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Quali sono i parametri per il trasporto alimentare refrigerato?

Sabrina Martinelli
Sabrina Martinelli
2025-06-26 09:57:13
Numero di risposte: 7
La normativa Atp stabilisce le temperature più adatte per i cibi refrigerati e per quelli congelati e surgelati. La temperatura è una condizione indispensabile per la corretta conservazione dei cibi e il mantenimento di tutte le caratteristiche nutrizionali e di gusto. In qualunque momento del viaggio e nonostante l’apertura e la chiusura dello sportello del furgone refrigerato la temperatura deve essere ottimale. Ecco una lista dei principali alimenti freschi con al temperatura corrispondente: carne di selvaggina, di coniglio e il latte crudo trasportato in cisterne e destinato al confezionamento per il consumo diretto devono mantenere la temperatura sui 4 gradi le frattaglie richiedono una temperatura di trasporto pari a 3 gradi il pesce è l’alimento fresco che richiede la temperatura più bassa, pari a 2 gradi i prodotti lavorati a base di carne (sono escluse ovviamente le carni soggette ad un procedimento di salatura, affumicatura o essiccamento), il burro e il latte destinato alla lavorazione industriale viaggiano a 6 gradi Gli alimenti surgelati richiedono una temperatura decisamente inferiore allo 0. i gelati vengono trasportati a -20 gradi meno 18 gradi è la temperatura ideale per il pesce, i molluschi, i crostacei e tutti i prodotti ittici surgelati la temperatura media per tutte le merci surgelate è -10 gradi, solo in casi determinati, come nel caso del burro, si calibra diversamente il clima della cella Frequenti misurazioni della temperatura assicurano il corretto trasporto delle merci. I momenti giusti per rilevare la temperatura sono durante la fase di carico e di scarico. Si può ripetere l’operazione durante il viaggio solo in caso di dubbio o se si ha l’impressione che non tutto stia funzionando correttamente. Mentre si scarica la cella bisogna rilevare la temperatura: in alto e in basso in corrispondenza dell’apertura della porta nel punto del carico più lontano possibile dal gruppo frigorifero nel punto del carico più vicino possibile al gruppo frigorifero al centro del carico e in corrispondenza dell’estremità più alta e più bassa. Nei calcoli deve essere tenuto conto di uno scarto di +3 gradi nel caso di merci congelate o surgelate e di +2 gradi nel caso di prodotti imballati nel cartone. Ogni veicolo refrigerato deve essere dotato di un dispositivo deputato alla registrazione della temperatura che può essere montato dentro la cabina di guida oppure all’esterno. In ogni caso il conducente deve essere nelle condizioni di verificare la temperatura in ogni momento attraverso un sistema di monitoraggio acustico o luminoso. I dati raccolti durante tutte le rilevazioni devono essere firmati dal conducente e conservati per almeno un anno.
Bruno Milani
Bruno Milani
2025-06-19 19:59:10
Numero di risposte: 4
La normativa ATP è una regola internazionale che definisce come bisogna trasportare alimenti deperibili, come gelati, pesce o carne. Ecco alcune temperature richieste per diversi tipi di alimenti: Gelati: massimo -20 °C. Pesce surgelato: massimo -18 °C. Carne congelata: massimo -12 °C. Burro: massimo -10 °C. Per rispettare queste temperature, i camion devono avere strumenti speciali che registrano e monitorano costantemente la temperatura interna. I contenitori che trasportano alimenti devono essere approvati dal Ministero dei Trasporti. Un contenitore certificato per temperature molto basse, come -20 °C, può essere usato anche per trasporti a temperature più alte, ma non il contrario. I sistemi frigoriferi utilizzati nei camion devono essere certificati e devono garantire un funzionamento impeccabile, mantenendo la temperatura corretta anche durante operazioni come il carico, lo scarico o l’apertura delle porte. Oltre alla normativa ATP, bisogna rispettare le regole dell’HACCP, che riguardano l’igiene e la sicurezza alimentare. La certificazione sanitaria viene rilasciata dall’ASL e serve per dimostrare che i contenitori sono adatti al trasporto di alimenti. Secondo l’ATP, durante il trasporto la temperatura degli alimenti deve essere monitorata costantemente.
Joseph Sala
Joseph Sala
2025-06-06 04:21:04
Numero di risposte: 7
I parametri per i trasporti alimentari refrigerati La classificazione A.T.P. per autoveicoli destinati a trasportare derrate alimentari avviene in base a specifiche relazioni matematiche che associano il dato sull'isolamento termico del cassone alla potenza dell'impianto frigorifero. Un mezzo di trasporto è definito "refrigerato" se, con una temperatura esterna di 30°C, riesce a mantenere quella interna entro certi livelli, nello specifico: fino a 0°C per la classe A; fino a -10°C per la B; più di - 20°C per la C. Per tanto l’automezzo refrigerato è dotato di un impianto di raffreddamento che raggiunge e mantiene le temperature previste dalla legge per ogni tipo di alimento. Le tre regole principali per un trasporto merci reperibili di alta qualità Tre sono le regole che seguiamo a garanzia dei più alti standard qualitativi per i nostri clienti: la classificazione delle merci deperibili e la definizione delle temperature necessarie da rispettare per un trasporto affidabile; la classe del veicolo che viene utilizzato per il trasporto; la scelta degli allestimenti per inserire le merci nel contesto più adatto. Chi effettua trasporti refrigerati deve essere certificato Per verificare la professionalità di un’azienda che effettua trasporti refrigerati è opportuno visitare il suo sito web e assicurarsi che abbia tutte le certificazioni in regola e sempre consultabili. Il trasporto refrigerato giusto Sono diverse le aziende che offrono il servizio di trasporti refrigerati in Milano e provincia, il consiglio è di affidarsi a imprese certificate, con un buon parco automezzi e capienti magazzini di stoccaggio in grado di garantire la sicurezza della merce deperibile in ogni fase.