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Cosa non paga l'assicurazione?

Gianmaria Rossi
Gianmaria Rossi
2025-06-21 20:26:17
Numero di risposte: 6
Lesioni personali o danni materiali subiti dal conducente di un'auto assicurata in seguito ad un incidente stradale in cui lo stesso conducente è ritenuto responsabile del fatto. Danni causati alla propria auto a seguito di un incidente in cui il conducente dell'auto assicurata è ritenuto responsabile del fatto. Multa o sanzioni amministrative per infrazioni del codice della strada, come ad esempio il superamento dei limiti di velocità o la mancata osservanza dei semafori, che possono comportare l'applicazione di sanzioni amministrative o l'obbligo di frequentare un corso di recupero punti della patente. Dispute relative alla validità della patente di guida o alla sospensione/revoca della patente. Problemi con le compagnie di assicurazioni in caso di richiesta di risarcimento danni, ad esempio se l'assicurazione del conducente non copre i danni causati. Danni causati a terzi da un veicolo non coperto da assicurazione o non identificabile, come nel caso di incidenti causati da auto rubate o non assicurate. Danni causati da incidenti stradali verificatisi al di fuori del territorio nazionale coperto dalla polizza di assicurazione. Dispute relative a contravvenzioni e sanzioni emesse all'estero. Dispute relative all'acquisto o alla vendita di un'auto, come ad esempio la vendita di un'auto con problemi di sicurezza o il rifiuto di pagare un'auto acquistata da un venditore disonesto. Dispute relative all'uso del veicolo in modo irregolare, vedi casi di trasporto irregolare di terzi o di merci trasportate in modo improprio.
Rosanna Pellegrini
Rosanna Pellegrini
2025-06-09 23:35:05
Numero di risposte: 6
Lesioni al conducente che ha generato il sinistro. Una RCA auto copre solo i danni ai passeggeri presenti nell’abitacolo al momento dell’incidente e non quelli subiti dal guidatore se ha causato l'incidente. Polizza auto scaduta. Se il contratto non è più valido, è assolutamente comprensibile che non ci possa essere alcun risarcimento. Sinistro con parente fino al 3° grado. Non è previsto che i legami di parentela fino al terzo grado e se conviventi o a carico del conducente, possano essere considerati terzi e quindi, dentro la casistica di danni alle cose, non possono essere risarciti in caso di incidente. Verbale dell’incidente non disponibile. Se non è stata fatta la constatazione amichevole o, in altri casi, se non c’è stato l’intervento delle Autorità competenti con il documento che attesta tutte le informazioni utili e necessarie per stabilire come, quando, dove e il perché del sinistro, l’assicurazione non è tenuta a risarcire. Sinistro tra auto aziendale e soci responsabili. In questo caso, dovesse verificarsi un incidente stradale, sarà la compagnia assicurativa dell’azienda a farsi carico della spesa e a risarcire i terzi danneggiati. Mancanza della patente. È logico che non si possa guidare senza patente, così come senza assicurazione. La compagnia non paga solamente se è coinvolto chi ha sottoscritto il contratto.
Raoul Conti
Raoul Conti
2025-06-06 16:19:16
Numero di risposte: 6
In Italia ogni veicolo a motore che sosti o circoli sulle strade pubbliche deve obbligatoriamente essere assicurato con una polizza che copra i danni a cose o a persone escluso il conducente responsabile del sinistro eventualmente causati dal veicolo stesso. L’assicurazione non è obbligatoria invece per veicoli fermi all’interno di una proprietà privata. L’RCA infatti copre solo i danni agli altri veicoli: se causiamo un incidente, usciamo di strada, ribaltiamo l’auto o urtiamo un ostacolo fisso o mobile non veniamo risarciti per i danni al nostro veicolo. Un altro tipo di garanzia accessoria è quella che tutela il conducente responsabile dell’incidente cosa che non fa l’RCA anche in caso di danni permanenti invalidità o morte.
Costantino Rossetti
Costantino Rossetti
2025-05-26 16:20:40
Numero di risposte: 4
Il caso più ovvio in cui la compagnia di assicurazione non paga il risarcimento è quello in cui il conducente, quindi il proprio cliente, è il responsabile dell'incidente. Un altro caso in cui non c'è risarcimento da parte della compagnia, è quando il proprio assicurato fa un incidente il 16° giorno successivo alla scadenza della polizza senza averla rinnovata. Quando una compagnia di assicurazione riceve la denuncia di sinistro, provvede a fare tutta una serie di accertamenti per verificare, con apposite perizie, se la dinamica dell'incidente descritta nella denuncia è vera e se i punti di scontro indicati, tra le auto e/o con eventuali ostacoli tipo muri e altro, siano esatti. In caso ci siano delle anomalie e i dati non corrispondono, la compagnia respinge la richiesta di risarcimento dichiarando che si tratta di un falso incidente. Nel caso, invece, di incidenti tra soggetti legati da vincoli di parentela fino al terzo grado, l'assicurazione non copre i danni alle cose ma solo alle persone. Quando il conducente, non responsabile del sinistro, non indossa la cintura di sicurezza, la compagnia di assicurazione può decidere di non pagare il risarcimento, o di farlo in forma ridotta. È facilmente comprensibile che, se alla guida dell'auto che causa il sinistro c'è un minorenne o una persona priva di patente, l'assicurazione non risarcirà i danni causati. Non può essere presentata domanda di risarcimento neanche nel caso particolare in cui il sinistro sia provocato da un'auto che, dopo l'incidente, fugge senza lasciare i propri dati.