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Assicurazione barca a vela obbligatoria?

Iacopo Verdi
Iacopo Verdi
2025-06-11 14:23:28
Numero di risposte: 2
L’assicurazione barca è obbligatoria? Per legge, tutti i mezzi motorizzati devono avere un’assicurazione RC per tutelare i terzi in caso di danno a cose e persone. Nel caso delle barche, si parla di assicurazione obbligatoria natanti; secondo la legge italiana 172 dell’8 luglio 2003, vengono etichettate natanti le barche a motore lunghe 10 metri o meno, le imbarcazioni di oltre 10 metri ma fino a 24 e i motovelieri. La legge stabilisce come obbligatoria l’assicurazione della barca per tutti i natanti con motore, indipendentemente dalla potenza a disposizione; l’aggiornamento della legge del 2003 ha fatto cadere il limite di minimo tre cavalli di potenza che rendeva necessaria la stipula del contratto. Devi anche considerare che, secondo l’articolo 41 del decreto del 18 Luglio del 2005, i motori marini installati devono avere una polizza, quindi questo obbligo è necessario anche per il motore ausiliario o per il motore fuoribordo. Ricordiamo che l’assicurazione dedicata ad un mezzo nautico è obbligatoria non solo per il movimento ma anche quando questo resta fermo in porto; alcune statistiche hanno mostrato quanto la probabilità di incidenti, guasti tecnici e problematiche possano essere addirittura superiori rispetto a quando il mezzo è in navigazione in mare aperto.
Valentina Messina
Valentina Messina
2025-06-08 05:35:38
Numero di risposte: 3
L'assicurazione della barca a vela è quindi sempre consigliabile, e in alcuni casi è obbligatoria. Anche se è obbligatoria solo per le imbarcazioni con superficie velica superiore a 15 mq e per le imbarcazioni a uso commerciale, si tratta comunque di un'assicurazione consigliabile sempre. Di regola, infatti, si risponde per qualsiasi danno causato ad altri con la propria imbarcazione, a prescindere dalle sue dimensioni. In questi casi anche la propria barca riporta danni: siccome le riparazioni tendono a essere care, è consigliabile stipulare anche un'assicurazione casco, che copre quasi tutti i danni legati ai rischi nautici.
Eriberto Palmieri
Eriberto Palmieri
2025-05-26 18:01:58
Numero di risposte: 3
La definizione di natante comprende sia imbarcazioni a motore che imbarcazioni non a motore, come barche a vela, a remi, a pedali. La polizza di responsabilità civile è però obbligatoria soltanto per i natanti a motore e copre non solo la navigazione in mare, ma pure tutti i danni che possono essere causati ad altri anche dalla semplice presenza nel porto. Le tipologie di natante a motore che vanno assicurate per la responsabilità civile sono quelle ad uso privato, da diporto e per il trasporto di persone. Invece, le polizze di assicurazione facoltative per i natanti sono quelle classiche per tutti i mezzi di trasporto, che coprono il mezzo in caso di furto o incendio. Esistono ovviamente anche tutele specifiche per situazioni che si possono verificare nel corso della navigazione in mare, come quelle che garantiscono dallo smarrimento della barca all'abbandono del natante in caso di necessità.