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Cosa si fa al nautico?

Assia Serra
Assia Serra
2025-08-21 23:56:28
Numero di risposte : 14
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Al termine dei cinque anni di corso forniscono un primo livello di formazione professionale più ampio rispetto al passato. I percorsi sono articolati in un triennio unitario ed un biennio di indirizzo. Nel Biennio studiamo Diritto, Fisica, Chimica, Disegno Esercitazioni Nautiche, oltre alle materie tipiche di ogni altro Istituto Tecnico. Nel Triennio studiamo materie che in nessun altro istituto si studiano. Tracciamo rotte, interpretiamo carte meteorologiche, conosciamo il diritto internazionale relativo alla navigazione. Studiamo i vari tipi di macchine per la propulsione marina e le tecniche per la sicurezza, analizziamo impianti di refrigerazione o antincendio, a seconda che vogliamo diventare periti per il Trasporto Marittimo o per gli Apparati e Impianti Marittimi. Il modello formativo proposto, perfettamente rispondente alle esigenze formative della società attuale, e le scelte di percorso operate favoriscono l'acquisizione di competenze spendibili anche in settori collaterali al traffico marittimo vero e proprio, quali quello della tutela dell'ambiente e dello sfruttamento delle risorse marine. Gli indirizzi attivati al Buccari sono due: 1. Perito per il Trasporto Marittimo (T.M.) 2. Perito per gli Apparati e Impianti Marittimi (A.I.M.).
Vera Conti
Vera Conti
2025-08-10 02:10:31
Numero di risposte : 10
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Al nautico si studia la Conduzione del mezzo navale e la Conduzione di apparati e impianti marittimi. L'indirizzo di studio è abbreviato con CMN e CAIM. Dovevano essere “conservate e dichiarate Scuole Nautiche in Italia le attuali scuole nautiche di Chiavari, Portoferraio, Recco, Riposto, San Remo, Spezia, Trapani, Viareggio”. Il diploma di perito nautico era diviso in Perito per il trasporto marittimo, Perito per gli apparati e gli impianti marittimi o Perito per le costruzioni navali. L'Istituto Tecnico Nautico autonomo fu creato con la riforma Gentile del 1923. Si specializzava nelle scienze marittime e navali, ed era suddiviso in un biennio propedeutico più un triennio di specializzazione. La riforma Gelmini della Scuola secondaria di secondo grado in Italia ha diviso l'istituto in 11 indirizzi dell'Istituto tecnico. Al nautico si può accedere al grado di allievo ufficiale di coperta con il diploma di aspirante al comando di navi mercantili o con il Diploma di Perito per il trasporto marittimo.
Helga Vitali
Helga Vitali
2025-08-10 00:27:53
Numero di risposte : 10
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Il diploma nautico ha lo scopo di preparare personale qualificato per la conduzione tecnica e amministrativa delle navi. La didattica relativa a questo istituto si distingue da quella liceale per la forte impronta tecnologica, abbinata comunque alle materie tradizionali tra cui: letteratura italiana, matematica, storia e geografia. Lo studio è caratterizzato da materie legate alla logistica e al funzionamento dei macchinari. I primi 2 anni di studio sono per lo più propedeutici e avvicinano gli studenti alle materie tecnico-scientifiche che verranno approfondite negli anni successivi. Disegno tecnico, diritto, scienze e tecnologie applicate sono alcuni dei tempi di base relativi al primo ciclo. Durante il triennio, invece, gli studenti hanno la possibilità di specializzare le proprie conoscenze e competenze ampliando gli argomenti da trattare. Si tratta di un ciclo in cui perfezionare la preparazione in senso tecnologico e meccanico, da applicare anche alla pratica. In questo periodo si studiano materie tra cui: navigazione, meteorologia e oceanografica, macchine e disegno, elettrotecnica, teoria e tecnica dei trasporti marittimi.
Stella Barbieri
Stella Barbieri
2025-08-09 23:04:22
Numero di risposte : 4
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Il costruttore nautico è la figura che si occupa dell’elaborazione dei progetti e dei disegni tecnici riguardanti i singoli elementi costruttivi di un’imbarcazione. Il suo compito è quello di progettare e disegnare la struttura, il layout, gli impianti e i vari allestimenti. Il rigger è una figura qualificata capace di intervenire su qualsiasi sistema velico, meccanico o elettrico di cui le recenti imbarcazioni a vela sono dotate. Il meccanico motorista è specializzato nell’installazione e manutenzione di motori marini. L’elettricista nautico si occupa di installare e riparare gli impianti elettrici delle imbarcazioni, anche in base al progetto fornito. Il laminatore è la figura che all’interno del cantiere nautico si occupa di modellare i materiali, una professione sempre più ricercata soprattutto da quando la vetroresina ha sostituito il legno nella costruzione degli scafi e delle sovrastrutture. Il falegname è la figura, presente all’interno del cantiere nautico, che si occupa di installazione, manutenzione e produzione di mobili e in generale di arredo nautico. Il comandante può condurre imbarcazioni da diporto di qualsiasi lunghezza. Svolge il proprio lavoro in autonomia o affiancato dal proprio team/equipaggio. L’ufficiale di coperta lavora a stretto contatto con il comandante. L’ufficiale di macchina si occupa della conduzione e della manutenzione di tutte le apparecchiature meccaniche, elettriche ed elettroniche di bordo.
Danuta Grassi
Danuta Grassi
2025-08-09 22:21:10
Numero di risposte : 7
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Cosa studia e impara a fare il diplomato all’istituto tecnico nautico e quali sono le materie di cui trattano le lezioni. Nell’indirizzo specifico dedicato alla logistica, ovvero Trasporti e Logistica, i diplomati sono in grado di operare nella Logistica e nel campo delle infrastrutture, delle modalità di gestione del traffico fornendo assistenza. Il diplomato in questione ha una grande cultura sistemica ed è capace di attivarsi in ognuno dei segmenti operativi del settore in cui è orientato. Non mancano matematica, chimica e fisica; lo studio di tecniche e tecnologie informatiche e non è fondamentale e viene integrato con elettronica, elettrotecnica e automazione. A seconda dell’indirizzo scelto si approfondiscono diverse materie come la logistica, la meccanica, scienze della navigazione e struttura dei mezzi di trasporto. La conduzione di una nave a livello nautico, tecnico, amministrativo e commerciale è affidata a un gruppo di esperti che si trovano ai vertici dell’equipaggio. Questi prendono il nome di Ufficiali di Coperta e Ufficiali di Macchina. Solitamente su ogni nave ci sono cinque Ufficiali di Macchina e cinque Ufficiali di Coperta. Il lavoro degli ufficiali ha lo scopo di garantire il buon funzionamento della nave e della navigazione. Si può diventare anche Costruttori Navali, coloro che operano da terra nei cantieri navali o negli studi di design e progettazione.
Pablo Monti
Pablo Monti
2025-08-09 21:57:30
Numero di risposte : 13
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Il percorso di studi del diploma nautico è un connubio unico di materie tecniche e pratiche, pensate per fornirti una preparazione trasversale. Durante gli anni di formazione, potrai approfondire discipline come la navigazione, la meteorologia e la gestione delle attrezzature navali. Non mancherà l’uso di simulatori e strumenti avanzati per il controllo e la sicurezza in mare. Un aspetto distintivo di questo diploma è la forte componente pratica, sì più volte sarai costretto a salire su una o più barche di diversa dimensione per imparare a capire come muoverti. Non sarà raro ritrovarti in laboratori, porti e imbarcazioni per sperimentare in prima persona quanto appreso in aula. Sartie, cime o boma, saranno il tuo pane quotidiano per diventare un giovane, ma esperto, navigatore dei mari. Ogni lezione è un passo verso il mare aperto, dove teoria e pratica si incontrano per creare esperienze indimenticabili. Dopo avere completato il ciclo di studi saranno numerose e interessanti le opportunità professionali che si apriranno davanti a te. Tra le figure più ricercate troviamo quelle di ufficiale di coperta, addetto alla gestione del carico o tecnico per la manutenzione navale. Capita inoltre che gli studenti, una volta conseguito il titolo, scelgano di lavorare su navi mercantili o passeggeri. Fin da subito possono mettere a frutto sia le skills tecniche e logistiche, sia la formazione pratica acquisita in aula. Ma questo diploma ha confini molto più vasti e allargati e non si limita imbarcazioni: potrai intraprendere una carriera anche in porti, cantieri navali o aziende di trasporto e logistica marittima.