Come funziona l'assicurazione sulla barca?

Davis Mancini
2025-06-06 04:29:44
Numero di risposte: 7
L’assicurazione per imbarcazioni è un argomento da non sottovalutare. L’assicurazione barca è obbligatoria? Per legge, tutti i mezzi motorizzati devono avere un’assicurazione RC per tutelare i terzi in caso di danno a cose e persone. La legge stabilisce come obbligatoria l’assicurazione della barca per tutti i natanti con motore, indipendentemente dalla potenza a disposizione.
L’RC per natanti ha lo scopo di coprire danni causati involontariamente a terzi durante la navigazione ma anche durante l’ormeggio in porto, andando a coprire i rischi fino al massimale.
Il costo dell’assicurazione di una barca parte mediamente dai 100 euro ed aumenta a seconda delle garanzie che si scelgono.
Oltre a ciò che è obbligatorio per legge, devi sapere che ci sono coperture aggiuntive che potresti integrare.
Tra le principali coperture aggiuntive che dovresti valutare c’è la tutela in caso di furto e incendio, pensata soprattutto per le imbarcazioni di valore, e l’assistenza in caso di avaria.
Con una imbarcazione, come per qualsiasi altro mezzo, puoi richiedere di aggiungere maggiori protezioni o anche di limitare la copertura assicurativa alla Responsabilità Civile.
Qualora voglia assicurare la tua imbarcazione anche dai danni diretti che può subire, dovrai stipulare la polizza Corpi Unità da Diporto, che include anche il traino dell’imbarcazione in caso di avaria.

Nayade Palumbo
2025-05-26 14:03:50
Numero di risposte: 6
L’assicurazione natanti è obbligatoria secondo la legge. L’RC imbarcazioni è obbligatoria per alcune tipologie di imbarcazioni e ha come obiettivo quello di coprire tutti i danni che possono essere inflitti a terzi con la propria barca. Ciò a prescindere da dove si trovi la barca, se in porto o in mare. La polizza è fondamentale per poter circolare ed è prevista dalla legge proprio per risarcire persone o cose, esattamente con lo stesso meccanismo che regole le RC Auto. Secondo quanto definito dalla legge 172 dell’8 luglio 2003, sono definiti “natanti”: Le imbarcazioni a motore lunghe 10 metri o meno, tutto fuori, Le imbarcazioni a vela sempre di lunghezza uguale o inferiore a 10 metri, I motovelieri delle stesse dimensioni. L’obbligo di assicurazione, sempre secondo la normativa, è prevista per tutti i natanti che abbiano un motore, a prescindere dalla potenza. Per semplificare, dunque, vige la regola: dove c’è un motore, deve esserci un’assicurazione. La polizza RC per natanti ti tutela in caso di danni inflitti nei confronti di terzi, a prescindere se il sinistro avvenga in porto o in mare aperto. Come per le comuni RC auto, anche in questo caso esistono massimali e franchigie, che possono essere modificate in sede contrattuale. Il massimale minimo per le polizze RC è definito per legge. Nel caso dei natanti ammonta a 6.070.000 € per i danni alle persone e 1.220.000 € per i danni alle cose. Oltre alla polizza RC obbligatoria, puoi stipulare diverse coperture aggiuntive, che offrono garanzie di sicurezza in più. Eccone alcuni esempi: Polizza Responsabilità Civile dei trasportati di terzi, Polizza ritiro, sospensione o perdita della patente nautica, Polizza assistenza e soccorso nautico, Polizza per cantieri e rimessaggi. A seconda delle tue specifiche necessità, puoi valutare di aggiungere delle coperture extra per aumentare la tua serenità in mare.

Umberto Caruso
2025-05-26 13:43:20
Numero di risposte: 9
L’assicurazione nautica risulta necessaria a coprire eventuali danni a terzi che riguardano la propria imbarcazione.
La prima cosa da sapere assolutamente è che questa polizza assicurativa è obbligatoria per ogni imbarcazione a motore.
Il principio di funzionamento sul quale si basa l’assicurazione nautica è estremamente semplice.
In base a quanto decretato dalla legge 172 dell’8 luglio 2003, si definiscono natanti: tutti i tipi di imbarcazioni a motore dalla lunghezza fino a un massimo di 10 metri, imbarcazioni a vela con o senza motore, i motovelieri.
Al tempo stesso, la polizza serve anche per tenere la barca ormeggiata in porto.
Anche se non viene guidata, deve essere comunque dotata di un’apposita copertura assicurativa.
Una polizza RC obbligatoria per natanti offre una serie di coperture essenziali per la circolazione di determinati veicoli a motore su acqua.
La misura serve a tutelare l’assicuratore in caso di danni inflitti nei confronti di terzi, che siano persone o cose, a prescindere che l’atto venga commesso all’interno del porto o in mare aperto.
Nel caso delle polizze assicurative riservate ai natanti, il massimale è pari a 6.070.000 euro per i danni che coinvolgono le persone.
Per quanto riguarda i danni alle cose, la somma di denaro ammonta a 1.220.000 euro.
Al tempo stesso, il contraente può scegliere di introdurre nella propria polizza un massimale dalla maggiore entità economica, ben sapendo che tale accorgimento coincide con un conseguente incremento del premio assicurativo.
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