Dove è consentito campeggiare?
Simona Pagano
2025-08-31 03:43:38
Numero di risposte
: 8
Il campeggio libero non è vietato, ma ci sono molte restrizioni che rendono abbastanza difficile trovare un posto. Nei seguenti posti NON è consentito parcheggiare il camper o montare la tenda: Nelle riserve naturali Vicino al mare Su strade pubbliche Entro 500 m da un’attrazione turistica o un monumento Su una proprietà privata. Se vuoi essere sicuro di parcheggiare il camper in modo legale, puoi affidarti alla nostra piattaforma roadsurfer spots. Il “Camping Municipal” è un’alternativa economica e legale al campeggio libero. Fai attenzione ai cartelli Camping réglementé – s’adresser à la mairie: l’ufficio competente del comune può indicarti dove ci sono piazzole di cui puoi usufruire nella zona. In alcuni luoghi il campeggio è vietato e spesso questi posti vengono controllati. Se non sei sicuro, contatta la polizia locale o la mairie, il municipio o l’ufficio competente, per chiedere cosa è permesso e dove. Il codice stradale afferma che ovunque sia consentito il parcheggio regolare, puoi anche parcheggiare il tuo camper per un massimo di sette giorni. In alternativa, in Francia, ci sono parcheggi ufficiali per le soste in camper. Anche gli “Stop Accueil Camping Car” sono un alternativa economica. Non lasciare tracce. Questo vale per la tua spazzatura, così come per lo smaltimento delle acque grigie ed il contenuto della tua toilette da campeggio. Se non sei su una piazzola con una stazione di smaltimento, dovrai svuotare correttamente i serbatoi e i servizi igienici in seguito.
Stella Carbone
2025-08-21 21:32:36
Numero di risposte
: 7
In linea generale, il campeggio libero in Italia è vietato quasi ovunque.
Se ti beccano, rischi multe salate, dai 100 ai 500 euro, a seconda della zona.
Esistono però alternative legali e gratuite, come le aree di sosta per camper dove è permesso sostare per una notte.
Alcune zone sono più tolleranti di altre.
Ad esempio, nelle Alpi è consentito il bivacco notturno, purché si tratti di una sola notte e si rispetti l’ambiente.
Anche in Liguria, Toscana e Sardegna ci sono spiagge e angoli remoti dove, con un po’ di discrezione, è possibile piantare la tenta.
Un’ottima alternativa? Chiedere il permesso a un privato.
Agriturismi, fattorie e persino alcuni vigneti potrebbero accoglierti volentieri, magari in cambio di un piccolo contributo.
Nel Lazio, per esempio, alcuni comuni permettono il campeggio libero con un’autorizzazione del sindaco.
In Toscana, invece, non ci sono leggi specifiche, quindi tutto dipende dalla sensibilità delle autorità locali.
Al nord, Piemonte e Trentino-Alto Adige sono severissimi.
Nelle isole? Sicilia e Sardegna sono paradisi per gli amanti della natura, ma le zone costiere sono spesso off-limits.
Se vuoi evitare controlli, punta sull’entroterra o sulla bassa stagione.