Come diventare uno skipper professionista?

Piererminio Costantini
2025-06-12 18:33:12
Numero di risposte: 4
Per diventare skipper è necessario essere maggiorenni e essere in possesso del diploma di scuola superiore, meglio ancora se presso un istituto tecnico nautico. Per diventare skipper e lavorare conducendo un piccolo yacht, dovrete avere essenzialmente la patente nautica. Esistono vari tipi di patente nautica, quelle con limite entro o oltre le 12 miglia dalla costa, e riservate o non alle barche a motore. Per diventare skipper è consigliato prendere la patente nautica senza limiti di miglia e valida per barche sia a motore, che a vela. Altro passaggio fondamentale è quello di aver frequentato con esito finale positivo dei corsi: antincendio di base, sopravvivenza e salvataggio, sicurezza personale e responsabilità sociali, primo soccorso elementare, marittimo abilitato ai mezzi di salvataggio, Global maritime destress safety system e corso lettura e utilizzo radar. Fatti i corsi, è possibile per gli aspiranti skipper accedere all’esame teorico/pratico che si svolge presso le capitanerie di porto e gli uffici circondariali marittimi. Una volta superato l’esame, bisognerà invece provvedere al periodo di addestramento obbligatorio. Bisognerà infatti accumulare un totale di 36 mesi di navigazione, comprensivi di almeno 24 su navi e imbarcazioni da diporto, e assumere durante questo “tirocinio” la qualifica di mozzo o di ufficiale di navigazione da diporto. Infine, per divenire uno skipper bisognerà prendere la licenza iscrivendosi al registro di Gente Di Mare nella prima categoria.

Anna Gallo
2025-06-01 01:46:07
Numero di risposte: 4
Per diventare uno skipper professionista è necessario avere compiuto 18 anni di età e possedere i requisiti psicofisici necessari per la patente nautica B.
È anche necessario essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
Bisogna inoltre conseguire un certificato di operatore Short Range (SRC) e avere in corso di validità i corsi antincendio di base, il primo soccorso base "First Aid".
Infine, è necessario frequentare un corso di sicurezza personale per la navigazione d’altura e sostenere un esame teorico e pratico che si terrà presso le Capitanerie di Porto.
La nuova figura di skipper dovrà essere titolare di una partita IVA e potrà condurre, come comandante, unità battenti bandiera italiana in navigazione nel Mediterraneo o in acque interne, con stazza non superiore a 200 GT.

Timothy Esposito
2025-05-31 22:29:13
Numero di risposte: 2
Per diventare skipper non basta essere in possesso della patente nautica. Per lavorare come skipper di professione conducendo un’imbarcazioni da diporto, portando ospiti in viaggio per mare, un passaggio fondamentale è quello di aver frequentato, con esito finale positivo dei corsi specifici quali ad esempio: antincendio di base, sopravvivenza e salvataggio, sicurezza personale e responsabilità, primo soccorso elementare, mezzi di salvataggio, World Sailing Offshore Personal Survival Training Course, ormeggio ed ancoraggio, manutenzione degli impianti di bordo, Meteorologia, ecc.
Per diventare uno skipper professionista non esiste un percorso professionale unico e uguale per tutti.
Un ”CORSO DI FORMAZIONE PER COMANDANTI” che si prefigge di seguire un metodo di lavoro per imparare a gestire bene una barca e che riguarda le manovre, gli ormeggi, gli ancoraggi, la regolazione delle vele, la manutenzione degli impianti e alla gestione di un’avaria in tempo reale in modo da essere pronti a fronteggiare qualunque situazione e nello stesso tempo finalizzare l’accoglienza e la soddisfazione dei clienti.
Un corso ridotto adatto a tutti coloro che, anche se in possesso di patente nautica, non ritengono di avere la preparazione pratica adeguata a svolgere il ruolo di Comandante.
Un corso completo orientato a coloro che, non ritenendo di avere la preparazione pratica adeguata a svolgere il ruolo di skipper, vogliono completare la formazione richiesta a chi vuole entrare nel mondo del lavoro nautico da diporto in qualità di skipper sviluppando specifiche competenze e l’adatta mentalità professionale richieste nel settore.
Uno skipper deve saper fare di tutto a bordo, non solo governare la barca.
Le lezioni teorico-pratiche si svolgeranno su 8 giorni, da sabato a sabato.

Elga Guerra
2025-05-31 21:45:50
Numero di risposte: 5
Per diventare SKIPPER è necessario seguire un corso apposito disciplinato in Italia dalla LEGGE 647/1996, la quale ha istituito il titolo professionale di conduttore di imbarcazioni da diporto adibite al noleggio per le acque marittime, successivamente trasformato in ufficiale di navigazione del diporto dalla LEGGE 121/2005.
Innanzitutto per conseguire tale titolo è necessario possedere i seguenti requisiti:
Aver compiuto 18 anni di età
Essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado
Aver completato un periodo di addestramento a bordo di 36 mesi di navigazione, comprensivo di almeno 24 mesi su navi ed imbarcazioni da diporto adibiti al noleggio con la qualifica di mozzo o di allievo ufficiale di navigazione del diporto.
Inoltre è indispensabile aver frequentato con esito positivo i seguenti corsi:
Antincendio di base
Sopravvivenza e salvataggio
Sicurezza personale e responsabilità sociali (PSSR)
Marittimo abilitato ai mezzi di salvataggio (MAMS)
Global marittime destress safety system (GMDSS) e radar
Primo soccorso elementare
Dopo aver completato l’addestramento l’allievo dovrà sostenere un esame teorico pratico per dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le capacità necessarie allo svolgimento dei compiti e delle mansioni dell’ufficiale in servizio di guardia in navigazione.
Infine per ottenere la qualifica professionale di ufficiale di navigazione del diporto e poter così esercitare la professione dello SKIPPER bisogna possedere anche le seguenti certificazioni:
Iscrizione nelle Matricole della Gente di Mare di prima categoria
Patente nautica
La patente nautica ha una validità di 10 anni e ne esistono di quattro tipi.