Cosa serve per navigare in laguna?
Clodovea Serra
2025-09-04 04:21:05
Numero di risposte
: 5
Per circolare nelle acque della laguna Veneta con natanti da diporto a motore con potenza complessiva installata superiore a 10HP è obbligatorio essere in possesso di uno specifico contrassegno identificativo e di un documento di accompagnamento. L'obbligo della targa è rivolto anche a quanti accedono alla laguna dal mare, o dai fiumi e canali che vi sboccano, ma non riguarda quanti abbiano già un contrassegno rilasciato dalla Capitaneria di Porto. Per poter richiedere il contrassegno della targa natanti è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti: aver compiuto il diciottesimo anno di età, non essere interdetto legale o giudiziale, avere la residenza, il domicilio, ovvero la sede legale in Italia. I contrassegni sono personali e hanno una validità di 8 anni. I contrassegni provvisori, validi per circolare occasionalmente nella Laguna Veneta, per periodi non superiori a 30 giorni continuativi, devono essere richiesti a Infrastrutture venete versando € 10,00 per i diritti d'ufficio e € 30,00 come deposito cauzionale. Fino al rilascio del contrassegno, il richiedente può circolare nella Laguna Veneta tenendo a bordo copia della presentazione della domanda protocollata da esibire in caso di controlli.
Mietta Mariani
2025-08-26 04:58:21
Numero di risposte
: 10
La navigazione nella Laguna Veneta è sottoposta alla disciplina di autorità diverse, statali e locali.
Molti sono gli enti che intervengono a vario titolo in tema di navigazione, oltre alla Città metropolitana di Venezia: Capitanerie di Porto, Motorizzazione Civile, Regione, Comuni.
La Città metropolitana di Venezia ha il compito di coordinare con apposito regolamento tutto il comparto della navigazione locale nella laguna veneta.
Lo Stato, con D.lgs. n. 422/1997, ha conferito direttamente alla Città metropolitana di Venezia il compito di coordinare con apposito regolamento tutto il comparto della navigazione locale nella laguna veneta.
Il regolamento è strutturato in sei parti: Disposizioni generali, Tutela dell’ambiente e organizzazione della navigazione, Unità lagunari, Norme di comportamento, Sistema di rilevazione, Disposizioni finali e transitorie.
La Città metropolitana di Venezia ha competenze amministrative in materia di servizi di trasporto pubblico non di linea, come l'approvazione dei regolamenti comunali, la nomina della commissione tecnica provinciale per l’accertamento dei requisiti d’idoneità dei conducenti dei natanti e l’adozione di norme regolamentari per l’esercizio del servizio.
Per quanto riguarda le competenze delegate alla Città metropolitana, ai sensi della L.R. n. 63/93, in materia di trasporto pubblico non di linea, si ha la determinazione dei requisiti di idoneità all’esercizio del servizio da accertare ai fini dell’iscrizione al ruolo, nonché la determinazione dei criteri e delle modalità per l’ammissione all’esame di idoneità e per l’espletamento dello stesso.
Per navigare in Laguna, si può consultare il Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio provinciale prot. n. 24772/I del 25 giugno 1998.
Joey Ricci
2025-08-17 06:08:39
Numero di risposte
: 10
Per navigare in laguna è importante conoscere il decalogo della navigazione.
Il bacino lagunare si estende per 55 mila ettari, con oltre 6 mila chilometri quadrati di canali.
Ci sono i canali lagunari e quelli urbani, quelli navigabili e quelli a traffico limitato.
E ognuno ha un suo limite di velocità.
Ma quale?
Il limite è segnalato sulle bricole e generalmente prevede 20 km in laguna, 11 nei canali navigabili, 7 nella maggioranza dei canali che passano attraverso le barene o nei tratti che costeggiano isole minori e 5 in Canal Grande.
Le bricole in laguna segnano i canali navigabili e sono a tutti gli effetti strutture nautiche.
Se sono formate da tre pali uniti da anelli d’acciaio sono bricole normali.
Se sono formate da 5 pali, di cui 4 attorno e uno centrale, si chiamano “dame” e segnalano l’inizio del canale.
E’ vietato ormeggiare o sostare presso le briccole, dalle quali si deve invece mantenere una distanza di 3 metri durante la navigazione.
Un aiuto prezioso lo danno proprio le bricole, contrassegnate da targhe rosse, verdi o bianche.
Se il rettangolo è bianco significa che il canale si trova sul lato del palo verso cui è spostato il rettangolo rispetto al centro del palo stesso.
Se il rettangolo è verde vuol dire che si deve navigare tenendo il palo sulla destra.
Infine, se il rettangolo è rosso, il palo va tenuto sulla sinistra.
Quel cordino rosso che serve ad accendere il motore non è solo una chiave ma un fondamentale elemento di sicurezza.
Va posto al polso di chi è alla guida dell’imbarcazione e serve a bloccare l’elica – e quindi la barca – nel malaugurato caso in cui si finisse in acqua.
Leggi anche
- Quali sono le migliori barche da pesca?
- Qual è la grossa imbarcazione di trasporto utilizzata nella laguna di Venezia?
- Qual è l'imbarcazione tipica della laguna veneta?
- Cosa significa la targa nautica "LV"?
- Quanto è profondo un canale a Venezia?
- Qual è l'imbarcazione che usano i pescatori?
- Quali sono le migliori barche walkaround?
- Quanto costa avere una barca a Venezia?
- Chi può navigare nei canali di Venezia?