Come funzionano i bagni sulle barche?
Mietta Pellegrino
2025-09-19 12:07:33
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: 8
I wc marini si dividono in due macrocategorie: i wc nautici con pompa manuale cioè un richiamo non automatico dell’acqua esterna per il risciacquo i wc nautici con pompa elettrica, cioè con un pulsante che innesca una pompa collegata come detto alla presa a mare oppure col serbatoio delle acque dolci per una maggiore durata di tutte le raccorderie e le giranti.
In barca non c’è molto spazio e quello che si ricava è soggetto alla forma della barca stessa, quindi non è raro vedere wc angusti, con sanitari piccoli e poco spazio intorno, ma si sa, in barca qualche rinuncia bisogna farla.
In casa abbiamo uno sciacquone, cioè un piccolo serbatoio che si svuota all’occorrenza.
In barca invece abbiamo una pompa che, collegata con una presa a mare all’acqua salata, all’accensione immette nel vaso la quantità di acqua necessaria all’operazione.
Un’altra grande differenza consiste nello scarico.
Ed è anche questa fonte di criticità.
In casa lo sciacquone scarica nella colonna e poi finisce in rete fognaria.
A bordo invece tutto finisce nel serbatoio di contenimento acque nere (Waste) che andrebbe svuotato regolarmente con apposito sistema di aspirazione nei porti attrezzati.
Un wc intasato può trasformare la tua vacanza in un dramma vero.
Cosa intasa il wc marino?
Tutto, purtroppo.
Anche se dotato di maceratore (pompa che trita tutto prima dello scarico) è sempre vivamente consigliato non gettarvi nulla, neanche la carta igienica, se vogliamo passare una buona vacanza.
Normalmente se si seguono le indicazioni del fabbricante o dell’installatore (fai da te? No no…) I guai seri si possono evitare.
Grazia Benedetti
2025-09-16 19:55:16
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: 8
Come funziona un WC marino? A prima vista, il WC di una barca può sembrare simile a quello di casa: una tazza in porcellana, un sedile e un meccanismo di scarico. Tuttavia, il suo funzionamento è piuttosto diverso a causa dell'ambiente unico in cui opera. Posizionato sotto la linea di galleggiamento, il WC marino richiede un po' più di attenzione rispetto a un normale bagno domestico. La differenza principale sta nel processo di scarico. Quando si tira lo sciacquone, i contenuti vengono pompati fuori attraverso un foro nello scafo, direttamente in mare (nel caso di scarico diretto) o in un serbatoio di raccolta se la barca ne è dotata. I WC marini sono generalmente dotati di una pompa manuale o elettrica. Se hai una pompa manuale, dovrai azionare un pistone muovendo una leva avanti e indietro, che spinge fuori i rifiuti. Le pompe elettriche, d'altra parte, automatizzano questo processo con la semplice pressione di un pulsante. Alcuni modelli avanzati gestiscono tutto automaticamente, imitando la comodità dei WC su navi o aerei. Tuttavia, tieni presente che i WC elettrici tendono a essere rumorosi. Se stai navigando di notte e vuoi evitare di disturbare gli altri, considera l'uso di un modello a pompa manuale, se disponibile. È più silenzioso e può essere altrettanto efficace.
Joey Negri
2025-09-06 03:24:23
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: 7
Il lavandino ha l’aspetto di un comune lavabo di casa: dal rubinetto esce l’acqua dolce dei serbatoi. Le riserve non sono infinite, usa solo lo stretto necessario e chiudi il flusso appena puoi.
Cosa si butta nel wc? Niente.
Oltre ai propri bisogni fisiologici non ci va altro.
Alcuni capitani concedono di gettare qualche strappo di carta igienica, senza esagerare.
Per svuotare il water non c’è uno sciacquone ma una pompa, di solito manuale, da trattare con gentilezza.
Servono almeno 12-15 pompate per essere sicuri di aver fatto uscire tutto dai tubi e non rischiare che qualcosa torni indietro…
Lo scarico va direttamente in mare, per questo si raccomanda di non usare il wc della barca quando si è in porto e quando si è in rada con bagnanti che nuotano beati.
In barca si raccomanda anche agli uomini di stare seduti sul water: sia per centrare meglio il bersaglio in caso di onde, sia perché in navigazione è meglio ridurre qualsiasi rischio di sbattere e farsi male.
Esistono anche dei wc con la pompa di scarico elettrica.
Ti evitano di usare la maniglia, ma le regole rimangono le stesse.
In alcune barche troverai una vera e propria doccia.
In altre scoprirai che il rubinetto del lavandino è estraibile e lo puoi usare sul water per fare il bidet o lì in piedi dove sei, per lavarti da testa a piedi.
Bettino Martino
2025-08-29 05:25:34
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: 8
Una toilette elettrica di bordo funziona in modo simile a una toilette manuale con acqua di mare.
La differenza sta nella gestione: al posto della pompa manuale, il sistema elettrico si occupa del pompaggio.
Per questo motivo, sulla toilette elettrica di bordo non c'è la leva della pompa, ma solo due interruttori per il pompaggio e lo scarico.
Nel campo delle toilette elettriche per i marittimi, esistono vari modelli che si differenziano per il comfort.
I WC marini elettrici sono disponibili, ad esempio, come modelli base con pompa sommergibile.
Le toilette di bordo con chopper hanno sia la pompa chopper che la pompa a girante integrate.
Inoltre, esistono toilette elettroniche di bordo dal design domestico standard, in cui la pompa è già incorporata nella tazza di porcellana.
Allo stesso tempo, è possibile optare per un isolamento supplementare.
Con questa forma di WC elettrico, il consumo di acqua e di energia dipende dal tempo di risciacquo.
Ciò dipende dalla durata della pressione del pulsante di risciacquo.
Gli ultimi modelli di toilette elettriche di bordo sono dotati di chopper di grandi dimensioni, con un diametro compreso tra 80 e 120 millimetri, e di un motore silenzioso.
Il livello di rumore è paragonabile a quello di una normale toilette domestica.
Il consumo di acqua è compreso tra 1,5 e tre litri per risciacquo.
Inoltre, la maggior parte dei modelli può essere utilizzata senza problemi in combinazione con un serbatoio di scarico.