero di risposte: 7
I cibi freschi a bordo sono il massimo del godimento - la frutta e il pesce in particolare - ma andateci piano. Comprate solo per le esigenze di un paio di giorni. Bisogna partire da una base solida: olio, sale, zucchero, tonno in scatola, pasta, riso, pelati o sughi pronti, latte, biscotti e via dicendo. Pane secco, grissini, cracker: sono più intelligenti di pan carré e similari morbidi. Sulle barche è un bene prezioso, da usare con parsimonia. La pentola a pressione ha una grande versatilità e di far risparmiare tempo in cucina. La settima regola dovrebbe essere scontata ma non lo è mai del tutto. Prevede che non si tenti l’allestimento di banchetti luculliani quando spazio e condizione meteo consiglino una bella caprese. Oppure che ci si arrenda all’utilizzo di stoviglie in plastica – anche se gli ambientalisti soffriranno – in luogo di quelle classiche, facili alla rottura e obbligatoriamente da lavare.