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Quanti giorni ci vogliono per visitare il Delta del Po?

Margherita Bernardi
Margherita Bernardi
2025-06-12 19:30:33
Numero di risposte: 4
Lo scorso aprile abbiamo approfittato dei quattro giorni liberi di manager per scoprire una zona a meno di due ore da casa nostra: il Parco del Delta del Po. Come sempre manager non si è mostrato super convinto della scelta e, come sempre, si è dovuto ricredere dopo appena poche ore. Eh, questi uomini. Abbiamo iniziato dal Museo Delta Antico, situato all’interno del settecentesco Ospedale degli Infermi. Preparatevi a un vero viaggio indietro nel tempo in cui ripercorrerete la storia del Delta del Po, in passato collegamento commerciale fondamentale tra il Mediterraneo e l’Europa continentale. Avendo intenzione di visitare l’Abbazia di Pomposa nel pomeriggio, abbiamo deciso di dedicare una mattinata al Lido di Volano, più precisamente all’Oasi Cannevié, a poco più di venti minuti da Comacchio e al confine con il Bosco della Mesola. L’oasi di Cannevié è una valle salmastra di circa 65 ettari. Al nostro arrivo, vista la totale assenza di indicazioni (e di persone), abbiamo chiesto informazioni sul percorso all’Hotel Rurale, ricevendo dalla proprietaria una piccola mappa dei percorsi a piedi. Mappa in mano, sfodero tutto il mio ottimismo e un sorriso a 100 carati per scacciare quel senso di incertezza e diffidenza sul viso di manager. Una diffidenza a tratti giustificata visto che le condizioni delle passerelle in legno non erano proprio delle migliori. Fatta eccezione per il “percorso ad ostacoli” e qualche insetto qua e là (in estate non potremmo mai visitare queste zone), passeggiare in questa oasi naturalistica è stato molto piacevole, un vero tuffo in una natura dove la mano dell’uomo si è limitata ad un’opera di conservazione e ripristino ambientale.