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Quanti giorni servono per il Porto?

Giuseppa Benedetti
Giuseppa Benedetti
2025-06-25 12:35:52
Numero di risposte : 5
0
Solitamente, per ricevere il porto d’armi uso tiro a volo, dal momento della presentazione di tutta la documentazione necessaria, servono circa due mesi. Il corso di “maneggio armi” viene svolto nell’arco di due mezze giornate, solitamente il venerdì sera ed il sabato mattina. La quota per il corso DIMA comprende l’iscrizione annuale al TSN di Este. Una volta ottenuta l’idoneità, puoi frequentare da subito il TSN e continuare a perfezionare le tue abilità. Non essendo ancora in possesso di eventuale porto d’armi, potrai noleggiare le armi presso il nostro TSN ed acquistare le relative munizioni.
Giulio Silvestri
Giulio Silvestri
2025-06-23 01:02:25
Numero di risposte : 3
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Il Riferimento normativo è rappresentato dal Decreto del Ministero della Sanità del 28 aprile 1998. Il certificato anamnestico deve essere rilasciato dal medico di fiducia – ovvero Medico di Medicina Generale – di cui all’art. 25 della Legge n. 833 del 23 dicembre 1978, di data non anteriore a tre mesi. Il medico certificatore, all’atto del primo accesso in ambulatorio, prescriverà tutti gli ulteriori specifici accertamenti che riterrà necessari, da effettuarsi presso strutture sanitarie pubbliche. Il certificato viene consegnato, a seguito di visita medico-legale, all’interessato. Il giudizio di non idoneità deve essere trasmesso a cura della S.S.D Medicina Legale, entro cinque giorni, all’Autorità di Pubblica Sicurezza competente per territorio di residenza anagrafica dell’interessato. Il Decreto del 28 aprile 1998 stabilisce negli art. 1 e art. 2 i requisiti psico-fisici minimi per il rilascio e il rinnovo dell’autorizzazione al porto di fucile per uso caccia, al porto d’armi per l’esercizio dello sport del tiro al volo, al porto d’armi per difesa personale. Il testo integrale del Decreto è disponibile nella sezione “Documenti” di questa pagina in formato PDF scaricabile.
Guendalina Benedetti
Guendalina Benedetti
2025-06-10 06:34:18
Numero di risposte : 5
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Nel regolamento di attuazione 10 ottobre 2012 n. 214 emanato dalla presidenza del consiglio dei ministri e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 287 del 10 dicembre 20012, sono esplicitate le durate massime dei vari procedimenti amministrativi riguardanti le armi e i prodotti esplodenti e in tale documento è specificato che la durata del procedimento amministrativo per il porto di fucile per Tiro a volo è di 90 giorni. Attenzione, però: spesso avviene che i 90 giorni vengano fatti partire non già dal momento in cui la documentazione viene consegnata all’organo periferico di ps (commissariato, stazione carabinieri), bensì da quando il materiale giunge in possesso dell’organo amministrativo preposto al procedimento amministrativo vero e proprio (quindi la questura). Secondo le norme sulla trasparenza amministrativa, la questura sarebbe tenuta a inviare una comunicazione al cittadino, esplicitando la data precisa di avvio del procedimento amministrativo (dalla quale partono i 90 giorni) e indicare anche il responsabile del procedimento. Occorre anche ricordare che nella remota eventualità in cui vengano dichiarati motivi ostativi al rilascio, tali motivi dovranno esserle notificati per iscritto e con idonea motivazione e su tale provvedimento è possibile fare ricorso al Tar. So anche per certo che avendo le conoscenze giuste la pratica viene sbrigata in poco più di 3-4 giorni. Innanzi tutto, è possibile chiedere alla sua stazione carabinieri quando siano effettivamente stati trasmessi i documenti alla questura e, secondariamente, recarsi in questura per chiedere di conoscere lo stato della pratica e, soprattutto, di conoscere la data ufficiale di avvio del procedimento amministrativo e il responsabile del procedimento.